TUTTE IN OFFICINA - La
Volkswagen richiamerà tutte e 5.600 le
e-Golf vendute sul mercato statunitense, soggette ad un problema che ne determina il blocco improvviso. La notizia è stata confermata dall’ente nazionale statunitense per la sicurezza stradale (NHTSA). Il richiamo interessa le automobili vendute sul mercato statunitense dal novembre 2014, da quando cioè la versione elettrica della Golf ha raggiunto i concessionari. L’NHTSA ha registrato un malfunzionamento del software che gestisce le batterie, il quale scambia talvolta un picco di corrente per un problema di maggiore entità. Da qui lo stop dell’auto.
SECONDO RICHIAMO IN POCHI GIORNI - Le automobili verranno richiamate nei concessionari e sottoposte ad una modifica software, destinata ai 357 esemplari venduti nel 2014, ai 4.232 commercializzati nel 2015, ai 526 consegnati nei primi due mesi del 2016 ed ai 157 rimasti ancora invenduti. Il richiamo della e-Golf segue di pochi giorni una campagna molto più estesa, rivolta alla suv Touareg, per la quale è necessaria la sostituzione della pedaliera: in questo caso sono oltre 391.000 le automobili costrette a tornare in officina (da sommare alle oltre 400.000 Porsche Cayenne,
qui per saperne di più). L’azienda tedesca deve ancora chiarire negli Stati Uniti come intende risolvere la vicenda del cosiddetto
Dieselgate, ovvero le emissioni fuori scala di NOx (ossidi d’azoto) su alcuni motori a gasolio.