UN EVENTO E MENO SALONI - Con l’introduzione dell'ammiraglia delle sue suv, la XC90 (
qui sopra), la
Volvo ha ufficialmente inaugurato il nuovo corso stilistico firmato dal responsabile del design Thomas Ingenlath. Un taglio netto con il passato che non riguarda solo le auto in sé, ma che sarà accompagnato da una nuova
strategia globale per le attività di
marketing denominata “Volvo Way to Market”. Abbandonando ogni spirito conservatore, la casa svedese approccerà il mercato in maniera radicalmente diversa. A cominciare dal proprio coinvolgimento nei vari motor show. La Volvo parteciperà ad un solo salone all’anno per regione geografica: Ginevra per l’Europa, Shangai o Pechino per la Cina e Detroit per gli Stati Uniti. Con cadenza annuale sarà invece organizzato un evento Volvo durante il quale saranno presentati i nuovi prodotti e le innovazioni tecniche del marchio (come accaduto a Stoccolma per il lancio della XC90).
VENDITE ONLINE - Nonostante l’incremento del budget riservato alle attività di marketing, Volvo ridurrà gli investimenti in pubblicità e cesserà gran parte delle attività di sponsorizzazione (eccezion fatta per la competizione velica Volvo Ocean Race). Vista la crescente importanza del web, gli svedesi cominceranno gradualmente a vendere le proprie vetture online e offriranno un nuova esperienza di navigazione sul sito web con un configuratore che ribalterà il concetto di “crea da zero un’auto”. Al suo posto, una vettura completamente equipaggiata che il consumatore potrà poi cucirsi su misura.
UN TECNICO PER OGNI VETTURA - Tutte le nuove concessionarie Volvo saranno uniformate a livello globale e saranno caratterizzate da uno stile tipicamente scandinavo. Entro il 2018 inoltre, tutti i punti vendita offriranno il servizio Volvo Personal Service: un tecnico personale addetto all’assistenza si occuperà del cliente per l’intero periodo di possesso della vettura.