Opinione

serie 1 (199) restyle in produzione dal 2009 al 2011

Pubblicato il 13 febbraio 2011

Listino prezzi Fiat Grande Punto non disponibile

Qualità prezzo	3
Dotazione	3
Posizione di guida	4
Cruscotto	3
Visibilità	5
Confort	4
Motore	4
Ripresa	3
Cambio	2
Frenata	3
Sterzo	3
Tenuta strada	4

Media:

Perché l'ho comprata o provata

Dopo aver guidato per sei mesi la Y Elefantino Blu di mia mamma appena presa la patente, nel febbraio del 2007 ho acquistato la Grande Punto in allestimento Dynamic (dopo aver fatto un pensierino ad una ben più economica Punto Classic) aggiungendovi il flitro antiparticolato DPF, i cerchi in lega da 15 pollici a 5 razze sdoppiate e la vernice metallizzata. Per il resto la dotazione è molto completa e non ha avuto bisogno di integrazioni, anche se forse tornassi indietro aggiungerei anche il climatizzatore automatico bi-zona. Ho scelto il più piccolo tra i propulsori Multijet, ossia il 1.3 con soli 75 prevedendo soprattutto l'utilizzo in città, anche se non disdegna qualche viaggio più lungo.

Gli interni

L'interno è sobrio. La strumentazione di fronte al guidatore è compatta, ben leggibile, luminosa di notte e non viene colpita da fastidiosi riflessi del sole di giorno grazie alla generosa palpebra che la protegge. Il trip computer presenta uno schermino generoso e informazioni importanti e ben distinte. La plancia centrale è ben raccordata e, seppur non rivolta verso il guidatore come molte auto d'oggi, è facilmente raggiungibile in tutti i suoi elementi che sono tutti dove te li aspetti, disposti razionalmente e in linea con tutte le altre Fiat. Belli, sportivi ed eleganti il volante e il pomello leva cambio rivestiti in pelle con cuciture generose e dal sapore di pelle lavorata a mano, un pò retrò, quindi. Molto sportivo il volante e comodissimi i comandi del'impianto audio: praticamente puoi scordarti i tasti sulla radio. A proposito di questo, trovo molto efficenti le casse audio e soprattutto i due tweeter ben mimetizzati accanto alla maniglia per aprire la portiera. I comandi di Specchietti e vetri sono completamente automatici anche se si sente la mancanza dell'automatismo in salita del vetro lato passeggero. Gli sportelli nella 3 porte sono pesanti e lunghi, ma è il prezzo da pagare per avere una linea più sportiva e filante e comunque con la Grande Punto la Fiat è tornata a fare auto di alta qualità e finitura e lo si sente dal rumore ovattato e netto con cui si chiudono gli sportetti, anche se le plastiche della plancia, pur molto ben assemblate, sono rigide e dopo qualche anno iniziano a scricchiolare (il restyling sarà decisamente più qualitativo in quest'ambito infatti), I sedili sono comodi e ben profilati e ampliamente regolabili. Per esempio io che prediligo una guida sportiva guido molto in basso e molto indietro, altri che invece prediligono dominare la strada più dall'alto possono farlo senza problemi quasi come se fossero su una monovolume. Ottimi robusti e poco sporchevoli i rivestimenti dei sedili. Dietro, al di là della non omologazione, si sta comodi soltanto in 2, buono invece lo spazio per le gambe. Il cofano è sufficiente per la spesa del mese o per un weekend in due. Infine il rumore del multijet ogni tanto si fa sentire all'interno ma è apprezzabile il dispositivo "speed" della radio che alza il volume con l'aumentare della rumorosità del propulsore.

Alla guida

Il 1.3 da 75cv è il giusto compromesso tra il sottodimensionato 1.2 a benzina aspirato vivace solo nelle prime 3 marce e il brutale 1.9 8V che soffre però di vuotezza ai bassi regimi. Il piccolo turbo entra sempre regolare attorno ai 1.8 giri e da alla macchina una accellerazione non bruciante ma fluida, progressiva, rotonda, molto apprezzabile ai semafori cittadini e in uscita nelle curve sul misto (strade extraurbane o di montagna). La trazione anteriore non penalizza il comportamente dell'auto come riscontrato in altre Fiat: nelle curve si sente un pò di naturale sovrasterzo anche se il coricamento è pressochè assente. Ciò che secondo me è il punto di forza di quest'auto è la tenuta di strada in ogni occasione, molto superiore rispetto a una normale utilitaria, anche alle velocità più alte: l'assetto è sempre piatto, regolare, mai scomposto. Anche lo sterzo, pur essendo servoassistito elettronicamente, non si comporta come tale: la risposta è sempre abbastanza pronta e una volta impostata la traiettoria non ha bisogno di correzione; in parcheggio diventa molto leggero, tanto che è praticamente inutile l'inserimento del city. Il cambio invece è il punto dolente della vettura: al di là del fatto che mi ha lasciato a piedi in piena campagna e ha richiesto la totale sostituzione (in garanzia) dopo 35.000 km, è diventato subito spugnoso, impreciso negli innesti, laborioso da manovrare, a volte si impunta e la retromarcia "gratta" sempre ed inevitabilmente, anche premendo ben a fondo la frizione che soffre anch'essa al pedale di una certa leggerezza e imprecisione. A livello generale poi è lento, per soprassare bisogna scalare e sacrifica le potenzialità del motore che sarebbe ben più elastico e versatile. Lunga la 3°, corta la 5° tant'è che si sente molto la mancanza di una 6°, sia per quanto riguarda il consumo, sia per quanto riguarda la rumorosità che a 140 è veramente alta. Troppo morbido il gruppo sospensioni. A livello tecnico è un'auto facile nella manutenzione ordinaria, intuitiva e di agevolissimo accesso a tutti i suoi componenti, adatta a un vastissimo bacino di utenza, per la città, dove accellera bene e permette di superare agevolemente code e ingorghi e anche in autostrada dove, grazie all'assetto preciso, non stanca e garantisce un'ottima progressione di marcia.

La comprerei o ricomprerei?

Si la ricomprerei anche se la linea della attuale Evo non mi entusiasma, in quanto quella della GPunto la ritengo più pulita, solida, sportiva, vagamente ispirata agli aggressivi frontali delle Maserati Contemporanee. Probabilmente ancora sceglierei un motore diesel, magari l'inedito 1.3 mjet multiair da 95cv, ma sicuramente sceglierei un cambio a 6 marce, indispensabile su questa vettura e con un motore diesel. Eviterei i benzina: fiacchi, vuoti, inconsistenti i 1.2 e 1.4 aspirati (buoni soltanto per l'istallazione di impianti GPL o Metano, per chi ne ha reale bisogno, ossia percorre molti chilometri), dispendiosi, delicati e non all'altezza delle aspettative i multiair turbo benzina. Se proprio fossi obbligato, andrei sul 1.4 Multiair aspirato da 105cv. Nel complesso la giudico una buona auto: permette sempre una guida in sicurezza (anche grazie ai 6 airbag di serie), permette di guidare in souplesse in mezzo al traffico cittadino e di togliersi qualche soddisfazione nel misto veloce: con delle buone gomme da neve affronta le montagne della Val Susa (per fare un esempio da me molto frequentato) senza alcun problema, tenendo testa a suv e assimili. I ricambi sono facilmente reperibili, compresi particolari di carrozzeria, gruppi fari, mascherine, anche se i prezzi sono molto alti rispetto al vecchio modello della Punto. A proposito di questo modello, le due auto sono separate da un abisso e me ne accorgo tutti i giorni guidando la Ypsilon di mia mamma che è ancora sul pianale della Punto del 1999. A mio parere infine, il rapporto qualità prezzo non è favorevole, in quanto la Fiat ha fatto un'ottima auto e sa di averlo fatto e questo incide nel prezzo che si mantiene piuttosto alto rispetto alle concorrenti: infatti è il più alto dopo la Peugeot 207 e offre molti meno accessori di serie rispetto a Yaris, i20, Micra e altre.

Fiat Grande Punto 1.3 16V Multijet Actual 3p DPF

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fonzito

14 febbraio 2011 - 18:08

...

tranquillo il bi-zona è inutile e non ti da mai la temperatura che vuoi...o troppo caldo o troppo freddo...meglio il manuale...

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domencio

14 febbraio 2011 - 19:49

cio ho letto il tuo articolo... mi ritrovo in molte cose ... io posseggo laversione 1.3 mlj da 90 cv .. ti assicuro che è piacevolissima da guidare sia nel urbano che nelle curve ... ha una tenuta di strada veramente soddisfacente.. sul cambio ti do pienamente ragione anche se io nn l'ho mai sostituito... quello che io lamento perchè è veramente inversamente proporzionale al prezzo è l'eletronica molto ma molto delicata... e poi con (17000 €) una vettura full non mi hanno dato nemmeno i vetri post elettrici che nn erano nemmeno optional... tuttavia sono più che contento ha belle prestazioni, è divertente, e con la sesta marcia si viaggia anche benissimo, e cosa molto importante visto il caro carburante ti puoi permettere una guida più sportiva senza svenarti il portafolio...

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lucaclasseg

21 febbraio 2011 - 14:43

però la tua è più progressiva in quanto il 90cv oltre alla 6° marcia ha il turbo a geometria variabile

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samu95

15 febbraio 2011 - 16:03

Io preferisco la EVo...

Ciao..i miei genitori sono possessori di due Punto.. Mio padre guida una Punto evo 1.6 Multijet 5 porte sport ed è veramente un bella auto spaziosa e rifinita molto meglio della Gp a mio parere !! Invece mia madre guida una Punto 1.2 16v del 2001 con la bellezza di 300.000km auto favolosa...Comunque la GP ha me piace complimenti !! Ciao

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lucaclasseg

21 febbraio 2011 - 14:51

si infatti l'ho anche scritto che la Evo è molto meglio rifinita della GP, con plastiche morbide al tatto e più solide... e poi il 1.6 è veramente il motore più potente di sempre montato su una Punto... multiair, geometria variabile, 120 cv, 6 marce, 16 valvole, io lo preferisco di gran lunga al brutale 1.9 130 che aveva solo 8 valvole e quindi ai bassi regimi risultava vuoto

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gig

16 settembre 2011 - 20:02

Ma è rigata?!

Forse è un riflesso. Comunque bella prova.

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lucaclasseg

17 settembre 2011 - 01:56

grazie! cmq quella della foto non è la mia. La mia è identica ma non è la mia in quanto sono molto pigro e mi riprometto di fotografarla, ma mi passa sempre di testa o quando mi ricordo non ho la macchina fotografica dietro :-))