L'impostazione dell'abitacolo era stata studiata per soddisfare le aspettative degli automobilisti pi esigenti in fatto di finiture, equipaggiamento, comfort e sicurezza, pur con alcuni richiami all'immagine sportiva dell'auto. Quando si sale a bordo si apprezza innanzitutto la posizione di guida perfettamente studiata con il volante praticamente verticale e ben allineato e la pedaliera, ampia e perfettamente centrata dotata anche di un perfetto appoggio per il piede sinistro. I sedili (la mia ha gli interni misto pelle/alcantara e le regolazioni completamente elettriche) sono molto belli oltre che comodi il giusto, non sono rigidi come quelli di alcune rivali ma neppure morbidi, direi la giusta via di mezzo davvero, e trattengono benissimo il corpo senza ostacolare l'ingresso in auto. La plancia è sfiziosamente minimalista e sfrutta le diversità della finitura superficiale, in parte lucida e in parte matt per apparire piu'appagante al colpo d'occhio. Sul mio esemplare, fortunatamente perché si trattava di un optional costoso, fa bella mostra di sé il navigatore a scomparsa il cui schermo può essere regolato elettricamente su varie posizioni per evitare riflessi e mantenere sempre la massima leggibilità in qualsiasi condizione di luce. E' dotato di telecomando che si fissa nel tunnel tra i due sedili davanti alla leva del cambio. Perfettamente consultabile, bella e molto originale la strumentazione , raccolta nel cruscotto davanti al conducente. Il quadrante centrale, particolarità della prima IS, e interpretabile come una sorta di strumentazione LFA ante litteram, è disegnato come una cronografo da polso con le indicazioni della velocità sulla corona e tre piccoli strumenti racchiusi all'interno del tachimetro stesso per il monitoraggio della temperatura dell'acqua, della tensione della batteria e del consumo istantaneo. Molto ben distribuiti anche i comandi secondari posti ai lati del volante, ben disposti e facilmente raggiungibili. Sulla consolle centrale troviamo, sotto il monitor del navi, le bocchette, pastose al tocco quando si regolano, che danno quindi l'impressione di essere molto ben realizzate, i comandi della climatizzazione automatica e quelli dell'impianto hi-fi di serie dotato di caricatore per sei cd. Il climatizzatore è potente e molto efficace e ha il pregio di poter essere regolato con precisione anche manualmente. Come abbiamo visto l'equipaggiamento era completissimo all'epoca, da tradizione Lexus, ma io sono stato fortunato a trovare un esemplare dotato di optional qualificanti come interni misto pelle/alcantara, tetto apribile elettrico, navigatore satellitare, sensori di parcheggio e cambio automatico, forse l'optional piu'importante di tutti e quello a cui non avrei mai voluto rinunciare. Da notare, tra gli accessori di serie, i retrovisori esterni, naturalmente a regolazione totalmente elettrica, quindi anche ripiegabili, nonché sbrinabili e dotati, prima mondiale nel 1999, di un materiale a base di titanio-silice il quale, diminuendo la tensione superficiale delle gocce d'acqua, la fa defluire senza lasciare tracce. In piu' il trattamento superficiale impedisce ai materiali organici di depositarsi sugli specchi.