PRIMO CONTATTO

Jeep Avenger: una “piccola” che su strada convince

Prime impressioni di guida della “baby Jeep” in versione elettrica. Bel design, tanta tecnologia e una notevole agilità. Bene il comfort, qualche dettaglio migliorabile.
Pubblicato 28 novembre 2022
  • Prezzo (al momento del test)

    € 39.500
  • Autonomia (dichiarata)

    400 km
  • Tempo di ricarica (dichiarato)

    5 ore 30 a 11 kW
  • Capacità della batteria

    51 kWh
Jeep Avenger
Jeep Avenger BEV 1st Edition
Da noi anche a benzina

Ed eccola, la “baby Jeep”. Pronta ad accompagnarci in un test in anteprima riservato ai giurati del Car of the Year, il premio internazionale che ogni anno (dal 1964) individua l’auto più innovativa dal punto di vista tecnologico e del design, in relazione al prezzo, tra quelle presentate (e poste in vendita) nei 12 mesi precedenti. È la prima volta che abbiamo modo di valutare la Jeep Avenger dal vivo, all’aperto, dopo il debutto al recente Salone di Parigi (qui la news). È importante, per farsi un’idea realistica di un’auto, osservarla alla luce naturale e in un normale contesto stradale. Bene, la piccola Jeep, che è la prima disegnata fuori dagli Usa, ha una bella presenza e non sembra affatto la “sorella minore” della Renegade, pur essendo più corta di 16 cm. Anzi, ha lo slancio che manca a quel modello, decisamente più tozzo, e un look che in qualche dettaglio (i fari squadrati e il cofano motore rialzato nella parte centrale) strizza un po’ l’occhio a quello della Compass. Le sette feritoie nel frontale, che da sempre costituiscono il biglietto da visita della casa americana, sono chiuse: la Avenger che abbiamo visto (e guidato per una sessantina di chilometri nell’entroterra di Nizza) è quella col motore elettrico da 156 CV.

La variante della Jeep Avenger col tre cilindri 1.2 turbo a benzina da 100 CV e il cambio manuale è riservata a Italia e Spagna, dove la transizione energetica non marcia con lo stesso passo dei Paesi del Centro e Nord Europa e le auto “a pila” sono meno diffuse: costa 26.900 euro nel ricco allestimento 1st Edition, mentre l’elettrica - nella stessa versione full optional ordinabile sino a fine anno - ne fa spendere 39.500. Per quest’ultima è previsto l’ecoincentivo di 5.000 euro. Entrambe si possono avere con un finanziamento rateale, rispettivamente di 199 e 249 euro al mese, “spalmato” in 48 rate con circa 7.500 euro di anticipo e un conguaglio finale di 20.801 euro per quella a batteria e di 13.990 per l’altra.

Cuore elettrico

La Jeep Avenger nasce nella fabbrica polacca di Tychy (dove si producono anche la Fiat 500 a benzina e la Lancia Y) ed è realizzata sulla piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis, che permette - senza troppe complicazioni - di utilizzare propulsori termici o elettrici. Quello scelto per la Avenger è un motore da 400 volt, il primo lanciato dalla Emotors (una joint venture tra il gruppo Stellantis e i francesi della Nidec Leroy-Somer Holding). È abbinato a una nuova batteria agli ioni di litio da 54 kWh “lordi” (quelli realmente utilizzabili sono 51). Composto da 17 moduli e 102 celle, il pacco batterie è alloggiato sotto i sedili e il tunnel centrale, in posizione protetta anche da piastre sottoscocca preziose nel fuori strada. Secondo la casa, offre 400 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano 550 in città. La vettura accetta fino a 100 kW in corrente continua, sufficienti per ricaricare l’accumulatore dal 20 all’80% in 24 minuti. Invece, usando la corrente alternata di una wallbox o di una delle stazioni di  ricarica più diffuse, l’auto accetta fino a 11 kW: il “pieno” (da 0 al 100% di energia) si fa in cinque ore e mezza.  

Forte contrasto cromatico 

Prima di salire a bordo facciamo un giro intorno all’auto. Ha presenza, questa Jeep Avenger, e il merito è anche delle grandi ruote di 18”: tanti, in rapporto alle dimensioni esterne. Il tetto nero la fa sembrare più filante. Il colore ricorre anche nella parte inferiore della carrozzeria, protetta da un fascione in plastica che fa tutt’uno coi passaruota e gli scudi dei paracolpi. Il montante posteriore è quello tipico delle Jeep, e un richiamo alla tradizione si avverte anche nei parafanghi sporgenti e nel cofano arrotondato sui bordi laterali; nei fanali posteriori si nota la classica “X”, in omaggio (come nella Renegade) al disegno delle taniche militari per il carburante dei primi modelli della casa. La Avenger, però, guarda soprattutto al futuro: ha i fari a matrice di led (spenti ricordano delle placche scure), una soluzione qualificante per un’auto di questa categoria, ed è assai “attrezzata” sotto il profilo tecnologico. Per esempio, offre la guida semiautonoma di Livello 2 (il massimo consentito in Europa), oltre alla frenata automatica d’emergenza che riconosce ciclisti e pedoni e al controllo dell’angolo cieco dei retrovisori. Sempre in materia di Adas si segnalano il monitoraggio dell’attenzione del guidatore e il riconoscimento dei limiti di velocità indicati dai cartelli stradali. Il parcheggio semiautomatico è atteso in un secondo tempo. 

Generosa di spazio 

Questo è ancora un esemplare di preserie (per quanto già ordinabile, la Jeep Avenger elettrica sarà in consegna da marzo 2023, un mese dopo quella a benzina) e bisogna tenerne conto: piccole imprecisioni nelle finiture sono nella norma. Sotto questo profilo, comunque, l’abitacolo ci sembra abbastanza a posto. Soprattutto, l’interno è piuttosto spazioso. Anche dietro, dove mancano, però, le bocchette di ventilazione e le maniglie nel soffitto. Assenti pure le tasche nelle porte posteriori. Ci viene spiegato che la vettura è destinata in larga misura a una clientela giovane (coppie con uno o al massimo due figli piccoli) che non dovrebbe avvertire queste mancanze come delle grosse lacune. Peraltro, davanti ci sono vani in abbondanza (per un totale di ben 34 litri) tra i quali una lunga mensola di fronte al passeggero dove riporre gli oggetti di uso più frequente.

Quel che colpisce davvero, nella nuova Jeep Avenger, è lo stile semplice e razionale dell’arredo: la plancia colorata, sottile e visivamente leggera, supporta un bel display centrale di 10,3” per il sistema multimediale; il cruscotto digitale di 10,3” dietro il volante a tre razze è ampiamente configurabile e molto ben leggibile (in evidenza, tra l’altro, lo stato di carica della batteria). Subito sotto l’inserto color oro che accoglie i diffusori dell’aria c’è l’ampio fascione in plastica nera non proprio morbida (meglio, comunque, di quella rigida e leggera utilizzata per la parte superiore della plancia) con al centro, facili da raggiungere, i comandi a bilanciere. Sono quelli per il “clima” (automatico ma monozona, si gestisce anche dallo schermo centrale), l’avviamento e le quattro luci d’emergenza.

Più in basso, ben visibili, i tasti per la marcia avanti o indietro, per il folle e la posizione di parking, sulla plancetta che sormonta l’ampio vano, provvisto di copertura magnetica simile a quella dei copritablet. Tra i sedili c’è invece il comando delle sei modalità di guida e, accanto, la levetta del freno di stazionamento. I rivestimenti in ecopelle delle poltrone e del divano non scorrevole (una rarità in questa categoria) sono gradevoli, come pure i pannelli porta laterali. Studiati per poter essere lavati con facilità, gli interni sono impreziositi da luci d’ambiente selezionabili in otto colori, che conferiscono un tocco hi-tech all’insieme. Diamo un’occhiata anche al bagagliaio della Jeep Avenger, che è abbastanza curato e nella media in fatto di capienza (355 litri col divano in posizione d’uso, mentre la capacità di carico massima non viene dichiarata). Pratico il piano ad altezza variabile, ma nell’elettrica lo scomparto sottostante può alloggiare solo il kit “gonfia&ripara” per i pneumatici.

Nella guida dà subito confidenza

I sedili della Jeep Avenger sono comodi, abbastanza avvolgenti e ben regolabili. La posizione di guida è alta, ma leggermente meno che nella Renegade: consente un’ottima visibilità anteriore e laterale, mentre all’indietro si fanno i conti col lunotto piccolo (il che non è un problema, visto che i sensori di distanza e la telecamera sono di serie). Controlliamo gli specchietti, e via: il test può cominciare. La prima sensazione è quella di una grande facilità di guida. Quest’auto mette subito a proprio agio. Ci muoviamo in modalità Normal: le altre per la guida sull’asfalto si chiamano Eco e Sport, mentre per il fuori strada ci sono i programmi dedicati a fango, neve e sabbia. Lo sterzo è leggero ma preciso, la risposta all’acceleratore lineare: niente “botte di potenza”, i 156 CV vengono erogati senza strappi, con una progressione molto gestibile, nel solito silenzio che contraddistingue le elettriche. Non avvertiamo scricchiolii o rumorini fastidiosi, il comfort acustico sembra buono. Svolgono un buon lavoro anche le sospensioni (McPherson all’avantreno, a ponte torcente dietro) dalla taratura non cedevole ma nemmeno troppo rigida.

La strada che s’inerpica sulle colline si fa stretta e tortuosa, ma quanto a precisione di guida e maneggevolezza la Jeep Avenger sa il fatto suo. I chilometri scorrono che è un piacere, e quando la salita diventa più impegnativa passiamo alla modalità Sport: lo sterzo acquisisce consistenza, la spinta diventa più corposa. Poi il nastro d’asfalto scende, a mezza costa, alternando lunghi rettilinei, curvoni e tornanti. È il momento di sfruttare la frenata rigenerativa, che è sempre attiva in decelerazione e può essere accentuata, per una guida in stile one pedal, premendo un tasto: rallenta parecchio l’auto e si combina efficacemente col lavoro dei freni a disco. 

E in fuori strada? 

La piccola Jeep Avenger è dotata anche del dispositivo che consente di mantenere la velocità impostata nelle discese ripide, una soluzione molto off-road che si avrà modo di apprezzare di più nella 4x4 (presentata in veste di concept al Salone di Parigi, qui per saperne di più, e in vendita verso la fine del 2023). Anche la versione a trazione anteriore, comunque, può giocare buone carte nel fuori strada (altrimenti che Jeep sarebbe?): il tratto che affrontiamo oggi è uno sterrato breve e poco impegnativo, giusto un assaggio per testare la modalità di guida “Mud” (efficace!); in ogni caso, la vettura dovrebbe avere ottime chance vista l’altezza minima da terra di oltre 20 cm e i favorevoli angoli d’attacco (20°), di dosso (20°) e d’uscita (32°) ottenuti anche grazie agli sbalzi corti.

Tornati sull’asfalto, affrontiamo le strade di Grasse, che cominciano a riempirsi di traffico, e qualche allungo nei dintorni, per avviarci a concludere questo test, che lo ripetiamo, è solo un’anteprima in attesa delle prove più approfondite che avremo modo di proporvi nei prossimi mesi, compresa quella con i rilevamenti strumentali delle prestazioni e dei consumi. A questo riguardo, per ora dobbiamo accontentarci del computer di bordo, che al termine dei 66 chilometri (percorsi a una velocità media 41 km/h) indica un consumo medio di 5,9 kWh per km e l’80% di carica ancora nella batteria. Non male.

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Adas
    I sistemi di ausilio alla guida di ultima generazione ci sono tutti.
  • Design
    Grande l’attenzione per l’identità Jeep, sia fuori sia all’interno.
  • Guida
    Agile e sicura, l’auto si guida con piacere. E non è in soggezione nel fuori strada leggero.
PERCHÉ NO
  • Climatizzatore
    È automatico, ma solo monozona. E niente bocchette posteriori di ventilazione.
  • Rivestimento della plancia
    La parte superiore è realizzata in plastica un po’ troppo rigida e leggera.
  • Maniglie nel soffitto
    Mancano quelle per chi occupa il divano posteriore. 

SCHEDA TECNICA

Motore elettrico trifase  
Potenza massima kW (CV) 115 (156)
Coppia max Nm 260
   
Tipo batteria ioni di litio
Tensione - capacità 400 V - 51 kWh
   
Potenza max di ricarica dalle colonnine  
In corrente alternata 11 kW
In corrente continua 100 kW
Tempo di ricarica 5 ore 30' a 11 kW
   
Trazione anteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori dischi
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 150
Accelerazione 0-100 km/h (s) 9,0
Autonomia (km, ciclo WLTP) 400
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 408/172/153
Passo cm 256
Posti 5
Peso in ordine di marcia kg 1536
Capacità bagagliaio litri 355/n.d.
Pneumatici (di serie) 215/55 R 18
Jeep Avenger
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Ritratto di Pinuccio62
1 dicembre 2022 - 11:57
appunto , per il momento vado di GPL e DIESEL. e poi comunque per eventuale spostamento casa/lavoro è assurdo spendere 30.keuro o più....
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2022 - 12:15
2
Pinuccio, per un eventuale casa/lavoro può bastarti una Spring, altro che 30k.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2022 - 12:15
2
Peccato che io il viaggio non l'abbia pianificato per nulla. La prima volta che sono andato in Norvegia, nel 2021, non avevamo nemmeno prenotato gli alberghi e stabilito le tappe, dato che - causa situazione sanitaria - non eravamo neanche sicuri che saremmo riusciti a passare tutte le frontiere evitando quarantene varie e a giungere a destinazione (il Circolo Polare Artico, che si trova più o meno a metà del Paese). Figuriamoci se avevamo scelto tutti i caricatori dove ci saremmo fermati! Lì abbiamo semplicemente seguito di volta in volta le indicazioni del navigatore, cambiando le soste della ricarica qualora avessimo preferenze diverse (se, per esempio, volevamo fermarci ad un fast food, andavamo al primo Supercharger che ne avesse uno nei paraggi). La seconda volta, quest'anno ci siamo spinti ancora più a nord, fino a Nordkapp (il punto più a settentrione del continente); la situazione era diversa e gli alberghi li abbiamo prenotati in anticipo (comunque non li abbiamo mai usati per la ricarica...), ma riguardo ai caricatori siamo andati ancora di più alla ventura, dato che volevamo ridurre l'utilizzo dei Supercharger per sfruttare il convenientissimo abbonamento Enel X; per trovare i caricatori compatibili, guardavamo semplicemente l'app durante una sosta e inserivamo la destinazione nel navigatore. Se io sono riuscito a fare un viaggio di DIECIMILA km in questo modo, non riesco a capire come tu non possa fare un viaggio che, fra andata e ritorno (!!!), è di soli 300 km: per quello va bene anche qualsiasi citycar elettrica! Non hai un posto dove ricaricare al mare? Ma basta che fai una breve sosta a un caricatore prima di arrivare a destinazione. E, per la cronaca, trovare i caricatori pieni è veramente difficile, persino in Paesi dove le elettriche sono una percentuale decisamente significativa del parco circolante (come in Norvegia o in Olanda). Insomma, le cose vanno provate prima di criticare.
Ritratto di Pinuccio62
1 dicembre 2022 - 12:22
guarda che non sto criticando nessuno, ognuno è libero di comprarsi le tesla che vuole se è fortunato ad averne la possibilità. Semplicemente per il momento preferisco girare ancora un pò con le termiche e aspettare l' evolversi della situazione..
Ritratto di marcoestra
2 dicembre 2022 - 13:06
@RubenC Ovviamente non criticavo facevo una riflessione personale ci mancherebbe. Forse hai ragione dovrei provare e liberarmi dalle ansie e preoccupazioni...chissà. Comunque anche un caro amico quest'anno ha viaggiato in full electric tra Danimarca e Norvegia con piena soddisfazione.
Ritratto di Pinuccio62
2 dicembre 2022 - 13:32
auguri..
Ritratto di marcoestra
1 dicembre 2022 - 11:49
Ne convengo pienamente
Ritratto di Mbutu
28 novembre 2022 - 20:48
Sono curioso di vedere quanto sono migliorati i francesi con questa nuova piattaforma rispetto alla vecchia made in psa.
Ritratto di Firebrand
29 novembre 2022 - 08:48
No no, è la vecchia piattaforma "eCMP" di PSA introdotta nel 2018 e già usata sulla e2008 e Mokka, non hanno usato la "STLA Small", quella arriva, se va bene, nel 2026. Ma capisco la confusione, nei mesi scorsi metà degli articoli che giravano riportavano tale errore. La differenza fondamentale è che la "eCMP" non è una piattaforma EV dedicata, mentre la "STLA Small" lo sarà.
Ritratto di Rav
28 novembre 2022 - 21:17
4
Per un'auto di queste dimensioni e l'utilità dell'accessorio in sè effettivamente la mancanza del cliba bizona in luogo di un monozona è proprio un grossissimo difetto ahahahah A parte questo sono curioso di vederla dal vivo, mi sembra molto valida... la versione 1.2. Elettrica non la prenderei ma semplicemente perchè se cercassi una macchina elettrica la prenderei più leggera e aerodinamica perchè avrebbe un altro utilizzo.
Ritratto di kualalumpur
28 novembre 2022 - 21:23
L auto é un successo annunciato. Prenderà anche il titolo di car of the year
Ritratto di AZ
28 novembre 2022 - 21:23
Costa troppo per quello che offre e l'autonomia è insufficiente (dovrebbero essere minimo 500km per la 4x4). L'assenza di tasconi e maniglie è inqualificabile.
Ritratto di manuel1975
28 novembre 2022 - 21:39
400 km di autonomia a 100 km/h?
Ritratto di Truman200
28 novembre 2022 - 22:27
A 100 km orari farà 200 km, non di più
Ritratto di Firebrand
29 novembre 2022 - 08:51
Premesso che se vuoi i valori effettivi vai a cercare il modello sul sito "EV Database", se proprio vuoi fare una stima a pollice di un modello che non conosci, partendo dal dato WLTP, per l'autonomia autostradale, dovresti moltiplicare per 0,7 - quindi i 400 Km diventano in autostrada, realisticamente, 280.
Ritratto di NeuroToni
29 novembre 2022 - 10:18
Come esempio possiamo prendere la Peugeot e308 che ha la stessa batteria ma pesa circa 100kg. in più. L'autonomia media in generale è di 310km. In autostrada a 110 km/h in inverno 220km, in estate 280km. in citta in inverno 300km, in estate 460km.
Ritratto di Meandro78
29 novembre 2022 - 06:03
40k pippi? Per sta specie di Duster elettrica? Ah, ma che bello il futuro, in cui tutti avranno solo il noleggio e la proprietà di un'auto un ricordo per boomer... Ovvio solo per i pochi fortunati che potranno pagare la rata. Gli altri giustamente a piedi. Bello il progresso.
Ritratto di Il bue
29 novembre 2022 - 10:58
6
Esteticamente non è poi così brutta. Con un motore diesel e cambio manuale, sarebbe da valutare. Ma tanto oramai è utopia, quindi che se la prendano i fessi che credono alle idiozie che propagandano.
Ritratto di Volandr
29 novembre 2022 - 12:22
Velocità massima 150 km orari. I nodi vengono al pettine: le velocità massime delle auto elettriche auto destinate ad un pubblico più vasto e attento ai costi dovranno mano mano ridimensionarsi. Le automobile sui 3 metri e mezzo 4, penso che in un vicino futuro scenderanno tra i 110 e i 130 km orari. E forse anche il limite in autostrada scenderà a 120 km orari.
Ritratto di Volandr
29 novembre 2022 - 12:28
Ho visto che anche l'Opel Corsa e la Peugeot 208 elettriche sono autolimitate a 150 all'ora.
Ritratto di JC
29 novembre 2022 - 21:49
francamente non mi sembra un problema viste le condizionidi traffico, di cantieri e di tutor e auovelox. Anzi in realtà anche solo i 100 CV della versione endotermica sono in se assolutamente adatti per un auto di 4 metri, basta che non costi 27.000 euro. certo che se poi le batterie pesano : 54Kwh x 10 kg al Kwh = fanno la bellezza di 540kg=mezza tonnellata ....
Ritratto di Volandr
2 dicembre 2022 - 10:58
JC: infatti io sono favorevole ad un limite di 120 km orari per tutte le elettriche (la Dacia Spring ha già limiti più bassi).
Ritratto di Ennio s
29 novembre 2022 - 15:34
Purtroppo chi e´ abituato al diesel che con questa auto farebbe oltre 1200 km con un pieno non sarå facile rassegnarsi all´elettrico. L´auto comunque mi piace molto.
Ritratto di RubenC
30 novembre 2022 - 16:12
2
1200 km con un pieno non vuol dire però 1200 km senza fermarsi... O sbaglio?
Ritratto di Ennio s
30 novembre 2022 - 20:26
E´vero, ma sono soste tecniche brevi. Auspico una ibrida diesel. Pura in cittä e valida per lunghi viaggi.
Ritratto di RubenC
30 novembre 2022 - 20:29
2
Saranno anche brevi, ma sono sufficienti per permetterti di ricaricare un'auto. Forse non un'Avenger (se hai proprio fretta), ma sicuramente una Model Y o anche una ID.3 77 kWh.
Ritratto di ALBARCA
29 novembre 2022 - 16:40
1
Vorrei tanto provare l'autonomia in inverno, montagna, con fari, tergi e clima accesi. Siamo molto lontani dal necessario ancora su quasi tutte le auto elettriche in queste condizioni che, peraltro, sono reali.
Ritratto di Paolo Giulio
29 novembre 2022 - 17:42
"Bel design" ??? Oook... passino gli interni che, piacciano o meno, quantomeno sono moderni e attuali, ma l'esterno non mi sembra 'sto granché... è una Mokka "tirata" (che poi, la base tecnica, quella è); può piacere se piacciono i "quadratoni" alla Panda-style... magari in ITalia, vista la diffusione della piccola di casa Fiat, ma "bel design" anche no... i gusti sono ovviamente PERSONALI, ma, in un articolo, bisognerebbe essere forse più OGGETTIVI.
Ritratto di carminuccio1969
30 novembre 2022 - 09:41
Solo una considerazione. Su quali basi dovrebbe essere l'auto ideale per una giovane coppia con 2 bambini? Un'auto da quasi 40.000€ , anche se a rate non la vedo come appetibile a livello di prezzo. Mia opinione.
Ritratto di sergioxxyy
30 novembre 2022 - 10:31
Molto carina ma anche per questa auto serve un mutuo per l'acquisto
Ritratto di Dario 61
30 novembre 2022 - 11:55
Non male nell’insieme. Non mi piacciono le maniglie delle porte posteriori e neppure i fari a placca nera. Interni così così, che non hanno nessun richiamo alla tradizione Jeep. In realtà è un restyling della C3 aircross.
Ritratto di vittobra
30 novembre 2022 - 14:06
1
Quanto potrà valere l'usato dopo 6 anni ? Considerando il modello "elettrificato", non + di 6-7.000 euro! Un successo!!!!
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2022 - 15:58
2
Ovviamente, i numeri sono inventati di sana pianta.
Ritratto di luigils65
30 novembre 2022 - 15:43
40.000 euro tantino? Speriamo che quella ibrida costerà meno
Ritratto di ugosalami
30 novembre 2022 - 22:10
2
Potrebbero anche tralasciare quanto fanno di autonomia... tanto più di 5,5 km con un kW non fanno
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2022 - 15:58
2
No, non lo fanno perché i consumi in km/kW non li puoi misurare.
Ritratto di a4f2
30 novembre 2022 - 22:37
Costa troppo per una utilitaria, 39.000€! Dal 2035 venderanno solo elettriche? C'è da che scompisciarsi dalle risa. Le autovetture elettriche, per la tecnologia che inglobano dovrebbero costare la metà rispetto a quelle a combustione interna. Se le vogliono vendere devono risolvere anche i problemi di durata delle batterie (almeno 10-12 anni) e il tempo di ricarica (max 10 min). Altrimenti possiamo tornare ai motori con gasogeno come durante la seconda guerra mondiale. L'ultima è una battuta.
Ritratto di marcoestra
1 dicembre 2022 - 11:35
Buongiorno! Ho letto con interesse i commenti e soprattutto l'articolo. Non entro nel merito della motorizzazione elettrica che per l'Italia, ne convengo, ha tutti i limiti di cui si è già parlato di altri modelli senza motore termico. Vengo ad un mio parere sulla Avenger, da quello che si può immaginare dalle immagini che spesso possono essere fuorvianti. Infatti per poter valutare (giudicare mi sembra una parola un po' forte) un'automobile bisognerebbe vederla dal vivo e provarla. Bene dopo tutte queste chiacchiere arrivo a lei...nel complesso sembra una vettura equilibrata nelle forme e che potrebbe avere un buon successo di vendite se fosse offerta (ripeto e lo sottolineo) qui in Italia anche con la motorizzazione, già presente in Stellantis, 1.5 Hybrid conosciuta su Tipo e 500x. Il plug-in di origine PSA o il 1.3 di FCA non mi sembrano interessanti. Con quel motore e con piccoli dettagli che mancano, ahimè, sarebbe un bel problema per le altre case. Quali allora i dettagli che a mio avviso mancano? Quella è una vettura che sarà destinata alle giovani coppie (o ai single alla moda, donne o uomini che siano non fa differenza) ma anche alle famiglie che vogliono un'auto compatta. Bene a questa categoria di potenziali clienti, Stellantis a differenza di altri costruttori guarda ma non riesce a fare quel qualcosa in più che la renderebbe più forte. Mi spiego meglio. Vedo dalle foto che davanti, come sempre ed in maggior parte del parco circolante, non ci sono problemi: plancia ben disegnata, sedili comodi (alla vista), ecc. Certo oggi giorno un clima bizona potrebbe essere un atout come un bracciolo un pochino più lungo non guasterebbe (ma questo è un vizio che affligge tante auto di origine FIAT e di cui non ho mai capito il perché?!?!) . Al posteriore più delle maniglie, che ormai sono una rarità, io ci vedrei sempre bene, per chi ha bambini ma non solo, le bocchette che una volta provate se ne apprezza la validità oltre al bracciolo centrale che non è un vezzo ma una reale comodità nei lunghi viaggi. Ad essere pignoli anche delle tasche nei retro sedili non sono una vanità.
Ritratto di vergassivellauno
3 dicembre 2022 - 11:41
Neanche ibrida la fanno? Per il futuro ci avevo fatto un pensiero ma così come è, elettrica, mai. Neanche a benzina, motorizzazione del passato. Mi tengo il mio RAV4 2.2 diesel, con grande contentezza; 5.1litri/100km in media.
Ritratto di thebust
24 dicembre 2022 - 21:21
Perchè la motorizzazione diesel è del futuro? Serviva un 1.400 a benzina a iniezione diretta aspirato...
Ritratto di NITRO75
5 dicembre 2022 - 14:10
Stamattina ne ho vista una con targa prova, nella livrea tetto nero e carrozzeria giallo oro. Che dire, vista in lontananza sembra una Citroen C3, come sagoma laterale e 3/4 posteriore. Considerando che era anche full optional non mi ha esaltato più di tanto. Sicuramente non ha l'aspetto di un suv e tanto meno di una Jeep......
Ritratto di dkc powered
11 dicembre 2022 - 15:04
ma 150 km max non sono pochi?almeno fino a 180.....
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2022 - 15:56
2
Tanto ci sono i 130.
Ritratto di thebust
24 dicembre 2022 - 21:18
Penso che l acquisterò nel prossimo futuro, sperando che entri in produzione anche un motore a benzina 1.400 di cilindrata, sarebbe la soluzione perfetta. Gli esperti di marketing, come hanno fatto per la Giulia (doveva essere proposta ad un prezzo d attacco di 26.500 mila), dormono?
Ritratto di Claudio48
8 gennaio 2023 - 17:08
certo che questa in versione elettrica costicchia non poco!
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