Le due crossover diventano mild hybrid: il 1.2 turbo a benzina da 136 CV (con catena di distribuzione anziché la più fragile cinghia) è abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione a 6 marce: dentro c’è un’unità elettrica da 28 CV, che aiuta in accelerazione e muove da sola la vettura per qualche metro. Per la casa, i consumi scendono del 15% rispetto alle 1.2 a benzina da 131 CV. Da circa € 38.000.
Entro il 2025 ogni modello in gamma sarà disponibile anche in versione elettrica. Previsti cinque nuovi modelli nei prossimi due anni, con l’imminente arrivo della E-308 Station Wagon.
In questa edizione rinnovata, la crossover Peugeot 3008 è ancora più personale. La variante ibrida ricaricabile da 302 CV offre anche sprint e agilità, ma un po’ a scapito del comfort sullo sconnesso.
Per le versioni top di gamma della Peugeot 3008, le GT e GT Pack, c’è il Black Pack con parti di colore nero che rendono più grintoso il look dell’auto.
La crossover Peugeot 3008 si aggiorna nel frontale, richiamandosi alle recenti 208, 2008 e 508. E arriva un nuovo schermo a sfioramento di 10” al centro della plancia.
La Peugeot 408 è una crossover filante ma spaziosa; un po’ rialzata ma stabile, scatta bene e vanta ottimi freni. La posizione di guida, però, “va a gusti”.
Look originale e tanta praticità si fondono nella Peugeot 308 SW, che con il 1.5 diesel regala una guida fluida accontentandosi di poco gasolio. Non da prima della classe la dotazione di airbag.
Brillante e non molto assetata, la Peugeot 308 in questa variante ibrida plug-in può anche viaggiare soltanto a corrente. Si riduce, però, la capienza del bagagliaio.