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Così Mobilize riscrive un pezzo di mobilità

Pubblicato 09 giugno 2022

La Mobilize Limo è una berlina comoda, grande, ma a misura di città. È dedicata ai tassisti e alle società di car sharing, che ora hanno una nuova opzione per rivoluzionare il loro business. L’abbiamo guidata a Madrid.

Così Mobilize riscrive un pezzo di mobilità

PENSATA PER CHI L’AUTO LA USA PER MESTIERE - Il traffico non scorre, i parcheggi liberi sono un miraggio. E a peggiorare le cose, come se non fosse abbastanza, c’è sempre lui, l’inquinamento. Da smog, ovviamente, ma anche acustico. I problemi connessi alla mobilità di oggi, nelle grandi città europee, sono tanti e complessi. Soprattutto per quegli automobilisti che, dell’automobile, hanno deciso di fare uno strumento di lavoro e al volante, tutti i giorni - spesso weekend compresi - trascorrono anche più di otto ore. Sulle loro esigenze attuali e future, attraverso la divisione Mobilize, nata circa un anno e mezzo fa, nel gennaio 2021, il gruppo Renault ha modellato un’offerta inedita in cui il veicolo esce dalla sua dimensione oggettuale di semplice mezzo di trasporto e si trasforma in un pezzo, fondamentale, di un servizio dai contorni assai più ampi.

TUTTO INCLUSO - Nell’acronimo “VaaS”, che sta per “Vehicle as a service” (veicolo come servizio, dall’inglese), è racchiusa una visione della mobilità innovativa. Mobilize l’ha costruita guardando attraverso le lenti dei tassisti e degli operatori di noleggio con conducente. E ponendosi un obiettivo molto ambizioso: contribuire con una quota del 20% alle entrate del gruppo Renault entro il 2030, quando - dicono le stime degli esperti - il comparto del trasporto persone in Europa sarà cresciuto dell’80%. I bisogni dei fornitori del servizio e dei clienti che ne usufruiscono variano da città a città, naturalmente, ma il principio di fondo è sempre lo stesso: fornire, in un unico pacchetto tutto incluso, finanziamenti, polizze di assicurazione e servizi collegati all’energia, nonché alla manutenzione e alla riparazione dei veicoli.

FATTA IN CINA, MA ALL’EUROPEA - Il primo “strumento” scelto da Mobilize per contribuire alla rivoluzione, già in corso, della mobilità nelle metropoli europee, si chiama Limo ed è una berlina classica di dimensioni medio-grandi, realizzata su una piattaforma elettrica dedicata (qui per saperne di più). È costruita in una fabbrica a ovest di Nanchang dalla Jiangling Motors, casa automobilista cinese controllata al 50% dalla Renault, ma lo stile e la qualità costruttiva sono chiaramente pensati per intercettare (e soddisfare) i gusti e le esigenze degli automobilisti occidentali.

L’AUTO NON È IN VENDITA… - Per una precisa scelta di business aziendale, la Mobilize Limo non si potrà acquistare, ma solo noleggiare. Con le auto tradizionali destinate a scomparire dalla circolazione nei paesi del Vecchio Continente (proprio ieri l’Europarlamento ha approvato lo stop ai motori endotermici entro il 2035, marcando una pesante tappa d’accelerazione verso la fine dei veicoli alimentati a benzina e a gasolio, qui per saperne di più), la chiamata è per quegli operatori del settore trasporto persone che, lavorando soprattutto in città, stanno cominciando a prendere in considerazione l’utilizzo di un’auto a corrente, ma non sono tuttavia interessati a un acquisto “tradizionale”. È inserendosi in questo scenario in divenire, secondo cui l’auto si trasforma, appunto, in un servizio a tuttotondo e il concetto di proprietà privata tende via via a dissolversi, che Mobilize gioca la sua grande scommessa.

… MA IL SERVIZIO SÌ - Per gli autisti indipendenti, quindi tassisti e operatori di noleggio con conducente, l’offerta prevede abbonamenti con la possibilità di scegliere il chilometraggio, una durata variabile tra tre mesi e tre anni e tariffe che partono da 1.499 euro (IVA inclusa) al mese per 36 mesi/150.000 chilometri. Il contratto si sottoscrive online, con pochi click, accedendo, senza dover versare alcun anticipo e sostenere ulteriori costi extra, a un ventaglio di servizi che vanno dalla manutenzione programmata dell’auto alla sostituzione dei componenti soggetti a usura, dal cambio gomme all’assistenza stradale 24 ore su 24 tutti i giorni, fino alla polizza kasko per tutta la durata dell’abbonamento e del ciclo vitale del veicolo, stimato in 630.000 chilometri. I servizi finanziari di Mobilize prevedono, inoltre, una serie di offerte per gli operatori delle flotte, con noleggi che possono durare fino a sei anni/300.000 chilometri. In tutti i casi, rispetto alle aziende tradizionali del settore (che puntano ancora su veicoli a propulsione endotermica o ibrida) il risparmio per il cliente si aggirerebbe attorno al 10%.

NON SI BUTTA VIA NIENTE - Un altro aspetto centrale, nella visione della mobilità del futuro tracciata da Mobilize, è l’attenzione all’ambiente. Una volta restituite dal cliente, le Limo, costruite con materiali ecologici e riciclabili, saranno rigenerate dalla casa madre in tutti i loro componenti di carrozzeria e meccanica, incluse, naturalmente, le batterie, per le quali è previsto un processo di recupero non appena la loro “età chimica” non risulterà più adatta a garantire la perfetta efficienza dell’auto. 

SI COMINCIA DA MADRID, IN ITALIA NEL 2023 - L’avventura di Mobilize parte questo mese in Spagna e più precisamente a Madrid, dove la società di noleggio con conducente Cabify ha già “arruolato” quaranta Limo nella sua flotta. Dal prossimo autunno, l’offerta sarà disponibile anche a Parigi, per poi estendersi ad altre città, anche in Italia. Nel nostro paese Mobilize approderà nel corso del 2023: prima a Milano, che secondo recenti studi è la città più ad alto potenziale di mobilità condivisa in Europa, poi a Torino e Roma.

IL NOSTRO PRIMO TEST IN CITTÀ - Proprio a Madrid, ieri, abbiamo visto dal vivo e provato per la prima volta la Mobilize Limo. La prima impressione, ancor prima di partire, avvolti nel silenzio rilassante tipico delle auto elettriche, è quella di un’automobile ben fatta, costruita con materiali di qualità e una grande precisione negli assemblaggi, sia dentro che fuori. Lo spazio a bordo è notevole, specie se rapportato alle dimensioni esterne (la lunghezza sfiora i 4,7 metri), e in virtù di un passo di 275 cm e di un pavimento praticamente piatto, pure i passeggeri posteriori più alti hanno grande agio per le gambe. Il posto del guidatore è progettato pensando a chi deve trascorrervi un’intera giornata lavorativa: è comodo e tutto è a portata di mano, facilmente raggiungibile senza doversi mai distrarre dalla guida. Molti comandi sono azionati da tasti fisici, come il climatizzatore, il cui display, sul tunnel centrale, non è però sempre ben visibile al sole. Tutte le indicazioni principali, comunque, sono riportate sul grande schermo nella parte superiore della plancia, che è diviso in due monitor: il primo, dietro il volante, è da 10,2” e funge da cruscotto digitale, il secondo, attiguo, misura 12,3” e proietta le informazioni dei servizi di bordo. Di serie ci sono i più avanzati sistemi di assistenza alla guida, dal Cruise control adattivo al mantenimento della corsia e quattro telecamere consentono di avere una visione a 360° dell’ambiente circostante, semplificando le manovre. 

AUTONOMIA E RICARICA - L’autonomia di percorrenza dichiarata è di 450 chilometri (ciclo WLTP), un valore più che buono considerato che l’habitat naturale dell’auto è la città. Tra un semaforo e l’altro la Mobilize Limo va via in scioltezza e anche senza premere a fondo il pedale dell’acceleratore si riesce a mettere il muso davanti ad auto anche molto più potenti. La potenza massima è di 160 CV, scaricati a terra sulle sole ruote anteriori e mai brutali, anche se, alla bisogna, lo scatto è rapido, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di nove secondi. Infine, una nota sulle modalità di ricarica: per rifocillare la pila da 60 kWh ci si può collegare a una wall box, utilizzando la corrente alternata domestica, oppure a una presa di ricarica veloce in corrente continua, con potenza fino a 75 kW. Con quest’ultima tecnologia è possibile caricare più di metà batteria, per un’autonomia di circa 250 chilometri, in una quarantina di minuti.



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Ritratto di alvola2023
9 giugno 2022 - 17:04
Ennesima Model 3 coi fanali un po' diversi. Nei decenni futuri ci toccherà fare amarcord sulle linea della Panda e della Ypsilon per ricordare qualcosa un po' più originale dei -lontani anni 2020- (escluso gli elttricari convinti che qualsiasi cosa bev gli propongono è sempre meraviglioso).
Ritratto di Volandr
9 giugno 2022 - 17:24
Non so. Penso invece che i mezzi elettrici futuri saranno più simili al Bullit dell VolksWagen, ma più basso, e all'Ami della Citroen, ma più grande.
Ritratto di Check_mate
9 giugno 2022 - 17:34
Alvola te scherzi, ma ci fosse stata una proposta decente negli ultimi due anni, in arrivo dalla Cina. Io non ne ho memoria. Panda e Y sono veramente più originali e piacevoli...
Ritratto di Check_mate
9 giugno 2022 - 17:36
Che poi questa non è manco cinese, o sbaglio? Ops ahahah comunque dai vale lo stesso
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 18:41
Direi che il fatto che sia fatta si in Cina ma per i gusti "raffinati" di noi europei, si nota solo in una certa tristezza e assenza di vera modernità nell'abitacolo (anzi per assurdo mancanza proprio di raffinatezza, cioè anche auto cinesi da 15.000 Euro stanno allo stesso livello), del resto da noi l'età media della popolazione è molto più alta, comunque secondo me è la migliore proposta francese nella fascia alta, solo Peugeot 508 è altrettanto valida ma di stampo totalmente diverso (e non di successo), DS e Renault lasciamo stare, strana la destinazione solo per l'uso professionale, è la migliore berlina / crossover francese al momento: infatti è franco cinese, potrebbe avere un discreto successo se messa normalmente in vendita.
Ritratto di Flynn
9 giugno 2022 - 18:45
Basta guardare le ruotine da carrello della spesa per capire che è fatta in Cina. Solito copia incolla del powertrain con sopra la solita carrozzeria malfatta
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 19:20
Perchè su di un taxi dovevano fare le ruote da SUV, e allora perchè non nei furgoni di TNT o Amazon... E' una crossover in realtà, devo dire che al momento al di là della linea volutamente anonima se la gioca con la Megane Electric come auto elettrica di un certo livello francese, le altre premium o sono orrori tipo Talisman (già tolta dalla circolazione, non ci eravamo neppure accorti che era entrata in circolazione...) o DS9, o DS7 che è vorrei la tedesca ma non so il tedesco imparo il francese che è più facile (ed economico)... Eh eh, o la 508 bella ma rara, questa è teoricamente la migliore e chi l'ha fatta Renault: no più i cinesi, anche Maserati o Alfa Romeo tra un pò si faranno fare qualcosa dai cinesi: è tragico dirlo ma siamo nel 2022.
Ritratto di Flynn
9 giugno 2022 - 19:31
Dovevano fare delle ruote proporzionate all’auto, come fanno tutti i costruttori normali. Il design di un furgone TNT è più dignitoso di sta CAG Aion
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 19:35
Ma è destinata all'uso professionale.
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 11:37
1
Flynn ... Solo leggendo continuamente "fatta in Cina ma per l'Europa" inizia darmi sui nervi. Quando ... o meglio detto, vivremo (????) abbastanza a lungo per leggere ancora " made in Europe" per l'Europa con manodopera europea, nelle fabbriche europee???Con il know how europeo ? Noi prendiamo in giro Giulio ma quanto tempo ci rimane davvero per prenderci in mano la nostra situazione economica? "Carelli di spesa" o no questi di auto vendono già qui un bel po'. Di DR già vedo un botto sulla mia strada. Che non sono più la DR di una volta esposta al supermercato. E inizio vedere delle MG un po'. Che guardata da vicino non mi è sembrata un catorcio. Ovviamente previo cambio cerchi. Abbiamo messo il 2035 come pietra miliare. Ma il resto? C'è un piano nel riguardo ? C'è qualcosa per avviare veramente una produzione al livello europeo di auto elettriche? C'è un quadro riguardo la dipendenza dalla Russia e Cina di materie prime? C'è una visione sulla tipologia di vendita o di noleggio per avviare davvero l'uso dell'auto elettrica? Per il noleggio a lungo termine, per il cliente "noleggiatore" c'è la possibilità di avere un incentivo o un aiuto visto che le società di noleggio "vendono" le auto a prezzo pieno? Come saranno gestiti tutti questi posti di lavoro in "scadenza" con una riqualificazione sulle nuove mansioni? E queste sono solo le prime domande che non vengono in mente. Per non parlare del rinnovo delle infrastrutture e di potenziamento della rete di colonnine , e qui parlo di numeri "pesanti" e reali non numeri finti o da sognatori ?
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 12:02
Miti sinceramente non credo assolutamente che nelle case europee ci lavorino degli sprovveduti tali da non accorgersi di quello che sta accadendo. A mio parere stanno rinunciando a produrre auto mass-market ,concentrandosi invece sugli utili e alzando l’asticella dei prezzi in virtù della immagine storica dei loro marchi. Io prevedo a medio termine una netta spaccatura del mercato, con le cinesi a fare da base e le europee a dividersi il mercato premium. In fondo se guardi bene la nostra società al giorno d’oggi ci ha imposto due valori effimeri: soldi e immagine. C’è chi andrà a destra e chi a sinistra, con la zona grigia sempre meno evidente.
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 12:58
1
Flynn # e qui che volevo arrivare...se l'Europa farà il premium quanto dal punto di vista quantitativo questi numeri faranno da traino per l'economia europea e se sarà abbastanza? E giusta questa strada ? E giusto lasciare agli altri questo segmento di mercato essenziale , i veri numeri ? La mobilità che "prezzo" avrà a questo punto per l'utente finale ? So che sono tante domande. Quanto le case automobilistiche stanno facendo adesso per un domani sinceramente a parte da qualche urlo "alla Tarzan", battersi coi pugni nel petto facendo delle affermazioni futuristiche io non ne vedo più di tanto. Che sia Premium o no. Il tempo dirà la sua. Ovviamente di tempo ancora sembra un bel po' , ma dal punto di vista economico a me sembra pochissimo pur non essendo un economista. Di sicuro cambieranno anche il nostro modo di vedere e sentire l'auto. Il rapporto in se con questo "aggeggio". Che a me da un po' di amarezza. Vedere l'auto con la stessa visione di uno smartphone ad esempio... Ma alla fine penso che visto l'uso di una volta del tel e com'è visto e utilizzato adesso sono veramente anni luce. Un settore dove la Cina ha ridotto la concorrenza europea a zero. E di smartphone "premium" made in Europa non c'è ne sono.
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 13:02
1
Flynn # In più ho avuto una rivelazione... hai dato ragione a Giulio... l'invasione dei cinesi arriverà!!!
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 17:58
@Miti non ho mai nascosto o negato che i cinesi si prendessero il low-cost o qualcosa sopra, ma da qui ai deliri del DiVino Mestrino ce ne passa un bel po’. Una DR è attrattiva perché è economica, una MG pure , non giriamoci intorno. Un marchio come Nio o BYD a ragion veduta non posso essere ritenute ne premium ne ambite , in quanto sconosciute alla massa, non ci vuole molto a capirlo. Che sia giusto o sbagliato lasciare il mercato ai China non saprei , ma di certo c’è bisogno di avere automobili economicamente più accessibili e In verità ho grossi dubbi che gli europei si mettono in catena di montaggio per qualcosa con margini di guadagno risicati, come ad esempio fanno loro. Bhe vedremo
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 18:53
1
Flynn # mi scuso con te riguardo "l'offesa" involontaria. Dal altra parte ci sono tante cose nel favore dei prodotti cinesi, tanti oggi fanno da riferimento nei loro settori. Ovviamente parlo sia del mondo dei smartphone e dei elettrodomestici. Fai caso ,ad esempio, al marchio Xiaomi. Il fatto che Huawei è stata bandita dai statunitensi ha cambiato qualcosa? In meno di due anni questo marchio non solo è decollato ma ha fatto da traino ad alte diversi altri marchi dal proprio universo o intorno. Ma in quanto tempo Huawei si ha fatto un " nome" , o Xiaomi, o tutta sta valanga di nuovi nomi ? O il marchio Hisense nel settore dei elettrodomestici. Al mio avviso il fatto che il loro mercato interno è effettivamente gigantesco fa un po' da "barriera" se posso dire nel lancio vero dell'auto cinese in Europa. Poi quanto saranno di qualità o no i loro automobili ... pensa una cosa, la trasformazione del auto nei ultimi 10 anni. Ormai l'auto è una specie di 'tablet" con le ruote. Sistemi multimediali sempre più sofisticati troviamo adesso nei modelli europei. Ma anche modelli cinesi "di punta" non scherzano con tecnologie fortemente all'avanguardia. Il fatto è che loro si muovono invece da queste parti io più di tanto, come ho detto prima, di promesse "elettrizzanti" al momento, che sia chiaro il concetto, non vedo più di tanto. In più hanno veramente prezzi aggressivi, visto un po' girando per le case cinese che vendono la. Hanno comprato un casino di know how europeo. Sono veloci, ordinati e difficilmente si arrendono. Poi questa "fame" di tecnologia sempre più sofisticata. Detto di chi ha lavorato la per un po'. Adesso con l'effetto della guerra che a loro non toccano ( di nuovo !), fanno il pieno di tutto che vuol dire risorsa russa a prezzi di saldo... ma queste cose diciamo che non centrano col nostro discorso di adesso. Di sicuro saranno dei cambiamenti in questo mondo. Anche drammatici al mio avviso nel settore automobilistico europeo. Penso che hanno anche l'interesse di tenere "sano" il mercato europeo. Visto i cambi commerciali tra loro ed Europa. Vedremo come andrà finire questa storia del automobile cinese per ...tutti. E anche del automobile europeo . Speriamo bene. Per noi ovviamente.
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 18:53
1
Flynn # mi scuso con te riguardo "l'offesa" involontaria. Dal altra parte ci sono tante cose nel favore dei prodotti cinesi, tanti oggi fanno da riferimento nei loro settori. Ovviamente parlo sia del mondo dei smartphone e dei elettrodomestici. Fai caso ,ad esempio, al marchio Xiaomi. Il fatto che Huawei è stata bandita dai statunitensi ha cambiato qualcosa? In meno di due anni questo marchio non solo è decollato ma ha fatto da traino ad alte diversi altri marchi dal proprio universo o intorno. Ma in quanto tempo Huawei si ha fatto un " nome" , o Xiaomi, o tutta sta valanga di nuovi nomi ? O il marchio Hisense nel settore dei elettrodomestici. Al mio avviso il fatto che il loro mercato interno è effettivamente gigantesco fa un po' da "barriera" se posso dire nel lancio vero dell'auto cinese in Europa. Poi quanto saranno di qualità o no i loro automobili ... pensa una cosa, la trasformazione del auto nei ultimi 10 anni. Ormai l'auto è una specie di 'tablet" con le ruote. Sistemi multimediali sempre più sofisticati troviamo adesso nei modelli europei. Ma anche modelli cinesi "di punta" non scherzano con tecnologie fortemente all'avanguardia. Il fatto è che loro si muovono invece da queste parti io più di tanto, come ho detto prima, di promesse "elettrizzanti" al momento, che sia chiaro il concetto, non vedo più di tanto. In più hanno veramente prezzi aggressivi, visto un po' girando per le case cinese che vendono la. Hanno comprato un casino di know how europeo. Sono veloci, ordinati e difficilmente si arrendono. Poi questa "fame" di tecnologia sempre più sofisticata. Detto di chi ha lavorato la per un po'. Adesso con l'effetto della guerra che a loro non toccano ( di nuovo !), fanno il pieno di tutto che vuol dire risorsa russa a prezzi di saldo... ma queste cose diciamo che non centrano col nostro discorso di adesso. Di sicuro saranno dei cambiamenti in questo mondo. Anche drammatici al mio avviso nel settore automobilistico europeo. Penso che hanno anche l'interesse di tenere "sano" il mercato europeo. Visto i cambi commerciali tra loro ed Europa. Vedremo come andrà finire questa storia del automobile cinese per ...tutti. E anche del automobile europeo . Speriamo bene. Per noi ovviamente.
Ritratto di Flynn
11 giugno 2022 - 07:30
@Miti: non scherzare: nessuna offesa ci mancherebbe, stiamo solo discutendo. Il mercato della telefonia ha solo una cosa in comune con quello dell’automotive: la rivoluzione è partita dall’America. L’iPhone è arrivato sul mercato come un fulmine a ciel sereno e i produttori europei hanno virato rotta quando era troppo tardi non comprendendo ciò che stava accadendo. Ti ridicole opinioni di omuncoli mestrini che prevedevano la fine di Apple ne ho lette decine, poi la realtà va evidentemente seguendo la logica più elementare. Apple rimane il prodotto di punta e riferimento anche se è sovraprezzato o tutto quel che si vuole. In automotive siamo già in una situazione diversa: le case europee hanno reagito alla rivoluzione green ( siamo onesti qualsiasi cosa con un motore termico che arriva dalla Cina è solo un prodotto di serie C) e ci ritroviamo che in Norvegia, locomotiva dell’elettrico in Europa, spopolano proprio le Europee , per quanto lo stupidotto cerchi goffamente di travisare la realtà. Nessuno a parità di prezzo compra un marchio sconosciuto. Prova a cercarne “ First drive with the XPeng P7 and P5 through the Netherlands” . Ti renderai conto di come la realtà sia ben diversa dalle frottole del pagliaccio. Vero , io a compensazione poi esagero sull’altro lato, ma non sopporto questo vivere nella continua menzogna del poverello veneto.
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:44
Praticamente in Europa auto elettriche cinesi di cui in Cina conoscevano a malapena l'esistenza in Europa hanno spopolato, Honggqi col suo modello elettrico E-Hs9 ha venduto 200 esmplari al mese in Norvegia e 500 in Cina (Norvegia 4 milione di abitanti, Cina un miliardo e mezzo.......) La Xpeng è appena arrivata in Olanda e sono esemplari di prova che fanno comunque paura rispetto al nulla che produce attualmente l'Europa nel settore berline elettriche.
Ritratto di Flynn
11 giugno 2022 - 17:50
Da gennaio a maggio sono state vendute meno di 800 Honqui . Escludendo Tesla la Xpeng è comunque inferiore a i4 .
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:22
Cinesi e low cost ah ah aha ah ah , allora non avete capito una cippa di quello che scrivo da anni o non vi siete davvero informati, il low cost o insomma ciò che sempre di più si prende solo per il prezzo sono tutti i marchi europei non premium : Fiat (escluse 500), Peugeot, Citroen, Renault e Opel + Ford americana, cioè l'intero settore generalista italofrancese come minimo, Nio o BYD stanno più vicine ad Audi o tesla vedrete, infatti non si parla di prezzi bassi cioè troppo bassi, come minimo vicine a VW, Toyota e Honda: cioè roba di qualità anche se non premium, anzi stanno già superando in alcuni aspetti questi costruttori.
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 19:31
Guarda che abbiamo perfettamente capito quello che dici, solo che per buona parte è solo spazzatura.
Ritratto di Miti
10 giugno 2022 - 21:05
1
Qui io do ragione a Giulio. Come le cinesi che non hanno un nome nel comparto di lusso che accidenti di nome può avere la Stellantis, Renault o la VW ( tolto il reparto di lusso Audi Porsche & co) ? La VW ha già provato con la sua ammiraglia, mi scappa il nome adesso e ha fatto un grande niente). La Volvo è già di proprietà cinese. La Land Rover è indiana. Poi è da vedere che vuol dire lusso o premium per ogniuno di noi. Per quello che acquista. Perché, al mio avviso, tolto il comparto sportivo anche il premium avrà una svolta diversa , molto più sul tecnologico e non come ora materiali/propulsore/ verniciature/ serie limitate e vari altro. In più sulle auto "normali" la tecnologia arriva molto più in fretta come una volta. Queste case automobilistiche non hanno più il tempo alla disposizione per aspettare che invecchia il concetto di un device nel comparto di lusso per potere adottare in grandi numeri cosi poter abbassare i costi. La mia domanda era retorica. Perché non voglio che il mondo del auto europeo fa la figura dello struzzo che nasconde la testa nello sabbia dicendosi che è tutto a posta e di pericoli non c'è ne sono.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 21:27
Semplicemente in Cina dove appena si prendeva un'auto da soldi, non l'utilitaria, il suvetto o la MPV da famiglia, si prendeva tedesco o minimo giap o perfino americano (Cadillac, Lincoln) ecco proprio Audi, BMW e Mercedes oltre che la stessa VW (ancor più clamoroso) hanno fatto flop con le loro prime elettriche ovviamente tutte premium, e i cinesi hanno comprato cinese / elettrico / e premium insieme, prima volta che accade associare premium (o perfino luxury) a : cinese, eppure... Si vendono davvero caterbe di cinesate da 50 / 90.000 Euro mentre le "imitazioni tedesche" annaspano. Hongqi E-Hs9 sempre su quei prezzi se guardate poi ha avuto molto più successo in Norvegia che in Cina (e anche alcuni modelli MG in Europa), cioè in Norvegia è stata spesso nella top 20, in Cina nella top 200 e anche anche...
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 22:56
Con un minimo di intelligenza valutando i listini si può trarre solo un’unica conclusione: hai scritto delle gran belle faxate...
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:15
DR ed MG, provate a controllare, intendo le MG che arrivano qua e le Chery JAC da cui derivano le nostre DR, sono modelli non trainanti in Cina e quasi fuori produzione, un pò come se noi tentassimo di esportare là le nostre Ypsilon, Panda e Tipo, mica la Ferrari Roma. Ecco guardate là cosa sta uscendo e vendendo nel frattempo, roba 10 anni avanti: non vi preoccupa sta cosa...
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 19:17
Assolutamente no. Il premium e il luxury rimarrà quello europeo.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:41
Ma li leggi gli articoli internazionali, è proprio il mercato che si stanno conquistando i cinesi, quello premium, non dico proprio luxury: come ha fatto Audi in 50 anni, Tesla in 10 e Cupra in 3 secondi, e lo stesso Nio o BYD (che oltrettutto proporrà un suo marchio a prezzi da 120 a 220.000 Euro: roba da Bentley) e che faranno i vietcong di Vinfast, anzi lo stanno già facendo negli USA con auto comunque dai prezzi da Tesla 3 e Y, ecco noi italofrancesi esclusa forse la Stelvio che auto sopra i 40 / 50.000 Euro siamo riusciti a vendere... Il nostro destino a parte Ferrari e qualche eventuale successo Alfa / Lancia è il low cost per il mercato interno...?
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 19:46
Evidentemente tu li leggi ma non lo capisci. In Europa quelle che tu ritieni essere premium sono apprezzate quanto una lattina di Coca Cola vuota. Vendono solo quei mezzi scarti a basso costo. Se non te ne accorgi hai proprio le fatte di anguilla sugli occhi.
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 19:48
E già che continui a scrivere che sulla Jeep si è piegato il telaio è solo la conferma della tua scarsissima comprensione delle lingue estere
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 21:33
C'è il video non serve comprendere l'inglese, sulla Jeep Compass Trailhawk che nella prova del twist o trincea ha la porta che non chiude perchè il telaio è troppo debole, ed è l'unica auto delle 15 in esame a cui succede e i commenti sono tutti del tipo: ma che cavolo di telaio hanno usato: figura australe... Solo per non continuare in eterno con inutili polemiche con gente che sembra che scherza e invece non s ale cose per davvero, ricordo che anche solo la Hongqi quel modello là la E-Hs9 ha venduto molto più in Norvegia che in Cina (in rapporto almeno 10 volte di più) cioè il premium cinese al limite è meno considerato dai cinesi che dai più ricchi degli europei...
Ritratto di Flynn
10 giugno 2022 - 22:53
Un telaio che flette è cosa ben diversa da un telaio piegato. In fondo però il blog è lo specchio della vita : quando si ignora e si continua comunque a parlare a vanvera poi si finisce a guidare uno Scrausolino e ci si lamenta dei vetri criccati. Che vergogna, mamma mia !!!! CHE VERGOGNA !!!!
Ritratto di Flynn
11 giugno 2022 - 06:57
A proposto di articoli di stampa estera: Ancora più vergognoso e ridicolo, ma perfettamente in linea con la tua natura di disinformatore seriale / troll che sei i dati sulla Hongqui, questo fuori auto dalla Top 20 Europea sia del mese che annuale, mentre la iX ben più costosa vola al 3 posto, pertanto possiamo chiudere il caso è bollarlo, come AVEVO PREVISTO IO , a fenomeno passeggero. Ti segnalo anche su Eletrek è stato pubblicato il test delle prime Xpeng P5 d P7.in Olanda A parte l’evidente gap tecnico delle due cinesi che raggiungono solo i 170 km/h ( know-how del povertrain evidentemente scarsa) la conclusione è : “ The bug fixes and software updates to more intuitively support EU drivers are one thing, but right now, there is nothing the XPeng logo represents that makes me think “I definitely need to learn more about this automaker” a conferma di quello che sostengo da sempre sui marchi cinesi. Insomma Fantozzi ... ma ci faccia il piacere!
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:49
Devono adattare il software alle esigneze europee certo, ma sono esemplari di preserie, non piagano il telaio comunque, e mi dica di grazia quali concorrenti europee hanno le due Xpeng tra le berline elettriche... Gap tecnico con cosa: con la BYD Seal forse... La Hongqi è venduta solo in Norvegia, certo che non sta nella top 20 europea...
Ritratto di Flynn
11 giugno 2022 - 17:55
Honqui è fuori dalla top 20 della Norvegia. BYD è inferiore a BMW e la prova olandese lo ha dimostrato. Con il telaio piegato continui solo a dimostrare la tua ignoranza tecnica . Vai a Milano a vedere le DR, va...
Ritratto di giulio 2021
12 giugno 2022 - 08:47
Xpeng forse sarà inferiore, cioè simile a BMW, BYD sta già su di un altro pianeta, vada in Australia a vendere Jeep che che poi vedrà che non le comprano a prescindere (dal telaio che vuol dire l'intera struttura essendo autoportante: della Pand a poi...) cioè la struttura non è sufficentemente rigida come dimostrato, a se vuole c'è anche la Jeep Wrangler unica auto ribaltatasi durante il crash test USA per la milionesiam volta, Hongqi è fuori della norsk top 20, va bè su 250 modelli circa sai che figura... da noi al ventesimo posto ci sarà si e no la Polo, Comunque la Hongqi è stata tredicesima in Norvegia, 250esima in Cina ecco questa è la dimostrazione che il China luxury va più in Occidente che lì, e poi a Milano cosa si va a vedere la Pagani come i bambini: si bellissime, ma uno vorrebbe anche vedere qualcosa che poi magari sarà suo.
Ritratto di Flynn
12 giugno 2022 - 10:06
Giulio tu non riesci ad andare aldilà del tuo naso. Prima dovevano essere le pazzesche Nio a conquistare l’Europa “ ahhh la Nio .. poi a Olso la Nio House” ... poi la Hongui ... “ahhh la Hongqui .. “ poi la Xpeng ... che si è rivelata per quello che è: nulla di che !!!! Adesso la prossima è BYD ... togliti le fette di anguilla dagli occhi che stai passando solo da una figuraccia all’altra !
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 10:09
1
Flynn ... lascia perdere...non ha senso tutto 'sto discorso...
Ritratto di Flynn
12 giugno 2022 - 14:52
@Miti: bhe come il 99% dei discorsi del DiVino, che pur di mascherare la sua lunga fila di fiaschi clamorosi cerca di spostare l’attenzione su argomenti ridicoli.
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 15:12
1
Flynn ... Volevo dire che non vale la stanchezza di farlo. La tua ovviamente... Giulio semplicemente può andare al infinito con delle valutazioni che non importa a nessuno in questo momento.
Ritratto di alvola2023
9 giugno 2022 - 19:29
Viste la foto in home e senza nemmeno leggere di che si trattasse, per me era automatico che con quello stile di carrozzeria + quel tipo di fanaleria, fosse fatta lì. Ci fosse pure stato sopra il marchio del cavallino. Secondo me da quelle parti c'è qualcuno che vende i kit tali che la macchina te la componi poi da te e ci metti il tuo marchietto, perché non può essere altrimenti una così vasta serie di modelli tutti spiccicati alla M3 come lamierature, e i fanali diversi dall'americana ma in particolare dietro tutti riconducibili a quello stile di Y rovesciata che cade sul paraurti. Un così basso livello di eterogeneità estetica non è altrimenti umanamente concepibile.
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 19:36
E va benissimo così, pensa la taxi inglese che più brutto non si può eppure è il simbolo della città più viva d'Europa, o la Checker americana, che indiscutibilment eè la meno bella tra le berline USA mitiche: però le hanno costruite per decenni e sono diventate dei simboli.
Ritratto di Check_mate
10 giugno 2022 - 08:41
Ma serio! Sono assolutamente d'accordo.
Ritratto di Tu_Turbo48
9 giugno 2022 - 18:34
Cos'è sta roba di auto, sembra un miscuglio di vari pezzi di altre auto messe insieme. Che Orrore.!!!!
Ritratto di Quello la
9 giugno 2022 - 19:01
Chiedo alla redazione di correggere il prezzo al mese: avete scritto che è di 1499 euri, il che è impossibile.
Ritratto di Tu_Turbo48
9 giugno 2022 - 19:12
Quello la con i prezzi che aumentano, può pure essere così. :-D
Ritratto di Quello la
9 giugno 2022 - 19:26
Ma no, caro Turbo. Non per una cosa del genere
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 19:30
Assurdo è la migliore auto francese di oggi complessivamente, anche se non ha un grande linea, e gli interni sono seriosi confrontati a quelli più accattivanti delle vere cinesi, è come dire che il taxi Austin FXD o taxi di Londra (oggi di Geely) sia la migliore auto inglese, o la Checker Marathon la migliore auto americana dell'età d'oro in mezzo ad Impala, Corvette, Firebird, Cutlass e Mustang, le Argyll o Beardmore scozzesi classiche che hanno prodotto per decenni taxi dopo la chiusura siano le migliori auto britanniche, allucinante ma per poco la migliore auto francese di oggi (non per la linea forse) è un taxi, ed è il primo taxi fatto appositamente come taxi da anni...
Ritratto di Tu_Turbo48
9 giugno 2022 - 19:38
@Giulio Divino scrivi così solo perché c'è anche lo zampino dei Cinesi, se fosse stata 100% Francese avresti sicuramente scritto che era una ciofeca d'auto.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:23
Io la trovo francese e ha molto dell'assenza di agressività e aspetto comodo delle grand routiere francesi del passato, anche se ovviamente non è bella come una DS, una CX, una R25 o una 504.
Ritratto di giulio 2021
9 giugno 2022 - 19:38
Penso che se gireremo per Parigi una delle cose che apprezzeremo sarà questa, non è radicale come le proposte di taxi di start up cinesi o USA per Waymo o quella di BYD (E qualcosa) molto più bella, ma è molto funzionale.
Ritratto di Flynn
9 giugno 2022 - 21:36
Piu che altro girando per Parigi si può apprezzare la mancanza di paletti intorno alle MG e la gente non grida “ FooooUuuUuu “ quando vede una cinese
Ritratto di marcoluga
9 giugno 2022 - 21:17
2
Fintanto che non ci sarà l’unica decisione seria che sarebbe quella di aggiungere al prezzo dei prodotti un costo proporzionale alla CO2 necessaria alla sua produzione (ed uso), i prodotti cinesi sono da boicottare a prescindere. Ma l’EU come al solito si dimostra un grosso ciccione senza muscoli e cervello.
Ritratto di Volpe bianca
9 giugno 2022 - 23:05
Sicuramente si può dire che i cinesi siano i più grandi appassionati del mondo dell'effetto ruotina, non se ne salva una..... È, a mio parere, uno degli elementi che più penalizzano il design di un'auto. Se poi si aggiunge la propensione a realizzare frontali e posteriori anonimi e/o pesanti, il risultato estetico complessivo è sempre piuttosto scontato. In pratica o copiano e spesso anche maldestramente o propongono soluzioni stilistiche talmente ripetitive, pesanti e grossolane da risultare talvolta quasi infantili. Non ho ancora trovato un modello d'auto cinese esente, almeno in parte, da quanto appena affermato. Dispiace per chi da tempo elogia tali prodotti, ma per quel che mi riguarda hanno poco o niente a che fare con il mio concetto di auto.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:24
Non se ne salva una: si di quelle che hai visto te, magari del 2017... E poi comunque è francese...
Ritratto di Volpe bianca
10 giugno 2022 - 19:33
È ovvio che mi riferisco a quelle che ho visto, mica posso giudicare senza vedere... Se ne vedrò di migliori non avrò nessun problema a dire che sono belle esteticamente, ma finora, per i miei gusti e per quello che ho potuto vedere, proprio non ci siamo.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:43
BYD Seal, Nio ET5 e ET7 più tante altre, in uscita adesso, solo restando sul tema berline dove le proporzioni sono la prima cosa: avrebbero i cerchi (le ruote) piccoli...
Ritratto di Volpe bianca
10 giugno 2022 - 20:54
In questo caso si tratta di "propensione a realizzare frontali e posteriori anonimi e/o pesanti, il risultato estetico complessivo è sempre piuttosto scontato". Copiare (o tentare di farlo) Tesla, non è sinonimo di design riuscito ma di scarsità d'idee. A mio modesto parere, ovviamente.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 21:37
E il frontale delle nuovissime Mercedes elettriche EQE, EQS le berline che schifezza è? E aggiungo io ammiro il design della EQS però il frontale la griglia, anche un designer da strapazzo come me non lo disegnerebbe, mentre quelli cinesi si si somigliano però al momento sono il meglio, il muso della Tesla 3 è stupendo, quello della BYD Seal è la parte che mi piace di meno però non è male.
Ritratto di Volpe bianca
10 giugno 2022 - 21:40
Ma su questo sono d'accordo, e l'ho scritto anch'io nei commenti relativi a questi modelli Mercedes.
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:50
Appunto cioè quelle cinesi e Tesla : Sono le macchine elettriche, le europee sono le imitazioni delle macchine elettriche, ce ne accorgeremo presto.
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 18:07
Quelle europee sono principalmente termiche in versione elettrica. Corsa, 208, Leaf, Zoe, ecc sono copie di stesse al massimo, ma anche (pur non apprezzandole) le Eq di Mercedes o le "i" di Bmw, non sono copie di altri marchi. I minestroni di diversi stili o i tentativi poco riusciti d'imitazione mi sembra che arrivino tutti o quasi da oriente. Non si può pretendere che chi ha sempre prodotto preferendo spropositatamente la quantità alla qualità, possa cambiare così in fretta. Ma non credo che sia nemmeno nelle loro intenzioni voler cambiare per competere in un campo a loro pressoché sconosciuto. Magari qualcuno ci riuscirà, mai dire mai, per ora chi ga i schei guarda da altre parti. Chi ne ha pochi prende dr, citycar (wuling?) , ecc..
Ritratto di giulio 2021
12 giugno 2022 - 08:53
Se analizza il suo discorso capisce pure lei che non c'è un solo enunciato che regga, le EQ di Mercedes hanno comunque dei frontali sbagliati, che a Oriente badino solo ai numeri può anche essere ma allora noi italiani non siamo tanto distanti con alcuni nostri modelli proposti da decenni, il campo in cui competeranno sarà proprio quello, quello premium e anche luxury, il campo dove noi (Stellantis) abbiamo in pratica gettato la spugna, chi ga i schei si figuri che elettriche trova di lusso italo francesi, cioè rischiamo di farci ancora più male che con i tedeschi... E la Wuling MINI in realtà è la terza macchina di famiglia, come poteva esserlo la Smart, non la Corsa o Punto unica auto per le famiglie povere.
Ritratto di Volpe bianca
12 giugno 2022 - 09:36
@giulio il paragone non è con Stellantis, è in generale. I frontali Eq di Mercedes, ma non solo i frontali a mio parere, sono riusciti male ma questo non abbassa di categoria i modelli che sono e restano premium per la qualità riconosciuta a livello mondiale. Chi ga i schei non prende una cinese a metà prezzo, dato che l'auto è stata e rimane uno status, prende Mercedes, Audi, Bmw, Aston Martin, Ferrari ecc, marchi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Con le elettriche si può inserire Tesla, nonostante abbia i peggiori interni della storia dell'auto, ma non imitazioni di modelli europei a metà prezzo o giù di lì... Come citycar, microcar o seconde o terze auto, questo è il loro settore ideale. Premium e/o luxury non te lo inventi in qualche mese o anno, il prestigio dei modelli che produci te lo guadagni con il tempo e l'apprezzamento dei clienti, non a parole.
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2022 - 08:45
Niente male, ma il prezzo al mese sembra alto. Vero che inizi a lavorare subito e devi solo ricaricarla, però…
Ritratto di Co-Bra
10 giugno 2022 - 15:27
Beh se è "tutto compreso", quindi con manutenzione, kasko, gomme, auto sostitutiva, bollo... Potrebbe non essere poi così alto some sembra a prima vista. Bisognerebbe chiedere a un tassista o NCC quale sia il TCO della vettura. E non dimentichiamo la deducibilità fiscale, essendo una spesa operativa e non un bene strumentale...
Ritratto di ziobell0
10 giugno 2022 - 10:20
sembra una tesla + photoshop
Ritratto di MS85
10 giugno 2022 - 12:53
“La lunghezza sfiora i 4,7 metri”. “L’habitat naturale dell’auto è la città”. Ok…
Ritratto di Co-Bra
10 giugno 2022 - 15:28
E' pensata per Tassisti e NCC; non esattamente gente che deve parcheggiare sul marciapiede tra un cassonetto e un panettone...
Ritratto di MS85
10 giugno 2022 - 16:13
Il fatto è che curiosamente i taxisti lavorano spesso con macchine venti cm più corte e con un centinaio di litri di bagaglio in più. Può starci al limite per un NCC, quello sì. Per il resto mi pare che l’argomento del “è pensata per la città” sia più che altro finalizzati a sorvolare sull’autonomia mediocre.
Ritratto di giulio 2021
10 giugno 2022 - 19:25
da me i taxisti hanno di solito svariate Mercedes molto grandi, Chrysler 300C e Cayenne.
Ritratto di MS85
10 giugno 2022 - 21:29
Niente Hummer H1?
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:52
No ma le Cayenne tutte primo modello cioè di 20 anni fa: spettacolo e rigorosamente V8, mi sa che da noi a Mestre e Venezia e tutto il litorale veneto i taxisti guadagnano poco meno di gondolieri e motoscafisti.
Ritratto di dumbo54
10 giugno 2022 - 14:09
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Perfetto, millecinquecento euro al mese con l’inflazione che ci ritroviamo nel giro di un paio d’anni non ci si accorge… Ops, ma gli stipendi sono fermi… Se non capiamo velocemente che il nostro modello di sviluppo è barbaro e suicida, è finita. Molto prima di quanto crediamo.