MACCHIE: CHE COSA FARE? Con la bella stagione arriva anche il momento di far pulire a fondo l'interno della vostra auto, in modo da eliminare la sporcizia depositatasi (soprattutto all’interno) nei mesi invernali. Se usate poco l’auto, la curate con regolarità e non portate a bordo bambini scatenati o animali domestici, un normale lavaggio basterà: per 10-20 euro verrà pulita la carrozzeria, passato l’aspirapolvere e applicato il lucido sulle plastiche. Tuttavia, per rimettere a nuovo un abitacolo “vissuto” serve la sanitizzazione: un lavaggio a vapore ad alta temperatura seguito da una pulizia dettagliata, con prodotti detergenti specifici. Scompare anche lo sporco più ostinato, e l’abitacolo profuma: ma il conto sarà compreso fra 100 e 300 euro. Disponendo di un paio d’ore (e di voglia di sporcarsi le mani), si ottiene un risultato apprezzabile anche col faidate: spendendo, oltretutto, poco. Prima d’iniziare, valutate se le parti in tessuto, oltre che sporche, sono anche macchiate. Nel caso, procuratevi da un ricambista o all’ipermercato uno smacchiatore specifico, venduto in spray o salviettine. Da tenere a bordo, per il futuro: il “trattamento” immediato è sempre il più efficace.
PRIMO, VIA LA POLVERE - Svuotate l’abitacolo e il baule da tutto quello che vi si è accumulato nel corso dei mesi invernali, oltre che da tappetini e coprisedili, e passate una spazzola morbida sui tessuti e sulle zone più esposte della moquette, per portare in superficie la sporcizia. Passate poi l’aspirapolvere (qui sopra): dopo avere controllato che il beccuccio del tubo sia pulito, iniziate dai sedili, insistendo nelle pieghe delle imbottiture e nella zona tra sedute e schienali (abbassando all’indietro questi ultimi, vi potrete accedere più facilmente). Toccherà, poi, a tasche, tunnel (vero ricettacolo di polvere) e moquette. Infine, asportate lo sporco superficiale da plancia, pannelli e alette parasole usando un panno o (nelle zone più difficili da raggiungere) un pennellino.
POI, SERVONO I LIQUIDI - In seguito, potete passare su pannelli, plancia, sedili e moquette un panno inumidito in acqua e sapone, sciacquandolo spesso in un secchio, e strizzandolo ben bene ogni volta. Alla fine, lasciate aperti i finestrini: eviterete che l’umidità ristagni, creando cattivi odori. Più semplici da usare (e spesso più efficaci) sono gli spray detergenti (qui sopra): una confezione da pochi euro dura a lungo. Utili, in particolare, i prodotti per la pelle, che, oltre a pulire, la “nutrono”, evitando che col tempo si formino delle crepe. Per le cinture di sicurezza, però, usate semplicemente acqua e sapone: i componenti chimici degli spray le indebolirebbero.
VETRI LINDI E BUON PROFUMO - Per completare l’opera, con un panno imbevuto di detergente strofinate i cristalli dall’interno, eliminando la patina che si deposita col tempo (soprattutto se a bordo qualcuno fuma). Usate una mano “leggera” sul vetro posteriore, per non danneggiare i filamenti del lunotto termico. Se i trasparenti del cruscotto e della radio sono “segnati”, potete rimetterli a nuovo con un polish per plastiche. Se il “clima” soffia poco e i vetri restano appannati, il filtro dell’abitacolo va cambiato. Se, invece, il problema è l’odore che esce dalle bocchette, va usato uno spray igienizzante.
QUATTRO PRODOTTI CHE CI DANNO UNA MANO - Deodorante e igienizzante, l’Arexons Odor Cancel è uno spray venduto in 4 fragranze, inclusa quella che elimina l’odore di sigaretta. Pulisce tutte le superfici interne il Fra-Ber Deotex Aktiv-E (
qui accanto), che si basa su una formula brevettata agli enzimi attivi. La confezione spray è di 750 ml. Il Ma-Fra 3 in 1 Pelle elimina lo sporco e nutre i rivestimenti con la sua miscela che include aloe vera e cere. Il flacone spray è di 500 ml. Il Meguiar’s PlastX toglie graffi e opacità dalle plastiche trasparenti del cruscotto o dei display.