24 Ore del Nürburgring: vittoria della BMW M3

UNA FESTA LUNGO UN GIORNO - In Germania, ma in generale in Europa, le corse per vetture Turismo e GT che coinvolgono marche nazionali come Audi, BMW, Mercedes e Porsche, sono una sorta di rito da non perdere. Gare come la 24 Ore di Le Mans o la 24 Ore del Nürburgring che si è svolta lo scorso weekend, richiamano decine di migliaia di appassionati che trasformano l’evento motoristico in una festa. È l’occasione per trascorrere due-tre giorni in tenda o in camper con gli amici, bere litri di birra, cuocere salsicce alla griglia. Poi… viene la corsa. La classica del Nürburgring ha un’altra particolarità unica: viene infatti disputata sul circuito divenuto una sorta di icona storica, il tracciato di 22 km che fino al 1976 ospitava la Formula 1, ma che dopo l’incidente di Niki Lauda venne bandito dalle massime competizioni in quanto troppo pericoloso. Ma in realtà continua ad essere usato per tutta una serie di gare "minori" e una volta l'anno viene usato per la 24 Ore del Nürburgring.

La BMW M3 GT2 ha tagliato per prima il traguardo, dopo aver percorso 154 giri in 24h 00’ 18” 168.

BMW CHE BRIVIDI - Questa volta il confronto era di altissimo livello. Impegnate erano infatti le case ufficiali Audi e BMW, i team semiufficiali della Porsche che hanno schierato i loro migliori piloti. La vittoria è finita alla BMW M3 GT2 guidata da Jorg Müller, Augusto Farfus, Uwe Alzen e Pedro Lamy, ma un brivido è corso nella schiena del team di Monaco di Baviera. Nell’ultima ora, mentre al volante vi era Müller, la quarta marcia ha smesso di funzionare e la situazione generale del cambio andava peggiorando. Il pilota tedesco ha cercato di salvare il possibile e buon per lui che il margine di vantaggio sulla Ferrari 430 GT2 di Farnbacher-Simonsen-Lehman-Seefield era di quasi quattro minuti.

Di sette Audi R8 LMS al via, solo due hanno raggiunto il traguardo, in terza e quinta posizione assoluta.

AUDI DELUSA - Nella notte invece, guidava la classifica la Porsche 997 GT3 ibrida (leggi qui per saperne di più) di Bergmeister-Lietz-Holzer-Ragginger, ma si è ritirata per un guasto tecnico lasciando la prima posizione alla BMW che poi ha tagliato il traguardo in prima posizione. Non è stata una corsa fortunata per l’Audi ch,e pur avendo segnato la pole position, ha visto le sue principali vetture fermate da incidenti o avarie meccaniche. Delle sette R8 LMS che hanno preso il via, solo due hanno tagliato il traguardo piazzandosi in terza e quinta posizione nella classifica generale (che trovate qui sotto), conquistando anche il primo posto nella categoria GT3.

Qui la seconda delle due RCZ, con i piloti Caillet, Perez, Ayari e Peugeot.

BENE LA PEUGEOT - La casa francese si è presentata al Nürburgring con la RCZ (leggi qui il primo contatto). La nuova coupé del Leone si è piazzata al primo e al terzo posto della categoria D1T, destinata alle vetture diesel con motori da 1,7 a 2 litri.