SPIDER SÌ MA... - Doveva essere l'
Alfa Romeo Duetto del secondo millennio: una spider a due posti secchi, tetto in tela e trazione posteriore. L'
accordo per la produzione di questa vettura è già stato firmato con la
Mazda, che ne curerà la produzione essendo basata sulla prossima generazione di MX-5, attesa per il 2015. Alla vigilia del Salone di Ginevra, però, la doccia fredda per gli alfisti (ne avevamo già parlato
qui): l'auto potrebbe non avere il marchio del biscione sul cofano. L'ipotesi più probabile è quella di
Fiat, tanto che si vocifera di un possibile ritorno del nome
124 Sport Spider (
nella foto in alto quella del 1969), una elegante due posti del 1966. A Torino le bocche sono cucite ma, come riportato sul sito del Corriere della Sera, anche le parole dell'amministratore delegato Marchionne sembrano confermare il “tramonto” dell'ipotesi Duetto: “Tutto quello che ha in pancia il marchio, anche l’evoluzione della vettura condivisa con Mazda, va avanti, senza nessun problema, quando avremo definito la sua forma stilistica gli daremo un marchio ed un nome”.
FORME ISPIRATE ALLE 500? - D'altra parte, proprio Marchionne l'aveva detto chiaramente lo scorso autunno (leggi
qui): “L’Alfa Romeo non verrà mai prodotta fuori dall’Italia. È possibile che lo sarà, ma con un altro amministratore delegato della Fiat, non con me”. Tre, quindi, i marchi rimasti per la nuova vettura: Lancia, Abarth e Fiat. Esclusi i primi, praticamente assenti o sconosciuti all'estero, tutti gli indizi puntano quindi su
Fiat: l'unica che, grazie alla 500, è già presente anche oltreoceano. Un'incognita rimane poi quella delle linee: in passato, i vertici del gruppo avevano confermato che le Fiat del futuro saranno di due sole “famiglie” (
qui i dettagli): Panda e 500 (vedi la 500L e la prossima crossover 500X). Potrebbe, quindi, la nuova 124 Sport Spider avere delle forme che richiamano quelle della 500? Qualcosa di più se ne dovrebbe sapere il 6 maggio, quando verrà presentato il nuovo piano industriale del gruppo.