TRASFORMAZIONE - La Ford continua il suo processo di trasformazione, dopo aver annunciato il piano industriale lo scorso febbraio (qui, per saperne di più) ora la Casa di Detroit mette in opera la riorganizzazione della struttura aziendale. La Ford, infatti, suddividerà la società in due divisioni distinte e indipendenti: la Ford Blue, dedicata alle auto con motore termico, e la Ford Model e, per la realizzazioni di quelle elettriche. Questa riorganizzazione ha lo scopo di focalizzare meglio i singoli ambiti e rendere lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni più veloce ed efficace.
LE DUE DIVISIONI - La Ford Blue si occuperà dunque dei veicoli a combustione, e punterà alla massima redditività e qualità di questa tipologia di vetture. La divisione focalizzerà la sua attenzione sui miglioramenti dei processi industriali, semplificando le operazioni e abbattendo i costi di produzione per l’intera Ford per un valore pari a circa 2,7 miliardi di euro. La Ford Model e sarà invece l’area incentrata sullo sviluppo della mobilità elettrica, dei software, delle piattaforme e delle tecnologie, accelerando così l’innovazione dei veicoli a batteria e incrementandone i loro volumi produttivi. Tutti e due i dipartimenti seppur indipendenti dal punto di vista strategico, condivideranno i processi industriali (e i relativi miglioramenti), che saranno sfruttati anche dalla divisione dei veicoli commerciali Ford Pro.
OBIETTIVI - Insieme alla riorganizzazione la Ford ha fissato gli obiettivi finanziari di breve e lungo periodo. Infatti, già nel 2022 si prefigge un utile operativo (ossia i ricavi meno i costi) tra circa i 10,5 e i 11,5 miliardi di euro, e un margine operativo (l’utile prima delle imposte) quasi raddoppiato entro il 2026; si prevede infatti un margine del 10%, che supera notevolmente il 5,4% contabilizzato nel 2021. Sempre per il 2026 la Ford preannuncia la produzione di 2 milioni di veicoli elettrici (su 6 milioni di unità costruite complessivamente), volumi che raggiungeranno poi il 50% entro il 2030. Dunque, per far accelerare il più possibile il compartimento elettrico la Ford ha stanziato circa 4,5 miliardi di euro di investimenti per il 2022 (il doppio rispetto al 2021).
RIORGANIZZAZIONE DEGLI UOMINI - La rivoluzione della struttura ha coinvolto anche il personale e le figure dirigenziali della Ford. Jim Farley resta ceo dell’azienda, ma sarà investito della carica di presidente e responsabile strategico della divisione Ford Model e. Lo sviluppo di prodotto sarà affidato a Doug Field (ex Apple e Tesla) che sarà responsabile della progettazione delle vetture elettriche, dei sistemi digitali, del sistema informatico e dei software di tutta la Ford. Kumar Galhotra, al momento numero uno delle vendite di Ford, è invece designato al vertice della neo-divisione Ford Blue.