UN BEL CAMBIO DI LINEA - Manca ancora un anno al debutto (che avverrà nell’ottobre 2012 al Salone di Parigi), ma la quarta generazione della Clio inizia già a svelare i propri segreti. Rispetto all’attuale, la linea è molto più personale (nella foto l’abbiamo ricostruita sulla base di indiscrezioni), col muso dominato dal grande marchio della casa inserito in un profilo nero che congiunge i due fari (questo tema, introdotto col restyling della Twingo, caratterizzerà tutte le future Renault). Riguardo alle misure, la nuova utilitaria francese dovrebbe crescere di poco in larghezza e lunghezza (per quest’ultima, si parla di circa 405 cm contro gli attuali 403), grazie anche al passo maggiorato che offrirà più spazio agli occupanti. Inoltre, dovrebbe essere un po’ più bassa, col risultato di una linea più filante e slanciata.
SARÀ COME VUOI TU - Nonostante le ipotesi fatte in passato, la nuova Clio non dovrebbe condividere la piattaforma con la Zoe (l’utilitaria a motore elettrico della casa francese, anche lei prevista per il 2012), ma con le Nissan Juke e Micra: le due case sono strette alleate e i modelli fanno largo uso di parti meccaniche condivise. Quel che è certo è che i progettisti stanno lavorando molto sulla qualità percepita degli interni. La consolle centrale sarà orinetata verso il guidatore, per una migliore ergonomia, e integrerà un nuovo sistema multimediale sviluppato con la TomTom (già oggi, gran parte delle Clio hanno il navigatore di serie). Infine, dovrebbe essere disponibile pure un sostanzioso programma di personalizzazione, sia interna che esterna (in linea con quanto offerto da Mini, Fiat 500 e Citroën DS3).
A TRE CILINDRI E TURBO - Oltre che rivoluzionata nello stile, la prossima Clio lo sarà anche sotto il cofano. Infatti, alla base dell’offerta è previsto il nuovo tre cilindri 0.9 TCe turbo a benzina. A questo motore, proposto con due livelli di potenza (85 e 100 cavalli), si affiancherà una versione aggiornata dell’attuale 1.2 TCe a quattro cilindri: sempre a benzina e turbo, ma con circa 120 cavalli. Probabile anche il 1.4 turbo, sempre a benzina e oggi montato sulla Mégane. I motori aspirati spariranno anche dalla gamma RS (Renault Sport): l’attuale 2.0 da 200 cavalli sarà rimpiazzato da uno, sovralimentato, di cilindrata più bassa (derivato dal 1.6 a iniezione diretta da 190 CV della Nissan Juke). Sul fronte dei diesel, invece, gli attuali 1.5 dCi verranno aggiornati e guadagneranno qualche cavallo, mentre il piccolo 1.2 dCi a tre cilindri non dovrebbe arrivare prima del 2014.