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“L’Europa deve aumentare i dazi sulle auto cinesi”

Pubblicato 19 ottobre 2022

Al Salone di Parigi 2022 monta la paura per l’”invasione” cinese e il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, chiede dazi più alti per proteggere l’industria europea.

“L’Europa deve aumentare i dazi sulle auto cinesi”

SITUAZIONE ASIMMETRICA - Al Salone di Parigi 2022 (qui lo speciale di alVolante) Carlos Tavares (a sinistra nella foto qui sopra insieme al presidente francese Emmanuel Macron) ha esposto con chiarezza il suo pensiero sulle importazioni delle auto cinesi in Europa: “Molto semplicemente, dovremmo chiedere all'Unione Europea di imporre ai produttori cinesi che esportano automobili in Europa le stesse condizioni con le quali i produttori occidentali esportiamo in Cina". Il ceo di Stellantis ha fatto presente che i marchi cinesi devono pagare dazi del 10% per importare auto nell'Unione Europea mentre le case automobilistiche europee si confrontano con dazi fra il 15% e il 25% per esportare in Cina veicoli costruiti in Europa.

DISPOSTE A VENDERE IN PERDITA - Per Tavares l’insidia è duplice, dato che le case automobilistiche cinesi potrebbero conquistare quote di mercato in Europa vendendo le loro auto in perdita all’inizio della loro espansione. Il punto è che “il mercato europeo è completamente aperto ai cinesi e non sappiamo se la loro strategia potrebbe essere di conquistare quote di mercato in perdita e aumentare i prezzi in un secondo momento". Il ceo ha sollevato la questione con Macron in occasione di un incontro fra il presidente francese e i dirigenti delle case automobilistiche francesi. Alla fine dell’incontro Carlos Tavares ha riportato che "il presidente Macron è d’accordo ma ci deve essere un fronte europeo più ampio che dica che i cinesi sono i benvenuti in Europa a patto che competano con noi con le stesse regole". E il ceo della Renault, Luca De Meo, ha evidenziato come la sfida si giochi anche all’inizio della catena degli approvvigionamenti: "Estrazione e raffinazione sono all’80% in mani cinesi. L’industria europea deve cominciare a riappropriarsene". 

SULLE ELETTRICHE È GUERRA - La questione è particolarmente accesa nel settore dei veicoli elettrici, con la Cina che non solo ne produce moltissimi ma ha quasi il monopolio dei minerali necessari per costruire i magneti dei motori, le batterie e i componenti elettronici che gestiscono il tutto. Il presidente Macron, intervistato da Les Echos, ha chiesto una riforma degli incentivi per i veicoli elettrici allo scopo di proteggere meglio le case automobilistiche europee dalla concorrenza non europea. Macron ha citato non solo allo squilibrio tariffario tra Europa e Cina ma anche i piani statunitensi di introdurre crediti d'imposta per le case automobilistiche che producono componenti per veicoli elettrici negli Stati Uniti. Questo piano ha preoccupato sia l’Unione Europea sia la Corea del Sud (qui la notizia) e Macron ha messo in evidenza che “gli americani compreranno prodotti americani e introdurranno incentivi statali molto aggressivi. I cinesi stanno chiudendo il mercato e quindi non è possibile che l’area europea, la più virtuosa in termini di lotta ai cambiamenti climatici, sia l’unica a non tutelare la propria produzione”.

QUALCUNO REMA CONTRO? - Automotive News Europe solleva un dubbio: un eventuale piano per aumentare i dazi sulle importazioni cinesi potrebbe trovare resistenze da parte della Germania? Le case automobilistiche tedesche sono molto radicate in Cina e hanno quote di mercato significative. Un aumento dei dazi potrebbe essere visto in Cina come una provocazione e si è è già visto che i consumatori cinesi hanno reagito rapidamente, boicottando i marchi stranieri, ad azioni percepite come attacchi. L’agenzia Transport & Environment, attiva nella ricerche sui trasporti sostenibili, offre una visione diversa: in un suo studio sostiene che i marchi cinesi aumentano la loro quota in Europa anche perché le Case europee stanno rallentando la produzione di auto elettriche. Julia Poliscanova, Senior director di T & E, afferma infatti che "le case automobilistiche europee hanno frenato le loro offerte di auto elettriche proprio nel momento nel quale i concorrenti cinesi e americani stanno rilasciando a ritmo serrato nuovi modelli”.

TORNERANNO LE FABBRICHE CACCIAVITE? - Il rapporto di T & E riporta che i marchi cinesi rappresentano attualmente il 5% del mercato europeo dei veicoli elettrici. Julia Poliscanova è sostanzialmente d’accordo con il presidente Macron e Tavares quando conclude che “se l'Europa vuole mantenere la competitività della sua industria automobilistica deve introdurre una propria politica industriale forte che corrisponda al sostegno massiccio che cinesi e americani mettono in atto sui loro veicoli elettrici. Sono in gioco il clima e i posti di lavoro del continente europeo”. In effetti l’arrivo in forze dei marchi cinesi è già in atto: NIO è sbarcata nel Nord Europa con le sue berline top e sta sperimentando il battery swap (qui per saperne di più) mentre BYD ha presentato di recente la sua gamma europea (qui per saperne di più). Rivedremo la situazione degli Anni 80 quando i costruttori giapponesi, per rispondere ai dazi europei, fondarono le fabbriche ‘cacciavite’ (perlopiù in Inghilterra) che in pratica si limitavano ad assemblare componenti Made in Japan?



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Ritratto di NITRO75
19 ottobre 2022 - 16:17
Invece di dire abbassiamo i prezzi delle nostre che sono sovraprezzate.......gli brucia il peperone!!!!
Ritratto di MS85
19 ottobre 2022 - 16:32
Ma allora è proprio una fissa quella dei listini troppo alti? Poi tutti a comprare cellulari pagandoli 500€ o più, ma le macchine no, quelle devono andare via al prezzo delle patate (aumentando rigorosamente i contenuti di anno in anno).
Ritratto di alvola2023
19 ottobre 2022 - 16:45
@MS85 Va detto che lo smartphone lo trovi anche a 150e che ci fai praticamente tutto quanto serve, mettiamola così (senza troppo anticipare polemiche coi presunti smanettoni che lo smartphone sotto 500e, ma forse anche più, a loro non gli rende; dicono), dicevo mettiamola così che quello da 150e va più che bene: "se sai come entrarci in simbiosi". Resta vero quanto dici che guardando quanta roba c'è su un'auto rispetto al prezzo cui ci hanno abituato per decenni, e poi guardando oggetti veramente miserrimi a confronto per "contenuti" sarebbe da appoggiarti; se non che poi loro stessi (i costruttori) finiscono per avvalorare spesso l'altra tipologia di oggetto/contenuto quando ti chiedono cifre ancora più imbarazzanti per passare da un touch a quello più grande di 2" (alla fine è un tablet), o a prevedere certo software (i famosi, per dirne una, android auto o apple car play da pagare a parte e profumatamente su auto di alta gamma e alto costo già di loro).
Ritratto di andrea10
19 ottobre 2022 - 16:49
Mi spiace ma non son in sintonia col suo pensiero ... 30 anni fa la mercedes 190 era il massimo della tecnologia come lo è adesso una EQC restando sempre in tema mercedes. Come mai i rapporti listino/stipendi è molto diverso? Come mai i telefoni cellulari che costavano 1.200.000 lire come motorola 8700 adesso lo trovi anche a 200€ con le stesse funzioni a cui puoi accedere rispetto ad un iphone , che costa 1.500 €. Come mai un Pc che costava 4.500.000 lire nel '96 , adesso te li tirano in faccia per la metà e forse meno?! Evidentemente il progresso tecnologico nelle auto non è stato economizzato abbastanza. Fermo restando che nei pc le prestazioni rapportate ai consumi son notevolmente migliorate .... Una vettura oggi , nel 2022 dovrebbe fare almeno 35 km/l parlando di un segmento C. Invece ci intortano con 1000 tecnologie , schermoni e sistemi multimediali che nella maggior parte dei casi hanno davvero prestazioni vergognose al listino che pretendono per sostituirli. Il vero problema è che le case hanno capito i polli da spennare , poi ci lamentiamo dei prezzi ecc
Ritratto di MS85
19 ottobre 2022 - 17:57
Rispondo qui, ma è la risposta che vale anche per i dubbi di Alvola: perché su un cellulare non paghi le tasse che paghi su una vettura e non passa test paragonabili a quelli di una vettura. Volendo si possono tagliare i listini di alcune migliaia di euro dalla sera alla mattina, basta che le tasse sulla CO2 europee e nazionali le si sposti sull’acquisto e non sulla produzione. Idem per le BEV: mettessero le tasse sullo smaltimento sull’acquisto. Però ho come il sospetto che il legislatore non abbia proprio tutta questa voglia di mostrare esattamente quale è la sua parte, preferisce caricare i costi sul costruttore e lasciare che sia lui a fare la parte del cattivone. Se esistessero margini mostruosi da cui poter attingere, a fronte del crollo di immatricolazioni che abbiamo visto in Europa, ci sarebbe stata una reazione. Se non c’è stata non è perché tutti nel mondo auto europeo sono tardi. Banalmente tutti questi margini non ci sono. E l’aumento di tassazione che stiamo vedendo non servirà certo ad aumentarli.
Ritratto di andrea10
19 ottobre 2022 - 18:14
Su questo ha pienamente ragione , ma in questi anni di collasso totale i loro utili son aumentati considerevolmente
Ritratto di MS85
19 ottobre 2022 - 18:33
Certamente, perché tutti quelli che han potuto sono usciti sempre di più dai segmenti non più sostenibili. Sull’alto di gamma tanto i costi della tassazione sono stati assorbiti dai consumatori e nessuno se ne è accorto. Perché il punto è appunto che una transizione di questo tipo esclude le fasce meno fortunate dall’accesso alla mobilità. Lì stiamo vedendo la pressione più alta e in questo senso meglio non produrre (vedi scomparsa del segmento A) piuttosto che produrre e perderci. In quest’ottica io i cinesi li vedo come un bene: potremo ancora per un po’ consentire una quota parte di mobilità anche ai meno fortunati. Ma la cosa avrà un costo. Ora, io personalmente non sarei per i dazi. Lo divento nel momento in cui l’unione pretende di regolare pesantemente il mercato con una mano e lasciarlo libero con l’altra. (Così come sarei dalla parte dell’Unione sulla transizione se ci fosse trasparenza sui costi che è disposta a sostenere pur di ottenere, forse, un risultato)
Ritratto di luigigor
21 ottobre 2022 - 15:28
sia l'i-phone che altri smartphones sono fatti in cina. Solo che l'i-phone poi lo paghi tanto comunque perché è apple. Se la peugeot facesse auto in cina per il mercato europeo non avrebbe problemi di competitività sul costo del lavoro.
Ritratto di MS85
22 ottobre 2022 - 22:16
Non hai considerato due fattori nel fare questo parallelo. 1: una cosa è trasportare una tonnellata e mezza di auto dalla Cina, altra cosa è trasportare una tonnellata e mezza di iPhone (con relativo valore aggiunto sul mercato europeo). 2. Se vuoi produrre auto in Cina non è che puoi acquistare un terreno e farci una fabbrica, non è un mercato libero. Volendo c’è anche un terzo fattore: non è che nel mondo automotive son tutti tardi e nessuno ci avesse mai pensato.
Ritratto di Goelectric
19 ottobre 2022 - 18:55
Mai speso piu di 150€ a telefono, e lo cambio solo se si rompe...
Ritratto di MS85
19 ottobre 2022 - 23:24
E molto probabilmente su quei 150€ ci si margina meglio che su un qualunque segmento B.
Ritratto di Pintun
19 ottobre 2022 - 23:42
Vero, solo che i cell li trovi ancora sotto i 100 euro e senza Internet, mentre le auto non le trovi più quasi senza elettronica. Se la Spring ci fosse a benzina potrebbe stare tranquillamente , quasi senza elettronica, non oltre i 10000 euro. Però è anche "colpa" dei clienti: se tutti si lamentassero di dotazioni di serie eccessive anche per i modelli base, le case le ridurrebbero e i listini scenderebbero.
Ritratto di MS85
20 ottobre 2022 - 00:39
1. Sì esistono cellulari da 50€. No, non rappresentano una quota di mercato anche solo degna di essere conteggiata o tale da essere considerata da chi effettivamente vende cellulari marginandoci come se non ci fosse un domani. 2. Sì, è molto complesso oggi trovare prodotti totalmente privi di elettronica. No, non riusciresti a compensare l’aumento di costi subito dal settore tagliando due o tre schermi touch. Sì, può essere rassicurante crederci. No, non corrisponde ai conti economici della sostanziale totalità dei modelli in commercio, anzi, funzionerebbe marginalmente al contrario in alcune circostanze.
Ritratto di Pintun
20 ottobre 2022 - 09:56
Lo schermo è il meno: metti un 8 pollici con solo radio bluetooth e Android auto per tutte le auto come dotazione base di serie e sei a posto come sta ancora facendo Dacia. Il resto optional. Poi ovvio che tanta elettronica è imposta dall'UE e le case e i clienti purtroppo non possono farne a meno. Nel 2015 presi la Sandero dCi sui 12000 euro mentre, tolti gli aumenti degli ultimi mesi, in primavera avrei potuto prendere la TCe a 13000 che dopo sette anni non sarebbe stato male. All'epoca avrei tolto i sensori gomme, oggi toglierei anche lo start/stop, ma, ripeto, da ª 13000 dopo sette anni è un ottimo prezzo. Poi è aumentato tutto e oggi siamo sui 14000 che comunque non è nemmeno esagerato
Ritratto di MS85
20 ottobre 2022 - 13:32
Sicuramente, se riportassimo le normative, la tassazione e gli standard (in termini di emissioni, crash test, tassativi omologativi) a quelli di 15-20 anni fa potremmo tranquillamente tornare, al netto dell’inflazione, a costi e quindi prezzi paragonabili a quelli di 15-20 anni fa. Ma va appunto fatto. Con le condizioni attuali pensare di tornare indietro sui prezzi con poche modifiche è purtroppo impossibile.
Ritratto di silvano 103
20 ottobre 2022 - 09:35
Guarda che di cellulari validi li trovi anche a 150/200 euro con 128 GB /6GB Ram come il Realme che ho comprato qualche mese fa e non c'è bisogno di comprare quelli all'ultimo grido da 500/1000 euro o più....
Ritratto di MS85
20 ottobre 2022 - 13:28
Già risposto sopra
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 17:34
Condivido al 100%, Stellantis & Co. pensino invece a far prodotti moderni e prezzi competivi, invece che starsene a piangere e lamentarsi.
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 19:04
E i cinesi pensino ad attuare l'economia di mercato anziché fare i capitalisti o i comunisti e i globalisti o i protezionisti come gli conviene a loro. Facile arricchirsi violando i diritti umani (e di autore) e inquinando come se non ci fosse un domani. Giocassero alle nostre stesse regole, poi ne riparliamo.
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 19:08
E tu credi davvero che noi chissà che regole abbiamo... ma dai, mai lavorato in fabbrica, neanch'io l'ho fatto ma conosco gente, credi che le catene di monatggio cinesi siano peggiori, a parte che lì è tutto automatizzato o abbiano stipendi non adeguati, intanto i primi a produrre a basso prezzo sono i tedeschi che fanno tutto in Ungheria e Slovacchia pagando meno che in Cina i lavoratori.
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 20:10
L'Ungheria, il paese piu filocinese in Europa. Ottimo esempio.
Ritratto di KT1007
19 ottobre 2022 - 19:18
Che poi proprio da Tavares si sentono certe parole... lui che ha appena presentato un'inguardabile 408 che arriva a 47k di listino! Una volta era una delle auto più eleganti del settore, la nuova è terribile con un retro da evoluzione dell'Alfasud. Non sono fan della Cina ma se questo è il futuro delle auto europee...
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 18:31
ahahahaha Tavares piange e fa ridere. E un semplice impiegato come me l'aveva previsto alla prima cinese vista 5 anni fa...
Ritratto di alvola2023
19 ottobre 2022 - 20:13
* E Designer. Hey...
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 20:51
Giulio ridi finché puoi. Vedrai che bei lacrimoni quando andrai a comprarti la T-Cross usata.
Ritratto di Trattoretto
21 ottobre 2022 - 14:00
Quando leggo le solite lagne dei senza patente contro i prezzi di listino, mi domando se questi signori hanno mai provato ad aprire partita iva, non dico a possedere una grande azienda. I costi in Europa non sono minimamente paragonabili a quelli cinesi, dove non esistono tutte le regole presenti in UE, soprattutto ambientali, né sindacati (sono fuorilegge), che non è una cosa positiva, ma è sicuramente una concorrenza non alla pari. L'aumento dei dazi compenserebbe un minimo questa mancanza di reciprocità.
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 16:49
Ben detto, bravo. Uno che ha capito la questione politica e capisce quali sono gli interessi per un paese (o continente) e quali no. La Cina applica dei dazi nei confronti dei prodotti europei superiori a quanti ne applichi l'UE al contrario. Inoltre con un costo del lavoro (legato anche a diritti dei lavoratori differenti) ne sono avvantaggiati sul piano produttivo. Quindi se vuoi vendere in Europa dovresti farlo secondo le regole europee, meglio ancora se produci anche localmente. Pero' quando mai l'Europa ha mai avuto una politica comune a difesa di imprese e lavoratori... Venderebbero anche le madri.
Ritratto di IloveDR
19 ottobre 2022 - 17:01
3
magari ad altri settori della Ns. Economia non conviene daziare il Drago che dorme...mi riferisco al settore della Enogastronomia, alto di gamma delle calzature e abbigliamento, specie dell'Economia italiana...
Ritratto di Kevin Alv
19 ottobre 2022 - 17:53
Per la verità le esportazioni verso la Cina nel comparto enogastronomico hanno percentuali molto piccole, in costante riduzione nel corso degli anni recenti (e coinvolgono solo Italia e Francia... non riuscire i comunque ad immaginare un prodotto "made in Germany" di potenziale interesse da parte dei palati orientali!) - l'alta moda (ma, alta alta) ha percentuali più interessanti, ma in questo caso l'applicazione di eventuali dazi renderebbe i nostri prodotti ancor più esclusivi (da parte della clientela gia di per se, estremamente esclusiva e con capitali notevolmente superiori alla disponibilità "medio-alta" )
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 18:32
I nostri prodotti non sono esclusivi solo perchè rari, sono rari in quanto sempre più difficili da vendere...
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 18:53
Esatto Kevin, ma qui in Italia la mentalità è un po' a tarallucci e vino, dopotutto la frase "potremmo campare solo di turismo" è sempre ricorrente.
Ritratto di IloveDR
19 ottobre 2022 - 19:57
3
40 anni fa le auto giapponesi erano sottoposte a dazi di importazione e in Italia si creò un mostro chiamato AlfaRomeo Arna... i dazi non risolvono problemi, li creano...
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 20:26
Quella non era un dazio, è stata una JV finita male, perché siamo in Italia. I dazi nel resto d'Europa hanno creato fabbriche Toyota, Nissan, Honda tutt'ora attive.
Ritratto di IloveDR
20 ottobre 2022 - 08:57
3
infatti, poi entrano dalla porta sul retro, Piaggio già assembla su licenza un camioncino cinese, il Porter NP6, Dr Motors sarebbe interessata a rilevare lo stabilimento ex FCA di Grugliasco, figurati se i Cinesi non trovano il modo di aggirare i Dazi... l'AD di Stellantis è ormai alla disperazione
Ritratto di evilwithin
19 ottobre 2022 - 17:02
Ormai il vitello è scappato. L'auto elettrica, a prescindere da dove la assembli, dipende di fatto dalla Cina (che può non darti, o farti pagare quanto vuole, le materie prime). E comunque comporta molta meno manodopera. L'auto per l'economia europea avrà un ruolo marginale rispetto al passato, e non c'è altro all'orizzonte che possa ricreare i posti di lavoro perduti. Il legame fra Germania e produttori di componentistica del Nord Italia si sta spezzando, e porterà ad un fortissimo impoverimento. Le conseguenze saranno marginali per le Case, che lavoreranno sui margini, ma pesantissime per la popolazione.
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 18:33
ahahahaha, io erano anni che me la ridevo, questo Tavares fa proprio ridere.
Ritratto di Gratto Da Vinci
19 ottobre 2022 - 17:14
Ma i cinesi non facevano solo paccotiglia per poveri sprovveduti? Non erano quelli incapaci di fare innovazione ma solo di copiare, come i giapponesi che furono? Non erano quelli che non ne sapevano niente di termiche e adesso magari vogliamo daziare pure quelle, perché alla fine si scopre che non sono poi "così male"? A me la situazione pare chiara e dovrebbe esserlo anche al pupillo delle élite e ai suoi lacchè. I cinesi fanno i cinesi (500 anni di pace, non proprio dei deficienti insomma), gli americani pure (e loro hanno la tendenza a giocare sporco, lo sanno pure i bambini dell'asilo) e gli europei-sti se la pigliano in quel posto, dopo essersi fregati l'un l'altro per decenni. Perché nessuno dei BRICS frigna? È così difficile da capire?
Ritratto di Gratto Da Vinci
19 ottobre 2022 - 17:16
"paccottiglia"; insomma ciarpame o quello che é...
Ritratto di Gratto Da Vinci
19 ottobre 2022 - 17:18
Lo sguardo di Macron sull'inferiore mi fa sbellicare: Fantozzi is nothing.
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 18:34
I cinesi da 3000 anni giocano col mondo come il gatto col topo e chi ha fatto finta di non accorgersene o è troppo sprovveduto o troppo provinciale.
Ritratto di Gratto Da Vinci
20 ottobre 2022 - 08:15
Senza andare così indietro nel tempo, nella seconda metà degli '80 società di engineering già lavoravano in Cina su impianti industriali; industria pesante. Se si considera la progressione della Corea dopo la crisi monetaria indotta dagli USA a fine '90, credo proprio che pensare che la Cina non abbia fatto significativi progressi anche nella meccanica di precisione nell'arco di più d'un trentennio sia veramente da sprovveduti, volendo essere molto cordiali. Il provincialismo va dato per scontato; qui c'è l'asse Milano-Roma, con fortissima preponderanza della città metrosex e fisimata per antonomasia.
Ritratto di Truman200
19 ottobre 2022 - 17:20
Questo qui dovrebbe dare l esempio sforbiciando il suo stipendio sa 19 milioni l anno, che schifo di un mondo che viviamo
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 17:37
19 milioni l'anno ed il suo principale contributo a Stellantis è fare il No Watt ed andar in giro a lamentarsi e a pestare i piedi davanti ai politici di turno. Impari da Elon Musk, che non ha stipendio e viene pagato solo in azioni e se raggiunge obiettivi condivisi in precedenza e firmati di aumenti strabilianti di fatturato e utile. Eppure è diventato l'uomo più ricco del mondo!
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 17:33
Gli scansafatiche dei produttori automobilistici europei dovrebbero darsi una mossa, anzichè star sempre a piangere e lamentarssi. Euro 7 si avvicina ed il loro declino è inevitabile. E' inutile prendersela coi marchi cinesi, meno male che stanno arrivando loro a darci auto a prezzi competitivi!
Ritratto di Arreis88
19 ottobre 2022 - 18:38
Competitivissimi.....
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 18:59
Una Byd Atto 3 in Cina costa 21.000€ con 204cv e 420km di autonomia... Lo sai vero?
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 19:58
Il fatto è che si accentuerà il divario sociale. O poveri sulle cinesi, il resto sulle europee.
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 19:58
Il fatto è che si accentuerà il divario sociale.I poveri sulle cinesi, il resto sulle europeee.
Ritratto di Andre_a
19 ottobre 2022 - 23:19
Coi dazi, invece, i poveri a piedi, gli altri sulle europee
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
20 ottobre 2022 - 13:07
Signor Andre_a, vero, ma pure senza i dazi.
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:05
Le cinesi già adesso sono uno status symbol come mai c'è stato prima , trovatemene una a Parigi che stia al di sotto del 40.000 Euro, e spesso con una linea disegnata ancora unicamente per la Cina...
Ritratto di Flynn
21 ottobre 2022 - 11:45
Facilissimo : la Atto 3 con i 38.000 euro.
Ritratto di Gordo88
19 ottobre 2022 - 17:51
1
Un minimo di protezionismo potremmo attuarlo anche qui in europa invece di piangerci addosso per l' arrivo sempre più massiccio della concorrenza.. che in futuro si affermera sicuramente e rubera quote di mercato agli europei, ma almeno non serviamogliela su un piatto d' argento.. e poi bisogna muoversi sugli approvvigionamenti minerari, lì si che ci si giocherà il futuro dei posti di lavoro
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 18:40
Si si il protezionismo, ogni volta il protezionismo, cioè siamo con le pezze ar cu... Se ne sono accorti che i loro prodotti sono i migliori, altro che : cinesi = low cost, sono schifezze etc etc, la più low cost al salone di Parigi sta attorno ai 40.000 Euro e tra loro e i vietcong arrivano a farle pagare anche 100.000 Euro e c'è già la coda, a 40.000 Euro quale auto italiana o francese vende davvero almeno al di fuori dei propri Paesi (ma neppure in quelli), 40 anni fa i dazi erano per i giap, ora i cinesi, ricordo solo che anche solo Toyota ora è seconda in Europa con 2 o 3 modelli, altro che i 50 di VAG, poi gli orientali non sanno fare macchine...
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 21:36
Giulio ma com’è che Tavares prende 19 milioni all’anno e tu sei finito a fare il Fantozzi con la Bianchina del 2012 ?
Ritratto di Gordo88
20 ottobre 2022 - 17:19
1
Ma visto che loro i dazi li mettono al 15- 25% e noi al 10 almeno potremmo adeguarci, non mi sembra fare protezionismo ma solo non essere fessi..
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:06
Non ci sono dazi perchè tanto a parte le Ferrari, le Lambo, le Maserati e le Mercdes SLR, si costruisce tutto in Cina, cioè il 90 % della gamma Mercedes Benz è costruita anche in Cina e venduta colà, solo il super lusso è sottoposto a dazi quindi.
Ritratto di Truman200
19 ottobre 2022 - 18:47
Tavares 19 milioni all anno,i polacchi di jeep 800 euro al mese,se non è sfruttamento tutto ciò, poi dicono dei cinesi, quello che non capisco è xché gli operai non si ribellano a ste schifezze che si vedono, e incrociano le braccia affinché si alzino gli stipendi,se aspettano Landini, quello non lo farà mai se non gli arriva l ordine dal pd,ma il pd sta dalla parte dei padroni
Ritratto di Miti
23 ottobre 2022 - 00:54
1
@Truman, da più di un mese in Francia ci sono in atto scioperi. Macron non se la passa molto bene. Praticamente gli operai delle raffinerie hanno incrociato le braccia per ben oltre tre settimane. Chiedendo stipendi più alti in primis. L'AD di Total dopo che in 2020 ha guadagnato "solo" 3.500.000 euro nel 2021, con l'aiuto del consiglio di amministrazione ha fissato uno stipendio di quasi 7.000.000 all'anno. Dopo tre settimane di sciopero i benzinai erano semplicemente a secco. La Francia era a piedi. Sai che ha fatto Macron? Con un decreto presidenziale ha imposto ad un numero di operai con ordine di servizio a tempo non definita di andare a lavorare. Il rifiuto di questi poteva valere non solo una multa penale ma anche la reclusione. Gli operai si sono trovati alla porta alle 6 di mattina con la gendarmeria francese. Alzati e al lavoro, presi davanti alle loro famiglie. "Decidi se lavori o se vai in galera." Questo è il Macron. Ci sono ancora due siti di due raffinerie che si rifiutano lavorare. Tre giorni di sciopero generale settimana scorsa. Seguire un altro fine settimana di fuoco per Macron. Tu chiedi di rivelarti? Questi ti mettino in galera con un decreto. Come i comunisti se non peggio. Notizie in Italia in questo tempo? Tre settimane con la Francia a secco ? Niente!!! Nessuna. L'amico Draghi non avrebbe mai permesso notizie in TV di questa portata. Nemmeno che Macron per dare benza ai benzinai ha preso le riserve strategiche da usare in caso di guerra.
Ritratto di Miti
23 ottobre 2022 - 00:56
1
@Truman200 ...."ribellarti" e non rivelarti ...scusa
Ritratto di Goelectric
19 ottobre 2022 - 18:54
Caro tavares, te la stai fecendo sotto eh? Prova un po ad abbassare i prezzi...magari qualcosina in piu torna
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 23:13
Tavares arraffa finchè può, i suoi amici politici gli hanno messo gli incentivi per le sue finte "plugin hybrid" con batterie da 12 KWh e 20cv di motore elettrico, come la nuovissima Peugeot 408. Arraffa arraffa, tanto poi fra un paio di anni si ritira in pensione coi suoi 60 milioni di euro da parte. Che vuoi che gliene importi che ne sarà di Stellantis o del fatto che un cittadino europeo abbia un prodotto decente?
Ritratto di Al Volant
19 ottobre 2022 - 18:56
i dazi non sono certo una soluzione. La risposta sarebbe aumentare i prezzi delle materie prime cinesi.. A meno che l'europa non conquisti qualche colonia mineraria..Tipo Ucraina.. Vedete, alla fine tutti i nodi stanno venendo al pettine., come sostengo da mesi, l'europa è in guerra con la russia per la conquista dell'ucraina, facendo morire gli ucraini. Ma qui c'è ancora chi aspetta l'ambasciatore con la parrucca bianca e la pergamena che recita la dichiarazione di guerra con i 2 trombettieri...
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 18:56
Che poi va chiarita una cosa: i dazi per le auto europee non ci sono... Se le produci in Cina in joint-venture coi marchi locali. I tedeschi (Volkswagen, BMW, Mercedes,...) infatti vendono benissimo in questo modo in Cina, perché i loro modelli son percepiti dai cinesi come di qualità. Le joint-venture dei marchi di Stellantis invece mi risulta abbiano avuto esiti fallimentari (sicuramente quelli dell'ex PSA e di Fiat)... perché i cinesi non volevano i loro prodotti! Quindi Stellantis, che non riesce a vender in Cina perché i suoi prodotti là non son di interesse, adesso si inventa questa scemenza dei supposti dazi perché sa che i suoi prodotti scadenti finiranno anche in Europa sulla difensiva rispetto ai prodotti migliori in arrivo dalla Cina.
Ritratto di Tu_Turbo48
19 ottobre 2022 - 19:01
Questa volta ha ragione Tavares, bisogna aumentare i dazi sulle auto Cinesi. Così non c'è il rischio che ogni giorno per strada devo subire di guardare delle vetuste auto Cinesi come la BYDet Atto-nito 3 oppure le MG ZS made in China o le Nio ET7 ecc ecc.. ma soprattutto così facendo non dovrò più leggere gli innumerevoli commenti di propaganda sulle auto Cinesi che fà Giulio Pedrali alias il Divino di Mestre ogni giorno sul blog. ;-))))))
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 19:11
Allora coi dazi : pandone, Ypsilon e Tipo per sempre... Viva i dazi... Mammamia ma quanto indietro siamo in Italia, certo che sono secoli che in Europa ce la menano coi dazi.
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 19:19
Non siamo indietro, siamo stupidi: guidiamo un Maggiolino di 10 anni, critichiamo chi si compra le Jeep ma intanto 15.000 per una MG non li cacciamo manco morti. Dove vuoi andare con ‘ sto popolino qua?
Ritratto di alvola2023
19 ottobre 2022 - 20:04
E' che purtroppo, e non te ne faccio una colpa sia chiaro (il livello richiesto qui è quello che è, insomma; stiamo per scambiare un po' di chiacchiere a vuoto), ma in """certi"""" paesi se non producendo in joint venture coi locali non vendi niente... Ebbéeh, mi raccomando fai sempre bei sogni :)
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:08
Siete rimasti solo voi due a fare certi discorsi, manco capire che siamo coe pezze ar cu..
Ritratto di Rush
19 ottobre 2022 - 19:24
18 OTT 2022 17:03 GUERRE STELLANTIS – CARLOS TAVARES, L'AD DI STELLANTIS, CRITICA A MUSO DURO L'UE PERCHÉ VUOLE IMPORRE LA PRODUZIONE DI SOLE AUTO ELETTRICHE DAL 2035 E PER LE NORMATIVE TROPPO STRINGENTI SUI MOTORI EURO 7 (“POLITICHE CHE STANNO UCCIDENDO IL FUTURO DELLA MOBILITÀ”), DENUNCIA “L'ACCESSO TROPPO FACILE DEI CINESI AL MERCATO EUROPEO” E SCAZZA CON MACRON – INTANTO LA COMMISSIONE UE ANTICIPA LA CHIUSURA DEI NEGOZIATI SULLA NUOVA STRETTA ALLE EMISSIONI DI CO2. UNA MOSSA PER TAGLIARE FUORI L'ITALIA NEL PIENO DEL CAMBIO DI GOVERNO?
Ritratto di Rush
19 ottobre 2022 - 19:49
I cinesi ogni giorno portano via dalla Nigeria 300 camion di terra… (servizio mandato in onda ieri in tarda serata su Rai 2). Quando avranno desertificato completamente l’Africa e prelevato tutta la sabbia possibile (elemento che serve per produrre il vetro ma anche altro) cosa faranno le super potenze industriali occidentali ? Si accolleranno (come tra l’altro già accade) l’esodo delle popolazioni africane ? Da loro di certo non vanno… forse perché li farebbero sparire? mentre noi dobbiamo essere accoglienti… poi ooohhhh abbiamo i pomodori da raccogliere… e servono nuove maestranze che dovranno contribuire a pagare le pensioni… già perché sono tutti regolarizzati e protetti dal sindacato… rider? O spacciatori…di rider ? Sono tutti in stazione centrale a Termini e altri luoghi divenuti sempre più pericolosi… aaahhhhh ma sono convegni organizzati da Landini… Perché non usiamo i redditi di cittadinanza come accompagnatori per riportarli nel loro paese o meglio per accompagnarli in Cina?… I cinesi non sono di certo dei fessacchiotti come gli occidentali che parlano blaterano e non quagliano mai niente…i cinesi stanno zitti testa bassa e pedalano concludono fanno quadrato… hanno sempre importato tanto in termini di prodotto e risorse ma non risulta che abbiano mai accolto nessuno proveniente dal continente africano… poi hanno iniziato l’export e in modo sempre più importante dato che prima hanno trasferito i connazionali e poi i loro prodotti (una sorta di Pil fuori casa)…ora tra via della seta su rotaia e porti in tutto il mondo stanno (sempre in silenzio) colonizzando il pianeta… e Tavares & co. Se ne accorgono ora… buongiorno… la mattina c’è chi si alza dal letto… e chi si sveglia…. Tavares punta la sveglia!
Ritratto di Mbutu
19 ottobre 2022 - 20:42
Sono favorevole a dazi che pareggino le diverse condizioni di tutela del lavoro o dell'ambiente, non certo i ritardi tecnologici. Le case auto europee hanno dormito sui naftoni quando c'era da fare ricerca e stringere accordi; ed ora se la fanno sotto. Comunque immagino che Tavares, chiedendo aiuto all'UE contro i cinesi cattivi per tutelare i lavoratori, abbia contestualmente deciso di riportare in UE anche tutti gli stabilimenti produttivi ed i fornitori...
Ritratto di Flynn
19 ottobre 2022 - 21:48
Conto della serva senza polemica. Se un dipendente annualmente all’azienda costa 45.000 euro e i dipendenti di Stellantis nella sola Italia sono 86.000 ... sicuro che si possa fare?
Ritratto di Mbutu
20 ottobre 2022 - 10:12
Flynn, la mia era una provocazione. Perchè qui siamo all'applicazione del "privatizzare i profitti e nazionalizzare (anzi, continentizzare) le perdite". A questi signori ha fatto comodo portare produzioni e forniture fuori dall'UE per decenni per mettersi soldi in tasca. Ora che da fuori arriva anche la concorrenza però si affrettano a chiedere aiuto. Siamo ai livelli di quella politica sempre pronta a strillare e berciare contro i "burocrati europei" per ottenere consensi e che, una volta ottenuti, modera i toni e si presenta con il cappello in mano perchè "l'europa deve aiutarci".
Ritratto di realista
19 ottobre 2022 - 23:18
1
Scusa Mbutu, ma di quali condizioni di tutela del lavoro parli se la maggior parte dei marchi europei di auto, compresa Stellantis, produce in paesi a bassissimo reddito? Tavares deve smetterla di piangere. FCA deve produrre auto ben fatte, con buona tecnologia ed a prezzi concorrenziali. Altro che dazi. I dazi proteggono solo gli incapaci. Lo vedo io che abito in Svizzera. Ci sono i dazi di importazione su carne e vino. Per forza, la produzione locale fa schifo e costa una follia... I dazi sono solo protezionismo a favore degli incapaci.
Ritratto di chinaobbrobri
19 ottobre 2022 - 22:06
Diciamo che bisognerebbe intanto attuare politiche serie che permettano di ABBASSARE i prezzi delle auto Europee. In secondo luogo VIETARE proprio la commercializzazione delle auto wc cinesi, altro che alzare i dazi…
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 23:15
Mah, io comincerei col vietarti di usare il PC e/o lo smartphone cinese che stai usando per postare questi commenti ipocriti.
Ritratto di chinaobbrobri
20 ottobre 2022 - 08:25
Ipocrita sei tu che pensi di equiparare uno smartphone ad una automobile che ti deve dare sicurezza su strada. Lo smartphone se bugga al massimo ti interrompe la comunicazione o la navigazione. Pensa dovesse succedere alle loro auto giocattolo.
Ritratto di Firebrand
20 ottobre 2022 - 08:59
Se parliamo di sicurezza, a me risulta che negli ultimi crash test Euro NCAP i modelli cinesi siano usciti tutti a testa alta con 5 stelle... mentre ad esempio quelli di Stellantis o Renault no.
Ritratto di chinaobbrobri
20 ottobre 2022 - 14:16
5 stelle? 5 stalle vorrai dire! Che se poi consideriamo come vengono assegnati i punteggi al giorno d’oggi, mi viene proprio da ridere! Io comunque parlo anche di affidabilità su strada e meccanica! È lì ragazzo, non ci sono circuiti che tengano! Quando guidi un water non ti protegge nessuno!
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:09
Una tedesca ce l'ho e non vedo l'ora di passare ad una cinese, almeno non vado ogni 6 mesi dal meccanico.
Ritratto di chinaobbrobri
21 ottobre 2022 - 10:51
Accontentati. Almeno con la tedesca vai dal meccanico e magari risolvi…La cinese dopo 6 devi buttarla in discarica! Fai te…
Ritratto di dreamerofcars
19 ottobre 2022 - 22:12
L'Europa deve aumentare il potere di acquisto della classe media e bassa. La Cina non c'entra nulla. Il problema sono le concentrazioni di ricchezza, i monopoli ed i conflitti di interesse. E lo sanno tutti.
Ritratto di Firebrand
19 ottobre 2022 - 23:21
I monopoli si combattono col libero mercato, e la maggior concorrenza. La secchiata di marchi e modelli che stanno arrivando dalla Cina ci auspichiamo che diano una spallata alla situazione attuale in Europa in tal senso. Maggior concorrenza significa prezzi più bassi e maggior poter d'acquisto per i consumatori. Pensa dove staremmo oggi se nel mondo dei telefonini avessimo avuto solo 2-3 produttori, magari parastatali e inamicati coi politici locali in stile Stellantis... altro che iPhone e telefonini Android 13... saremmo ancora al telefono fisso col disco rotante.
Ritratto di Truman200
19 ottobre 2022 - 22:31
Se le auto cinesi sono dei WC, quelle di stellantis sono dei vide,quando vedi panda e y ti sei risposto da solo,ma sono le auto che van benè x voi,solo che non comprate manco quelle
Ritratto di Andre_a
19 ottobre 2022 - 23:23
In linea di massima, sono contrario ai dazi, però non mi sembra neanche corretto subirli passivamente. Finché un'europea esportata in Cina paga il 15%, una cinese importata in Europa dovrebbe pagare altrettanto
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:11
Un europea esportata in Cina = Ferrari, Maserati, MCLaren, Lambo o Rolls Royce, tutto il resto si costruisce direttamente là e non c'è alcun dazio.
Ritratto di Pintun
19 ottobre 2022 - 23:30
Oltre ai dazi per qualunque cosa arrivi dall'estero, e mi tengo largo dicendo extra UE, dovrebbero esserci dei dazi, per certi versi anche più alti, per le aziende europee che producono fuori dall'unione. Però manca un ulteriore passaggio: i costi devono essere uguali in tutta l'UE per rendere economicamente svantaggioso per una francese o un'italiana produrre in qualsiasi altro paese che non sia Francia o Italia
Ritratto di TheViking
20 ottobre 2022 - 01:30
I costi non possono essere uguali anche solo per due banali motivi: energia e costo del trasporto di materie prime e prodotto finito. Se in Francia producono energia a costo stabile con il nucleare e noi invece siamo dipendenti dal gas, se in un altro paese il trasporto viaggia su rotaia ad una frazione di quanto costa qui farlo su gomma, anche a parità di costo del lavoro, il prezzo sarà differente.
Ritratto di Challenger RT
20 ottobre 2022 - 00:21
Sono sempre stato contrario ad ogni sorta di dazio in campo automobilistico. Ho dovuto pagare il 10% per importare un'americana. Se questi dazi non ci fossero mai stati il mercato avrebbe premiato il meglio e costretto molti a non vendere prodotti sovraprezzati che non valgono quei soldi. Il discorso, ovviamente, vale per tutti!
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:11
Giusto
Ritratto di silvano 103
20 ottobre 2022 - 09:40
Dopo che l'Europa si è sparata sui piedi con la forzata transizione all'elettrico, ora si accorgono delle mucche cinesi che dal corridoio si stanno portando in salotto e fra poco in cucina a mangiarci nel piatto, e qualcuno che si era messo a ridere perchè qualche giorno fa avevo detto che questo porterà anche ad una battaglia dei prezzi (e buon per noi) si dovrà ricredere.....
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:14
Ma dai facciamo ridere, allora anche gli americani dopo il 1973 / 1975 avrebbero dovuto mettere i dazi sulle giapponesi che li hanno letteralmente invasi e sulle lussuose europee (tedesche purtroppo)... Ma allora perchè non li abbiamo messi noi nei confronti di Audi/BMW/Mercedes... Tanto da noi non si vende un auto di lusso italiana o francese che sia mezza...
Ritratto di otttoz
20 ottobre 2022 - 10:52
aumentare i dazi su tutti i prodotti e riportare le produzioni in europa...anche perchè la cina farà con Taiwan come putin con l'ucraina
Ritratto di silvano 103
21 ottobre 2022 - 11:18
Aumentare i dazi serve a poco o niente, come già sperimentato dalla politica di Trump, mi viene in mente le scenette di Ollio e Stanlio, quando uno gli tirava un orecchio l'altro gli storceva il naso e via così in crescendo.....
Ritratto di gil24
20 ottobre 2022 - 10:56
hahahahaha ci sono ancora dubbi su quale sarà il futuro dell'auto in Europa?
Ritratto di giulio 2021
21 ottobre 2022 - 09:14
hahahaha e io lo dicevo 5 anni fa e tutti hahahaha, fa 2 volte rima : che poeta...
Ritratto di AZ
21 ottobre 2022 - 22:12
Giusto
Ritratto di Dario 61
22 ottobre 2022 - 08:57
Tavares di certo non è il mio idolo, ma non vedo perché i dazi non devono essere gli stessi tra Europa/Cina e Cina/Europa. Semplicemente tutto qui. Per quanto riguarda tutto il resto, siamo stati dei “polli”, abbiamo dato ai cinesi qualsiasi cosa da produrre perché costava poco, ora ne paghiamo le conseguenze. Non parliamo dell’elettrico poi… dipendiamo da loro. In Europa si mettono regole antinquinamento esasperanti e i materiali necessari arrivano dal paese più inquinante al mondo!
Ritratto di Illuca
24 ottobre 2022 - 12:02
Assolutamente d'accordo con Tavares. D'altronde per chi non lo avesse ancora capito siamo in guerra. E non mi riferisco alla scaramuccia tra Russia ed Ucraina