Per non turbare la campagna elettorale in vista del voto che rinnoverà il Parlamento Europeo, la decisione su possibili dazi per le auto elettriche provenienti dalla Cina sarà presa dopo il 9 giugno.
Il governo di Pechino starebbe valutando di alzare le tasse sulle automobili importate da Europa e Stati Uniti, per rispondere alle iniziative occidentali contro i prodotti cinesi.
Le auto elettriche cinesi rappresentano la punta dell’iceberg di un aumento delle tasse che coinvolge molti prodotti importati negli USA dalla Cina, soprattutto nel settore green.
L’indagine avviata lo scorso anno ha il compito di verificare se è il caso di proteggere l'industria europea con l'imposizione di dazi sulle auto cinesi.
La Commissione Europea ha annunciato di avere le prove delle sovvenzioni governative cinesi verso i costruttori locali, che avrebbero facilitato le esportazioni verso l’Europa.
Si intensifica l’indagine promossa dalla Commissione Europea sui presunti sussidi statali versati dal governo cinese ai produttori locali che consentirebbe loro di essere più competitivi.
Il presidente della Great Wall, Mu Feng: “Europa strategica per noi, ma serve ambiente commerciale equo e aperto. Possiamo vincere la competizione a livello globale”.
Al Salone di Parigi 2022 monta la paura per l’”invasione” cinese e il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, chiede dazi più alti per proteggere l’industria europea.
È quasi finito lo studio volto a determinare i contenuti della misura, mentre i costruttori calcolano 45 miliardi di dollari di costi in più per gli americani.