LA SAAB È SALVA - Nella serata di ieri, la General Motors e la Spyker (in alto il logo del Costruttore svedese) sono giunti a un accordo per la compravendita della Saab.
Per l'acquisizione della Casa svedese, la Spyker pagherà complessivamente 400 milioni di dollari, 74 milioni dei quali in contanti. Una prima rata di 50 milioni di dollari verrà versata entro il 15 febbraio, alla quale seguiranno altri 24 da versare entro il 15 luglio. I restanti 326 milioni di dollari saranno investiti come azioni privilegiate del nuovo gruppo, la Saab Spyker Automobiles.
GRAZIE AI FONDI - Un'operazione, rende un noto un comunicato della Spyker, resa possibile dalle garanzie del Governo svedese per un prestito di 400 milioni di euro erogato dalla Banca Europea degli Investimenti (Bei). La GM da parte sua ha fatto sapere di aver interrotto la procedura di liquidazione della Saab e che ha già riavviato la produzione della nuova berlina 9-5 e lo sviluppo della Suv 9-4X (leggi qui la news).
GM RIDIMENSIONATA - Con la cessione della Saab, la General Motors ha "virtualmente" portato a termine il suo piano di ristrutturazione. Al centro delle cronache per la lunga trattativa con la cordata Magna-Sberbank per la vendita della Opel, poi sfumata (leggi qui la news), nel 2009 la GM ha ceduto la Hummer alla cinese Tengzhong (leggi qui la news) e chiuso i marchi americani Pontiac (vai alla news) e Saturn (leggi qui per saperne di più).