DETROIT - Il finale è di quelli a sorpresa: quando ormai sembrava scontata la decisione di cedere la Opel alla Magna, la General Motors ha deciso di tenersi stretto il marchio tedesco. La decisione, come fa sapere Fritz Henderson, numero uno della Casa americana, è «l'approccio più stabile e meno costoso per assicurare un futuro di lungo termine per la Opel».
La GM ha deciso di impegnarsi a ristrutturare la Opel investendo 3 miliardi di euro. Il piano prevede di «ottenere il grosso dei finanziamenti tramite garanzie europee su prestiti», ovvero da Germania, Inghilterra e Spagna, paesi dove sono presenti stabilimenti della Opel.
PREVISIONI ROSEE - La decisione di tenere la Opel sarebbe maturata a seguito dei buoni risultati delle vendite del mese di ottobre e delle previsioni per il 2010. Rispetto allo stesso mese del 2008 la GM (che comprende molti marchi tra cui Opel, Buick, Saturn, GMC, Cadillac, Chevrolet, ecc.) ha registrato un +4%, mentre rispetto al mese di settembre 2009 ha fatto segnare un +13%.
Inoltre, la Opel con la recente Insignia e la nuova Astra, avrebbe due modelli “freschi” per competere sul mercato europeo per tutto il 2010. Anno che, secondo gli analisti, dalla seconda metà sarà caratterizzato dalla ripresa economica globale.
FUTURO - Che la lunga odissea sulle sorti della Opel sia giunta a una conclusione? Prima di scrivere l'ultimo capitolo bisegnerà aspettare la risposta dei sindacati tedeschi al nuovo piano industriale.