Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 CV AT8

Pubblicato il 20 ottobre 2016
Ritratto di rosenkavalier
alVolante di una
Alfa Romeo MiTo 0.9 Turbo TwiinAir 85 CV Upload
Alfa Romeo Giulia
Qualità prezzo
4
Dotazione
3
Posizione di guida
3
Cruscotto
3
Visibilità
4
Confort
3
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.1666666666667
Perché l'ho comprata o provata
Finalmente ho avuto occasione di provarla, in noleggio, per circa 400 km. La Giulia 2,2 150 cv con cambio automatico ZF a 8 rapporti, la versione business per eccellenza della gamma.
Gli interni
Parto dalla posizione di guida, buona, ma mi aspettavo di poter "scender" di più con sedile che invece rimane un po' alto per i miei gusti e certamente non gestibile come quelli di Bmw e Mercedes. Le regolazioni manuali sono poi scomode, a scatti e ci vuole tempo per trovare la giusta posizione. Bene pedali e comandi plancia anche se non riuscito mai a trovare il giusto dosaggio con il condizionatore.Sono porpro gli inerni la parte comunque più distante dalle premium tedesche, ma anche dalla Volvo. Gli assemblaggi sono ben fatti, ma i materiali sono solo discreti, dal bel design, ma alcune finiture sono scadenti. In particolare ho trovato tagliente la cornice esterna del retrovisore interno e la leva del cambio è di plastica non proprio piacevole. Lo stesso per i comandi sul volante, comodi, nell'impostazione Bmw (la migliore), ma non piacevoli al tatto. Brutto e poco leggibile il piccolo display al centro del cruscotto, mentre piacevoli sono contagiri e tachimetro. Navigatore onesto nel funzionamento e dalla grafica accettabile. Sicuramente più gratificante sarà quello da 8 pollici. Audio e bluetooth nella norma.
Alla guida
Qui è il meglio di Giulia, veramente un auto gratificante. Anche la 150 cv scatta e riprende con una facilità e velocità impressionanti, molto più delle pari potenza Audi, Bmw e Volvo. Addirittura nei primi chilometri era tanta la risposta che non mi ero accorto che il "manettino" era nella posizione All Wheather. Portato in normal e poi in dinamic l'auto diventava ancor più brillante pur non riscontrando particolari miglioramenti tra queste due ultime posizioni. Merito di tanta brillantezza sicuramente l'ottimo cambio ZF a 8 marce con convertitore, rapido, fluido sempre piacevolissimo pur con qualche sporadica incertezza nelle riprese da bassissima velocità, come capita nel traffico peggiore. Ma il veo must di quest'auto è la sua leggerezza. te ne accorgi da come sale di velocità, dalla incredibile reattività e tenuta di strada. Certo grande merito hanno sterzo, fantastico, freni superiori alle esigenze e tutto i comparto assetto, sospensioni. Assolutamente da first class come da tradizione Alfa. Peccato che col salire della velocità crescono proporzionalmente i rumori esterni, a volte eccessivi. Ma nel complesso anche il confort è di livello perché l'auto non è mai troppo rigida e i sedili sono comodi. Consumi nella media della categoria, ma non ho riscontri precisi.
La comprerei o ricomprerei?
Il rapporto qualità, prestazioni, piacere di guida/prezzo è certamente dalla sua parte, ma potendo spendere qualche migliaio di euro in più opterei ancora per una BMW, magari la splendida serie 4 gran coupè.
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 CV AT8
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4
2
2
4
VOTO MEDIO
3,8
3.8
25


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Ritratto di sutorultra
16 novembre 2016 - 00:04
Devo premettere che questa storia della qualità delle plastiche mi lascia sempre un po' perplesso. Nei rispettivi segmenti la qualità delle plastiche a me pare più o meno simile e non riesco a cogliere tutta 'sta differenza tra le plastiche di una Mercedes, di una BMW o di un'Audi. Ciò premesso: sono in attesa che mi sia consegnata la mia Giulia super 200 cv TB. Quel giorno darò in permuta la mia Audi A4 SW quattro (177 cv). Prima di decidere l'acquisto ho avuto in prova una Giulia 180 cv per due giorni. A me pare che la superiorità della Giulia sia evidente. Sugli interni non ho nulla da ridere: la qualità delle plastiche è inferiore alle tedesche? mah...a me non pare proprio. Anzi mi sembra un abitacolo molto ben progettato, e l'effetto "auto da competizione" è sicuramente raggiunto. Prima di effettuare l'acquisto ho fatto un giretto in una concessionaria BMW e non ho trovato nulla di così eclatante da farmi desistere dal comprare la Giulia. Perché ho scelto la giulia? perché l'Audi (che lascio) sta alla Giulia come una lezione di anatomia sta ad un film porno! La Giulia su strada è fantastica! Non sono un guidatore novellino, ho guidato quasi tutte le auto del segmento D e molte anche di segmenti superiori. Ma la Giulia è una spanna sopra le altre. Tenuta di strada, freni, assetto e quella irresistibile sensazione di essere al volante di un'auto da pista. La linea, infine, a me piace moltissimo. Dal vivo è di grande impatto, con una propria personalità ed eleganza che la rendono diversa dalle solite tedesche. Chiudo con una considerazione "politica": sino ad oggi nel segmento D non c'erano vetture premium italiane. Era ragionevole comprare Audi/BMW/Mercedes/e similari... Ma adesso c'è, è bella e va benissimo. Se poi per noi fa la differenza la diagonale del monitor o cose simili, allora taccio.
Ritratto di Pellich
17 novembre 2016 - 18:09
Penso che chi arriva a spendere anche 50.000 €, a pieno diritto, fa bene anche ad esigere alti livelli qualitativi in ogni componente/particolare, non solo nella bella guida. E' questo il tipo di target delle segmento D premium .. piaccia o meno. Pertanto ritengo che, a meno di essere cresciuti col mito Alfa, ragionevolmente l'acquirente di questo tipo di vetture continuerà ad orientarsi vs un modello maturo (che ha avuto più generazioni per perfezionarsi) e capace di incarnare quanti più contenuti possibili, compresi quelli che possono essere ritenuti superflui e di poco conto per un Alfista. Parere personale, saluti
Ritratto di sutorultra
18 novembre 2016 - 00:26
Discorso ragionevole. Ma io questi minori livelli qualitativi o una minore maturità non li vedo. Nel senso che non mi pare sussistano differenze. Inoltre non sono cresciuto nel mito dell'Alfa. È dal 1986 che non prendevo più in considerazione l'Alfa Romeo. Mi perdoni se glielo chiedo: il suo giudizio è per comparazione diretta? Io scendo da un'Audi A4 quattro da 177 cv e non vedo nessuna immaturità del prodotto.
Ritratto di Pellich
21 novembre 2016 - 10:22
Mi ritengo un appassionato e mi riferisco esclusivamente a ciò che è scrutabile osservando con attenzione le vetture nei concessionari, pertanto comparandole nel dettaglio in tal senso. Non sono mai entrato nel merito della dinamica di marcia volendomi solo concentrare, vista l'ambizione di questo "ritorno", sulla qualità effettiva, o meglio percepita se preferisce, degli interni. E onestamente, a MIA sensibilità, sostengo ci siano ancora apprezzabili gap nei confronti delle tedesche sia per quanto riguarda la qualità alcuni materiali che per quanto concerne i feedback di alcuni comandi. Non parlo di differenze sostanziali, ma avvertibili sommando e ponderando tutto con pignoleria. Insomma per me è un "fuori podio", ma ciò non vuol dire che non si siano fatti passi avanti e che il livello generale non resti buono e adeguato.
Ritratto di sutorultra
22 novembre 2016 - 01:31
Di là dalla non condivisione del suo giudizio (che ovviamente rispetto), mi permetto di osservare che il metodo di valutazione da lei adottato non mi convince. Lei sceglie gli elementi dell'auto da valutare, ne esclude altri, per poi giudicare solo sulla base dei primi; da ciò conclude che si tratta di un prodotto "non maturo" e che l'acquirente sulla base di una valutazione parziale similare alla sua dovrebbe orientarsi verso altri prodotti. Io, facendo uso del sto stesso ragionamento potrei dire che chi spende 50000 euro vuole una tale perfezione meccanica da scartere le auto con prestazioni meno performanti.
Ritratto di Pellich
22 novembre 2016 - 17:52
Io valuto gli elementi interni della vettura senza esclusioni..ma è chiaro che il mio rimane solo un giudizio personale che, tuttavia, ritengo spassionato e privo di possibili contaminazioni dovuti a possibili clichè, simpatie o stereotipi di sorta in base al passaporto delle vetture. Detto questo, credo sia evidente che le generazioni precedenti delle varie A4, Classe C e Serie 3 siano stati i laboratori per sviluppare, migliorare e affinare le generazioni presenti e future .. in questo senso queste ultime ritengo siano modelli più "maturi" rispetto alla Giulia. Infine, ribadisco, sono certo che il target "altospendente" di questo segmento di mercato presti attenzione a TUTTI gli aspetti di una vettura (in cui la Giulia non è al passo al 100%), non solo alla bella guida (ma rimane una mia concezione) .. stessimo parlando del segmento E di mercato, la questione sarebbe ancora più enfatizzata.. infatti Alfa in quest'ultimo non è più presente da molti anni, dovendo risalire alla 166 .. saluti
Ritratto di littlesea
18 novembre 2016 - 14:02
1
Sinceramente, a parte il giudizio sulle finiture (che può essere opinabile), mi sconcerta la valutazione di 3 volanti al posto guida, quando non solo riviste ma anche collaudatori e vari video "privati" su Youtube ne hanno esaltato le caratteristiche!! Faccio un esempio...sulla BMW serie 3 la parte inferiore del pannello porta è in plastica rigida...beh! sulla mia precedente Zafira (II serie) era in plastica morbida anche quello!...Quindi Zafira migliore di BMW? E poi...quali versione hai provato e confrontato? Lo sai che, sempre per esempio, tra le VW comfortline e Highline, così come per le varie versioni BMW c'è un abisso come finiture? E lo sai che nella Mercedes Classe C il divano posteriore non è rifinito ed ha lo schienale in lamiera? Sii obiettivo e scrivi quello che è realtà, non quello che molti visionari vogliono leggere qui in questi forum...
Ritratto di sutorultra
18 novembre 2016 - 14:55
Littlesea non ho capito se ti rivolgi a me o all'altro utente. Mi pare di capire che anche tu condividi il mio buon giudizio sulla Giulia. Ho capito bene? Se sì io non posso che ribadire il mio apprezzamento per il ritorno dell'Alfa Romeo. A 18 anni guidavo la Giulietta 1.6 di papà, ed ora mi balocco con qualche Alfa d'epoca. In questa Giulia scorgo la reincarnazione della vera anima dell'Alfa Romeo. E sottolineo di non aver mai guardato "manco de striscio" le Alfa post 1986. E' un'Alfa. Non c'è altro da aggiungere. Mi ha raccontato la dott.ssa Marianna, responsabile vendite del Motor Village dove ho comperato la mia Giulia, che un altro "alfista di ritorno" come me al momento della consegna della sua Giulia si è commosso. E lo capisco. Non è fanatismo: a commuoversi è il ragazzino che ritrova il giocattolo più amato e che credeva perduto per sempre.
Ritratto di littlesea
18 novembre 2016 - 16:00
1
No, di certo non facevo riferimento a te...E' un mio giudizio complessivo sull'articolo e sulla qualità delle vetture che vengono messe a confronto. Di sicuro capisco bene le tue emozioni e le tue "motivazioni". Ad averne le possibilità mi sarei di sicuro fiondato in concessionaria ad acquistarne una; al momento mi sono accontentato di una visita..
Ritratto di fusa_ste
30 novembre 2016 - 21:30
Laa prova è ben fatta ma non sono d'accordo sull'ultima parte (comprerei la Giulia e non le solite tedesche!!!) e non sono d'accordo neanche sugli interni poiché ci sono salite e le regolazioni sono precise e molto ampie; sul navigatore che hai usato tu sono d'accordo (non è eccezionale).
listino
Le Alfa Romeo
  • Alfa Romeo Junior
    Alfa Romeo Junior
    da € 31.900 a € 41.500
  • Alfa Romeo Tonale
    Alfa Romeo Tonale
    da € 39.350 a € 60.700
  • Alfa Romeo Stelvio
    Alfa Romeo Stelvio
    da € 55.950 a € 104.900
  • Alfa Romeo Giulia
    Alfa Romeo Giulia
    da € 46.000 a € 95.300

LE ALFA ROMEO PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE ALFA ROMEO

  • Siamo andati al centro stile di Torino per farci raccontare la nuova Alfa Romeo Junior dalla viva voce di chi l’ha disegnata e di chi ha messo a punto la sua meccanica. Qui la news.

  • In occasione della presentazione abbiamo visto da vicino la nuova Alfa Romeo Milano (successivamente ribattezzata Junior) e ve la raccontiamo in questo video che raccoglie le prime impressioni. Qui per saperne di più.

  • Lunga 417 cm, ha una bella grinta, interni moderni, e c’è sia mild hybrid sia al 100% elettrica: ecco la Milano, la più piccola delle crossover Alfa Romeo. La versione lancio Speciale è già ordinabile da 29.900 euro. Qui per saperne di più.

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