Alfa Romeo Gtv (916 2a serie) V6 Turbo Lusso (aerokit)

Pubblicato il 1 aprile 2015

Listino prezzi Alfa Romeo GTV non disponibile

Ritratto di alexv8
alVolante di una
Alfa Romeo GTV 2.0i V6 turbo L
Alfa Romeo GTV
Qualità prezzo
4
Dotazione
5
Posizione di guida
4
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
3
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.3333333333333
Perché l'ho comprata o provata
All'inizio dello scorso decennio cercavo una sportiva, dalle alte prestazioni, allo stesso tempo elegante, non spartana, che non fosse troppo vista. Ci misi circa un anno a scegliere dopo aver provato ed essermi attentamente studiato tutte le coupé che offriva il mercato intorno ai 40.000 euro. La scelta cadde sulla sportiva dell'Alfa Romeo in allestimento "lusso" con le motorizzazioni V6. Mancava soltanto capire quale V6, la turbo o l'aspirata? Conoscevo entrambe le motorizzazioni in quanto in famiglia erano stati posseduti entrambi i propulsori su auto diverse. Sulla carta il 3litri (pubblicizzato con pacchetto aerodinamico di serie) risultava leggermente più veloce anche perché il gruppo aveva già deciso il pensionamento dei sovralimentati a benzina ritenuti di controtendenza commerciale. Sapevo però che il turbo nel momento di massima coppia aveva spunti maggiori rispetto alla sorella aspirata (ne provai anche qualcuna) e la 3.2 sarebbe arrivata nel 2003. Decisi per la 2.0 V6 TB L, una delle ultime prenotabili (questo motore è stato prodotto fino al 2001), con pacchetto aerodinamico, cerchi da 17, full opt. e condita da favolosi interni in pelle beige, anche se gli interni rossi mi avevano fatto vacillare. Nonostante la prima serie usci molti anni prima, questo restyling in questa configurazione risultava molto d'effetto tanto che non passava affatto inosservata.
Gli interni
Gli interni sono un bellissimo mix tra eleganza e sportività. Sono forti i richiami alle gloriose Alfa Romeo del passato,in chiave moderna, aggiunta di rifiniture degne di nota. Il cruscotto è di effetto, tachimetro e contagiri sono inglobati nelle cornici "a cannocchiale" in tinta alluminio (sovrastato da una cappelliera in pelle cucita a mano) così come gli indicatori secondari posti nel mobiletto centrale. La posizione di guida è tipicamente sportiva ma non perfetta, il volante in pelle è regolabile in altezza e profondità. I comandi sono tutti rivolti verso il guidatore ma mancano il manometro del turbo e della pressione olio, funzione quest'ultima delegata ad una spia. La dotazione era completa: specchietti elettrici riscaldabili, impianto hi-fi con navigatore satellitare, climatizzatore automatico, sedili a regolazione elettrica e riscaldabili e selleria in ottimo pellame e fattura che curiosamente è la stessa utilizzata da Ferrari così come altri particolari interni. L'abitabilità anteriore è piuttosto buona, c'è molto spazio in profondità per le gambe, mentre posteriormente è limitato e chi sta dietro viaggia scomodo, lo spazio per le gambe è minimo ed obbliga gli occupanti anteriori ad avanzare i sedili. La conformazione data da una serie di soluzioni tecniche (barra di rinforzo, serbatoio da 74 litri posto esattamente sull'asse posteriore, così come anche la batteria, ed il complesso retrotreno limita inoltre lo spazio tra i sedili posteriori ed il bagagliaio. Quest'ultimo è di appena 155 litri con alcuni vani supplementari ed è a pozzetto. Utilizzano delle borse morbide ed essendo bravi a "Tetris" una coppia può anche farsi una vacanza di 10 giorni, ma lasciando la ruota di scorta in garage ed affidandosi al kit di emergenza con compressore e schiuma. In caso si presenti la necessità di portare ingombri maggiori si può riscoprire l'utilità dei sedili posteriori :).
Alla guida
Le doti dinamiche sono di prim'ordine, complice l'ottimo telaio (da primato al momento del lancio) la larghezza e l'altezza della vettura, il baricentro che è all'altezza della seduta del guidatore, ma soprattutto al comparto sospensioni. All'anteriore troviamo un McPerson Evoluto, ma al posteriore si presenta primizia con un sofisticatissimo schema Multilink a 5 bracci montato sul telaietto del retrotreno posteriore autoportante ed autosterzante, realizzato in lega di alluminio, roba che fa impallidire persino molte auto premium attuali. Lo sterzo è molto preciso e la corsa "look to look avviene in meno di due giri e mezzo a scapito però dell'angolo di sterzata. In curva comportamento è neutro, portata al limite che con la gommatura 225/45 ZR 17 può superare 1G di tenuta laterale, si può avere un gestibilissimo e divertente accenno di sovrasterzo. Fin qui abbiamo parlato di una Gtv, anche se essendo una V6 ha un taratura leggermente diversa, ma il piatto forte eccolo... Si tratta del pluripremiato V6 Busso 2l derivato dal 3.0, sovralimentato tramite turbocompressore raffreddato da intercooler ed olio che tra l'altro ha il suo scambiatore di calore dedicato. Il plurifrazionamento e la bontà costruttiva di questo 6 cilindri garantiscono un'elasticità sorprendente, che permette di marciare anche sotto i 1000 giri in quinta anche in presenza di pendenze. Il raggiungimento della coppia massima è dichiarato a 2400 giri, regime di entrata in pressione della turbina, tuttavia si ha la sensazione che avvenga a 4000 giri. Ma la ciliegina sulla torta deve arrivare... Particolarità di questo propulsore è quella di avere un dispositivo overboost che viene attuato dalla centralina nel momento di richiesta della massima accelerazione, pigiando rapidamente a fondo il pedale dell'acceleratore. In questa situazione la pressione della turbina viene incrementata, innalzando coppia motrice e cavalleria rispetto al valore dichiarato, dando letteralmente una sovrapotenza che l'Alfa Romeo menziona come utilità in caso di sorpassi d'emergenza. La sicurezza attiva è fondamentale ma il divertimento gioca la stessa carta, ed infatti il meglio il V6 Turbo lo da sfruttandolo dai 4000 ai 6700 giri, infatti portandosi entro questo regime e pigiando l'acceleratore la vettura schiaccia letteralmente al sedile in una progressione prodigiosa, quasi brutale. Sensazioni a parte e con numeri sterili alla mano, la curva di potenza si impenna rapidamente portando la potenza da gli oltre 200cv a quasi 240cv, permettendo di avere degli spunti in quel range di regime superiori a tante auto che sulla carta dovrebbero avere la meglio. Sul misto stretto anche per via della trazione e dell'erogazione burbera ci si diverte ma si sporca la guida, sul misto veloce è fantastica anche se tenendo il motore in tiro bisogna gestire ancora le reazioni di potenza; in autostrada invece è una vera delizia composta, la progressione è impetuosa, la dispersione di cavalli limitata dalla mancanza dell'albero di trasmissione al posteriore (aimé sarebbe stata però perfetta).L'aerodinamica è molto efficace, è facile anche ad occhio nudo accorgersi che le linee sono realizzate per l'alta velocità e vengono ulteriormente esaltate dal kit aerodinamico Alfa Romeo (lo stesso utilizzato per il campionato monomarca) studiato appositamente per aumentare la portanza e la penetrazione aerodinamica. Sulle autobahn il fondo scala arriva subito ed in questo allestimento si raggiungono i 250 km/h effettivi. Nella guida normale è piuttosto silenziosa, ben insonorizzata (molto meglio delle prime serie) ed i fruscii aerodinamici che alcuni lamentano non sono altro che dovuti all'accavallamento del vetro laterale privo di montanti sulla guarnizione o alla necessità di regolazione. Nell'andatura tranquilla Il V6 è cupo e sommesso e senza l'intervento dell'overboost diviene un turbo progressivo con un'entrata docile. Questa motorizzazione è per chi ama il tutto o niente che tradotto è o corro come si deve o vado tranquillo. Tipica filosofia turbo, con la particolarità che a mio avviso non un pregio che questo propulsore si trova tra la filosofia del turbo con calcio nella schiena ed i turbo moderni. L'impianto frenante morde in modo modulabile potente, ma soffre di fading nell'uso esasperato. Sarebbe stato opportuno che avessero aggiornato l'impianto frenante con quello Brembo a 4 pistoncini presente sulle più recenti sorelle V6. L'ABS con EDB ha una taratura sportiva. Non è presente controllo della stabilità ne della trazione e nemmeno il differenziale autobloccante che però è plug&play dal catalogo Alfa Romeo. Consumi. Nel traffico soffre e consuma moltissimo, 7km/l sono la media, mentre su statali ad un'andatura di circa 80 km/h ad si possono ottenere 14 km/l, ed in autostrada a 130 km/h si sta a metà regime con consumi intorno agli 11km/l. In pista si va a 3!
La comprerei o ricomprerei?
La ricomprerei. E' un'auto che ha saputo regalarmi soddisfazioni sulle strade di mezza Europa. E' feroce quando lo si vuole e delicata e corposa quando non si ha fretta. Molto bello il lavoro estetico fatto dalla Pininfarina e dal Centro Stile Alfa Romeo. I costi di gestione sono abbastanza elevati. Il motore è robustissimo e può durare anche mezzo milione di chilometri (ve ne sono esemplari) ma richiede una manutenzione certosina e seguire alcuni accorgimenti ma bisogna conoscerla, anche a livello di meccanica, non a caso il 90% di queste auto non rendono più come dovrebbero. La gestione motore è affidata ad una vasta serie di sensori e basta uno che sfarfalli che o persino una candela sporca e se ne vanno decine di cavalli. L'affidabilità generale è ottima, ho al momento circa 200.000km ed è perfetta. Negli ultimi anni la sto preservando cercando di usarla il minimo, mentre prima la usavo come prima auto, tutti i giorni e continuamente gli "tiravo il collo". La carrozzeria nonostante non sia esente da graffi, non presenta nemmeno un punto di rugine e la vernice è ancora quella originale. Ha i suoi difetti, qualche cosa si rompe, ma è normale gestione. Con il senno di poi posso dire che sicuramente è da valutare come seconda auto. Attualissima come prestazioni (con qualche piccolo accorgimento diventa ancora meglio) ed ha un linea che viene ritenuta senza tempo. E' un modello certificato come di futuro interesse storico ed alcune versioni ed allestimenti stanno ora vedendo un incremento delle valutazioni che stanno diventando prettamente da amatore specialmente in nord Europa, Giappone e Nord America. Se ne cercate una attenti agli affari.
Alfa Romeo GTV 2.0i V6 turbo L
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I VOTI DEGLI UTENTI
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VOTO MEDIO
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4.857145
7


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Ritratto di Flavio Pancione
7 aprile 2015 - 02:35
8
Stupenda, sinceri complimenti mi ha sempre affascinato. Domanda. Il pacchetto aerodinamico prevede come in foto alettone e 4 scarichi ? Oppure sono accessori da te aggiunti?
Ritratto di alexv8
7 aprile 2015 - 05:57
Grazie Flavio:) Lo scarico l'ho aggiunto io, mentre lo spoiler posteriore fa parte del pacchetto aerodinamico come lo spoiler anteriore (di quest'ultimo ci sono due tipi), le minigonne, le carenature dietro al passaruota anteriore con estrattori d'aria ed i cerchi da 17.
Ritratto di bluspazioprofondo
7 aprile 2015 - 19:47
Roba da svago, specialmente il tuo esemplare! Gran bella macchina che ancora oggi ti fa voltare...
Ritratto di marcoalfa72
25 aprile 2015 - 13:44
ciao flavio, cosa intendi per migliorie meccaniche? ed eventuali difetti. grazie
Ritratto di Gianlus
1 gennaio 2016 - 21:02
Ciao a tutti. Sono un fortunato possessore dello splendido gioiellino l'ultima coupé realizzata almeno nella prima seria ad essere stata costruita Nello stabilimento di Arese! La seconda serie veniva assemblata dalla Pininfarina. Non fosse per la trazione anteriore sarebbe entrata a pieno titolo come coupé Alfa Romeo 100%. Ma si sa i tempi cambiano...ha comunque tutte le carte in regola per entrare nel cuore degli alfisti di seconda generazione grazie a numerosi richiami del passato. Linea firmata Pininfarina, tritico anteriore ( scudetto e baffetti), strumentazione e interni tipicamente Alfa con le sveglie rivolte verso il guidatore e quadro strumenti principale come l'ultima gtv 2000!! Meccanica v6 dell'Ing busso vero fiore all'occhiello e alfa 100%! Cosa dire? Ho provato questa sportiva in pista direttamente nel centro internazionale guida sicura Alfa Romeo. Prestazioni esaltanti, motore sempre disponibile e una cannonata quando si allunga oltre i 4000giri dove da il meglio di se. Anche in uscita dalla curva il favoloso multilink al retrotreno segue le curve come un compasso chiudendole prima grazie al sistema autosterzante. Il cambio e manovrabile e senza impuntamenti, i freni soffrono solo se si portano all'estremo ma qui si sa la scelta è dovuta a problemi di contenimento dei costi. Unico punto dolente i consumi che comunque sino accettabili considerando che comunque si hanno a disposizione oltre 200cv in overboost. In ultimo un sogno di avere questo e sin da quando ero ragazzo che finalmente si è avverato. Le quotazioni sono in crescita è quindi un buon investimento. Speriamo che Renzi tolga il bollo per le storiche altrimenti presumo che molte v6 andranno in demolizione, un vero peccato é uno scempio ai cultori di auto storiche che con sacrifici tengono viva ancora la passione per una delle scuole più importanti italiana: la costruzione di automobili. Alfa con le sveglie rivolte verso il pilota
Ritratto di pennicozzo
18 maggio 2016 - 21:21
Grazie alexv8, ciao a tutti, mi sto da poco avvicinando a conoscere questo piccolo capolavoro da ex alfista che sono, al cuore non si comanda.....(in passato 145 TS Q.V. tenuta per 11 anni). Ne sto cercando una tra il 1998 e il 1999 che sono le ultime già col 1° restyling prodotte ancora ad Arese. La cerco un buone condizioni da poterla usare più giorni a settimana, che sia tutta originale senza elaborazioni, se è già RIAR meglio. Ciao
Ritratto di Aufi Knight
22 ottobre 2016 - 12:28
Ho una bellissima Gtv Turbo del 1997 già euro 2 con 88000 chilometri che purtroppo devo vendere per inutilizzo. Mi piange davvero il cuore perché è un'auto che dà sensazioni uniche,ma non posso più tenerla anche per questione di costi. Se interessati 345.1788080
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