Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 CV Distinctive GPL

serie 3 restyle 3 in produzione dal 2018 al 2021

Pubblicato il 22 settembre 2017

Listino prezzi Alfa Romeo Giulietta non disponibile

Ritratto di Mat97
alVolante di una
Opel Corsa 1.2i 16V 5 porte Comfort
Alfa Romeo Giulietta
Qualità prezzo
3
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
5
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.4166666666667
Perché l'ho comprata o provata
Premetto: l'auto in foto non è mia, ma presa da internet. E' comunque identica alla versione in mio possesso. Comprata usata nei primi mesi del 2017 da mio padre, con meno di 60.000 km. Comprata per sostituire una vecchia Lancia Lybra 1.8 sw a Gpl del 2001, ormai logora. La scelta è ricaduta su quest'auto per passare ad un'auto più piccola, leggera, un po' più briosa,con una cilindrata molto più piccola rispetto la precedente Lybra. La Giulietta a Gpl era la scelta giusta: motore 1.4 turbo ed a Gpl montato dalla casa madre. Il Gpl offre le stesse prestazioni del benzina, con solo alcune piccole impercettibili differenze. Offre inoltre un gran risparmio sul carburante, non si va incontro ai frequenti blocchi del traffico e si inquina anche meno. La linea della Giulietta, nonostante sia un'auto nata del 2010, è ancora attuale, complici anche i vari restyling avvenuti nei 7 anni di produzione. La fiancata non è statica, complice il disegno dei finestrini e le nervature presenti sugli sportelli dando così un' effetto più o meno dinamico all'auto. Altra caratteristica (ripresa da 156 e 147) sono le maniglie per le porte posteriori posizionate verticalmente all'estremità dello sportello Il frontale riprende lo stile e le linee guida dell'Alfa Romeo 8C, caratteristica comune lo stile dei gruppi ottici. Rispetto ad altri modelli Alfa Romeo essi si elevano per lo più verticalmente. Sono caratterizzati lateralmente da 4 unità di luci LED (o DRL) , al centro sono presenti gli anabbaglianti, caratterizzati da lente, mentre al di sopra di essi sono presenti gli abbaglianti, caratterizzati da parabola. In basso, sono presenti le luci degli indicatori di direzione, posizionate in modo tale da non spezzare la linea interna del faro, regalandone così un equilibrio ben dosato. Il paraurti anteriore ha sotto il trilobo due aperture a nido d'ape (divisa in due dalla punta inferiore della mascherina) dove è possibile intravedere l'intercooler ed, agli estremi inferiori spuntano i due fendinebbia poggiati su in fondo a nido d'ape questa volta chiuso dando così una sorta di continuità alla presa d'aria inferiore sopra citata. Al centro spicca l'immancabile trilobo Alfa Romeo (caratterizzato su questa versione da dei profili cromati e da delle barre cromate orizzontali interni al trilobo) , caratteristico di questo marchio, dando un equilibrio a tutto il frontale, ma anche, a parer mio troppa staticità. Sicuramente è stato fatto un passo avanti con il restyling 2016, fornendo una mascherina più pulita" contraddistinta da uno schema a nido d'ape. i fari posteriori, caratterizzati anche essi da tecnologia a led; sono orizzontali e si chiudono alle estremità dando così una forma tondeggiante, al cui centro spiccano gli indicatori di direzione. Il paraurti posteriore è avvolgente e protegge bene la carrozzeria da eventuali urti da parcheggi, fino a circa metà passaruota.
Gli interni
Appena si apre la porta lato guida veniamo accolti dai battitacco in allumino firmato Alfa Romeo che ci da il benvenuto in ingresso vettura. Il lavoro di "accoglienza" viene continuato dalle luci plafoniera anteriori che illuminano la plancia fornendo una buona luminosità di notte. In questo allestimento abbiamo sedili in tessuto, poggiatesta con logo Alfa Romeo cucito sopra,, volante in pelle, ma freno a mano non rivestito. La plastica di quest'ultimo risulta al tatto troppo dura e massiccia, decisamente spartana per un auto del segmento. I sedili si presentano comodi, ben imbottiti con una tenuta laterale buona (nonostante non sia una versione sportiva). Il sedile guida può essere regolato anche in altezza e la regolazione dello schienale avviene mediante una rotella posizionata fra sedile e montante laterale, il che risulta scomoda da azionare, nonostante la manopola offra una regolazione decisamente precisa. Al centro del cruscotto, precisamente sul piano, abbiamo un cassetto portaoggetti, utile per riposare occhiali, chiavi o altri oggetti di medie dimensioni. Non è molto fondo, quindi oggetti troppo grandi e ingombranti non entrano. Sicuramente, a parer mio, troppo scomodo, e posizionato troppo lontano dal posto di guida. Al fianco di questo vano porta oggetti ( che si apre mediante una leggera pressione) abbiamo due bocchette dell'aria e all'estremità superiore una bocchetta dell'aria orizzontale(quella classica per sbrinare il parabrezza) che non prende però tutta la lunghezza del parabrezza. Il cruscotto è caratterizzato da plastiche dure, ad eccezione della profilatura dove spuntano plastiche soft-touch, che corrono lungo tutto il profilo del cruscotto. Al centro del cruscotto,in posizione frontale all'occupante, abbiamo due bocchette dell'aria divise dal comando per azionare gli indicatori di emergenza, fin troppo piccolo e poco intuitivo. Agli estremi del cruscotto sono presenti altre due bocchette dell'aria e sul montante anteriore è integrata una bocchetta che indirizza l'aria sul vetro laterale, in prossimità dei specchietti laterali. Subito sotto abbiamo una fascia di plastica (su questa versione di colore grigio metallizzato) che corre per circa 3/4 della totalità del cruscotto; essa contiene inoltre lo stereo Cd, bene inglobato, che riprende a grandi linee gli schemi dei primi stereo degli anni '70 montati sulla Giulietta. Il comando per azionare lo stereo risulta troppo piccolo e scomodo da azionare. Ok invece le manopole per cambiare stazione radio e alzare ed abbassare il volume. Materiali buoni (secondo me) e precisi. Nessuno scricchiolio avvertito in plancia su sconnessioni. Subito sotto sono presenti i comandi per i fendinebbia, retronebbia e per chiudere le portiere dall'interno. Questo tipo di comandi sono vengono azionati mediante delle leve (da premere verso il basso), fatte di un materiale non proprio di prima qualità, al tatto, secondo i miei gusti, troppo fragile. Ancora più sotto sono presenti i comandi del clima (Bi-zona automatico su questo modello) intuitivi, precisi e di facile comprensione e manovrabilità. Anche in questo caso le plastiche risultano troppo fini e soggette a possibili schricchiolii nel tempo. Il tunnel centrale inferiore delude un po': non è presente infatti uno scomparto avente la funzione di "svuotatasche". Sono presenti infatti proprio in quel punto: il manettino del DNA, il selettore del Gpl (per vedere il gas residuo e passare da un'alimentazione all'altra tramite un interruttore) e un piccolo portaoggetti dove poter riposare un oggetto molto piccolo (come per esempio un telecomando per un eventuale cancello automatico), sede originaria dell'aux e Usb. Intorno alla leva del cambio è presente una profilatura di plastica dura metallizzata, per dare così una rifinitura anche al lato basso della plancia. All'altezza del freno a mano sono presenti due porta bicchieri, utilizzabili esclusivamente con il bracciolo tirato su, poichè un eventuale bottiglia (anche da mezzo litro) andrebbe a compromettere l'apertura completa del bracciolo. Il volante è ben fatto, regolabile in altezza e profondità, anche se troppo inclinato in avanti, ciò si contraddice con lo stile sportivo di Alfa Romeo. Sulle razze laterali sono posizionati i comandi per lo stereo (e dove previsto il comando bluetooth per rispondere ad eventuali chiamate in arrivo. Il volante offre una buona visibilità al quadro strumenti dove abbiamo a sinistra il tachimetro, a destra il contagiri, in altro, al centro, la temperatura dell'acqua e l'indicatore della benzina e sotto al centro in compiuterino di bordo che ci da informazioni riguardo la temperatura esterna e l'ora, i chilometri parziali ( trip A e trip B) e le varie info di bordo. Manca purtroppo, sulla versione a Gpl, il computer di bordo che calcola il consumo medio e istantaneo del veicolo. Il bracciolo anteriore risulta comodo, ed ha una media capienza interna. Le tasche laterali risultano piccole (sia quelle anteriori che posteriori). Il cassetto portaoggetti è veramente grande e spazioso, dotato di luce interna. Manca però una chiave per chiuderlo (credo sia d'obbligo su una vettura del genere). I sedili posteriori sono comodi (si viaggia bene anche in cinque). L'ingresso invece è forse un po' troppo stretto, ma l'abitabilità interna è buona. E'presente un largo bracciolo, dotato di portavivande estraibile mediante una linguetta. Presenti delle tasche porta oggetti dietro i sedili anteriori, utili. Presente anche una bocchetta dell'aria, ed un posacenere. Assente purtroppo una presa da 12V. Fra i sedili posteriori e il bagagliaio, precisamente sul cielo, è inserita una luce di cortesia, utile a gli eventuali occupanti posteriori. E' presente anche, dietro il bracciolo, lo scompartimento portascii, che da accesso diretto al bagagliaio. Nota dolente ii bagagliaio. Il più piccolo della categoria (350lt). Nonostante ciò è rifinito in maniera più che ottima, ha delle forme più o meno regolari ed ha delle tasche laterali per oggetti di medie dimensioni. Presente anche una presa da 12V e una luce di cortesia. La visibilità è compromessa a causa dei larghi montanti posteriori, e laterali. La luminosità, nonostante ciò, è molto buona in abitacolo. Nei parcheggi si è aiutati dai sensori di parcheggio posteriori (Optional), e si riesce a parcheggiare l'auto (grazie ad essi) anche in piccoli spazi. Presenti inoltre su questa vettura, fari automatici e tergicristalli automatici. Il fascio luminoso nelle ore notturne è eccellente, si ha davvero una visibilità ottima. Buoni anche i faretti fendinebbia, che danno un'ottima visibilità ai "piedi" del veicolo, in condizioni di bassa visibilità. Buon sound l'impianto stereo. Punti a sfavore sono i vari e rari porta oggetti. Per poter poggiare il telefono per esempio, ho rimediato comprando un porta telefono che si inserisce sulle bocchette del clima. I vari porta oggetti che sono presenti in auto, si rivelano piccoli o di scarso utilizzo a parer mio.
Alla guida
Alla guida l' Alfa Romeo Giulietta si presenta decisamente pronta, vivace, sicura ed agile. Partiamo dal motore: 1.4 (1368cc) 16v sovralimentato con una Turbina più intercooler, 120cv a 5000 giri/min e 215 Nm a 2500 giri/min (impostazione su Dynamic). Distribuzione a cinghia e punterie idrauliche. Velocità massima dichiarata 195 km/h. 0-100 in 10.3s per l' alimentazione a Gpl e 9.4s per l'alimentazione a benzina. Il motore ha un' erogazione lineare e continua, aiutato da una coppia ai bassi regimi e all'entrata in pressione della turbina a circa 2000/2200 giri/min. Il motore da tutto il meglio di se in ogni occasione, anche mantenendolo sul impostazione "Normal". A velocità autostradali si viaggia a circa 3000 giri/min a 140 km/h di sesta marcia. Non ci sono fruscii aerodinamici, ad eccezione della zona degli specchietti. Non è presente, a mia detta, il rumore di rotolamento delle gomme anche ad andature elevate. Buona insonorizzazione interna. In città la macchina si comporta bene, è scattante, veloce ed agile e il peso di 1300 kg non è un problema per la vettura. Lo sterzo si presenta leggero, preciso e diretto. Complice la tecnologia di servoassistenza Dual Pinion. Frizione morbida, precisa, anche se ha la corsa del pedale un po' lunga. Cambio 6 marce (più retromarcia a siringa sopra la 1a) preciso negli innesti. Non si impunta mai! La Giulietta è dotata di 4 freni a disco, due autoventilanti (avantreno) e due pieni (retrotreno), che permettono di frenare prontamente in qualsiasi circostanza e sempre in poco spazio. La tenuta di strada è ottimale, grazie anche al nuovo sistema di sospensioni adottato: all'avantreno è presente un raffinato sistema Mc Pherson evoluto con montante in alluminio e barra stabilizzatrice cava; al retrotreno le classiche ma altrettanto raffinate Multilink con telaietto ausiliario e barra stabilizzartice. Rispetto alla 147 sono stati cambiati gli ancoraggi dei trapezi anteriori alla boccola, rendendo così più resistente la sospensione ad eventuali sollecitazioni ed asperità della strada. Questo schema di sospensioni, lo sterzo diretto e la leggera campanatura delle ruote, permette di affrontare le curve in totale sicurezza e stabilità. Nota controversa sono gli avvallamenti: l'auto risulta fin troppo morbida su questo tipo di sconnessioni comportandone un "saltellamento" (passatemi il termine) fin troppo elevato. Per la questione rollio invece, l'auto presenta questo fenomeno come il più basso nella sua categoria. Il beccheggio, specie in frenate molto brusche e dirette è avvertito in maniera sostanziosa. La dotazione di sicurezza, sia attiva che passiva, è delle migliori sulla categoria: 5 stelle Euro NCAP, 6 airbag su tutta la gamma (due frontali, due lateriali per i fianchi e due a tendina), piantone e pedaliera collassabili in caso di impatto e doppio pretensionatore per le cinture di sicurezza. Numerosi aiuti alla guida contenuti del sistema VDC: presente l'Hill Holder (anti arretramento in salita e discesa), sistema ASR, che fa riprendere aderenza alla vettura in caso di slittamento a causa di aquaplaning o accelerazione su fondi bagnati, sistema ABS (anti bloccaggio), sistema CBD (o ripartitore di frenata), che regola la forza frenante al retrotreno prevenendo il bloccaggio e il sistema RAB, che consente il preaccostamento delle pastiglie dei freni in caso di brusco rilascio del pedale dell'acceleratore, garantendo così una frenata più decisa e diminuendo lo spazio d'arresto. Capitolo a parte il sistema DNA, decisamente molto utile per la sicurezza e i controlli elettronici. Impostandolo su Dynamic, abbiamo tutta la potenza disponibile , uno sterzo più duro, una frenata più pronta e tutti i controlli elettronici al minimo indispensabile messi ad una soglia di sensibilità molto bassa. Viene azionato il Differenziale EQ2, aiutandoci a ridurre così il sottosterzo in accelerazione in uscita dalle curve. Nonostante sia un sistema accettabile ha come contro l'usura anticipata delle pasticche freno, se si va sempre e troppo spesso ad esagerare nella guida. Inoltre con l'impostazione Dynamic apparirà sul display una scaletta digitale (non graduata) il lavoro della turbina in tempo reale. In posizione Normal l'auto ha una risposta standar sia come sterzo, frenata, e sistemi di sicurezza. In modalita All Weather avremo un taglio della potenza erogata dal motore, i controlli elettronici alla soglia massima di attivazione ed un volante leggermente più duro rispetto all'uso standard. Verrà inoltre indicata sul Display la velocità effettiva in cifre. Non si sentono tante differenze fra il Gpl e la Benzina. A benzina sicuramente l'auto risponde leggermente meglio rispetto al Gpl, è leggermente più pronta ma la sensazione, a grandi linee è più o meno la stessa. Stessa velocità di punta, stesso scatto, stesso tutto. I consumi si aggirano intorno i 10-12 km/lt andando regolarmente. Con un pieno (25 euro circa) si percorrono tra i 380km e i 420km. L'auto si presenta molto divertente, sicura e dosata. Ha una tenuta di strada eccelsa, lo sterzo ben dosato e diretto trasmette tutte le asperità della strada e ci porta effettivamente dove vogliamo noi.
La comprerei o ricomprerei?
Ricomprerei sicuramente l'auto. E' un giusto connubio tra sicurezza, divertimento e risparmio. Migliorerei comunque diversi assemblaggi. Nuova cosa circa 30.000 e la dotazione di serie non offre poi così tanto (nemmeno i sensori di parcheggio). Gli assemblaggi e le plastiche potevano ricevere un po' più di attenzioni. Sarei curioso di provare la motorizzazione più piccola (105cv), la 170cv e la Quadrifoglio da 239cv.
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 CV Distinctive GPL
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
20
12
2
3
5
VOTO MEDIO
3,9
3.92857
42


Aggiungi un commento
Ritratto di Mat97
26 settembre 2017 - 16:18
L'auto costa dai 22.000 ai 35.000 Euro, a seconda delle versioni, allestimenti e motorizzazioni. La 1.4 Turbo Gpl sta intorno i 26.000 Euro. Ho voluto fare così cifra tonda classificando il prezzo intorno 30.000 Euro.
Ritratto di Mat97
27 settembre 2017 - 12:23
Intanto non capisco il tono che stai utilizzando, dal momento in cui qui si parla in modo molto tranquillo. E non è nemmeno un discorso del cavolo, dal momento in cui ho riportato semplicemente i prezzi di listino di "Al Volante", facendo una media (con la presa in considerazione di alcuni optional) sulla versione Gpl. Ma non devo di certo giustificarlo a te. Non è compito mio riportare gli eventuali sconti che si fanno sulle singole autovetture, a quello ci penserà il venditore al momento dell'acquisto. Qua non si parla nemmeno se l'auto sia finita o no, ho descritto nel modo più oggettivo possibile la Giulietta, senza badare al lato "commerciale", ma solo a quello del prodotto finito, che può piacere o no. La prova si basa su questo, se non lo avessi capito. Quindi, il tuo modo " ma ci vuole tanto a capirla?" mi sembra fuori luogo dal momento in cui non ho parlato di vendite. Mi da come l'impressione che tu voglia attaccarti a qualcosa, che oltretutto non ho minimamente trattato, poichè il mio unico interesse è parlare della vettura e non delle vendite. Leggendo qua e la ho letto che l'Alfa Romeo sta andando bene con le vendite, grazie alle nuove entrate Giulia e Stelvio e che la Giulietta, seppur ha 7 anni (che secondo me non sono tanti), sta vendendo in modo abbastanza buono qui in Italia, mentre all'estero non vende secondo le aspettative.
Ritratto di Carlo 63
1 ottobre 2017 - 19:06
Penso sia una buona vettura, non le manca nulla rispetto alla concorrenza, noi italiani le macchine le sappiamo fare, soprattutto i motori. Quello che forse ci manca è un po' di sano spirito nazionalista, anche se in tempi di globalizzazione, con vetture straniere che montano anche sana componentistica made in italy, il discorso è relativo. Ne vedo pochine in giro: sarà mica che ingaggiano personaggi famosi per campagne pubblicitarie costose quanto inutili? Mi chiedo: ma la pubblicità Audi, Bmw e compagnia bella la vedo solo io? Perchè non cominciate a fare anche un po' di pubblicità al gruppo Fiat (...ops come si chiama ora?) che non faccia solo ridere? (o piangere?)
Ritratto di Mat97
29 dicembre 2017 - 18:15
Sicuramente i motori sono decisamente ottimi! in particolar modo i Multijet, montati da tante altre case produttrici oltre tutto il gruppo Fiat. Credo che bisognerebbe utilizzare più cura e amore nel fabbricare le auto non pensando soltanto a Marketing e strategia di vendita. Talvolta il rapporto qualità prezzo non è purtroppo dei migliori.
Ritratto di pierluigite
25 ottobre 2017 - 14:07
1
Io ho la versione a benzina da 105 cv. Ha la stessa identica coppia del 120 cv, forse ha uno spunto leggermente inferiore, ma l'auto, che ho da quasi 5 anni e ha 58.000 km, va veramente bene e in Dynamic dà molte soddisfazioni. Sterzo, freni, guida, cambio, frizione, e qualità dinamiche sono ottimi. I nei sono nel bagaglio irregolare e un pò piccolo, poi nello scarso spazio a disposizione per riporre gli oggetti.
Ritratto di Mat97
29 dicembre 2017 - 18:08
Concordo pienamente! Qualche piccola rogna sta saltando fuori, dal tappo della benzina che fa i capricci (avvolte si apre e avvolte no) e dai rumori provenienti dalla barra stabilizzatrice.
Ritratto di grande_punto
26 ottobre 2017 - 19:00
3
Bellissima auto e ottima prova!
Ritratto di Mat97
29 dicembre 2017 - 18:08
Ti ringrazio Grande_Punto! :D
Ritratto di Xadren
27 gennaio 2018 - 09:08
1
Ottimo lavoro, complimenti. La Giulietta è stata un'auto fondamentale per Alfa Romeo, dato che ne sosteneva l'immagine in un'epoca in cui il Biscione offriva - oltre ad essa - solo la MiTo e la 4C; era l' "ammiraglia", se così si può chiamare una berlina compatta. A me è sempre piaciuta tanto e, dopo avere venduto la mia macchina, ero seriamente intenzionato ad acquistarla (prima nella versione Veloce da 240 cv, poi in quella Sport con MultiAir da 150); ciò che mi ha fatto cambiare idea sono stati i dettagli estetici e qualitativi che anche tu nella prova hai notato: quanto all'esterno, la linea è sempre piacevolissima e i richiami alla Giulia (trilobo con trama a nido d'ape e non più a listelli cromati, scritta "Giulietta" in stampatello e messa di lato, nuovo logo) sono dovuti e danno una svecchiata, ma in un momento in cui la concorrenza (V40, A3, Serie 1, Classe A, Civic, ma pure León) offre fari a LED a disegno continuo e non puntinato, Alfa Romeo avrebbe dovuto fare di più, su questo tipo di auto stare al passo con lo stile è obbligatorio perché è con quello che si guadagna; discorso analogo per le luci posteriori, belle, ma vecchie se paragonate alla concorrenza. Se sull'esterno avrei chiuso un occhio senza difficoltà, però, è stato l'interno a farmi cambiare idea; in tutte le prove che ho visto il volante è detto troppo grande ed inclinato troppo in avanti per una vettura dall'animo (e dall'assetto) sportivo, la qualità dei materiali in certi punti non è all'altezza del (ritrovato, con Giulia) prestigio del marchio ed il disegno stesso della plancia non mi fa impazzire. Ciò che veramente non ho digerito è il poggiabraccio e la struttura del blocco cambio-freno a mano-portabottiglie, che mi ricorda davvero modelli (economici) dei primi anni Duemila; in Alfa Romeo avrebbero dovuto fare di più da quel punto di vista ed è un peccato che non l'abbiano fatto, perché la linea è sempre bella (io l'avrei presa rossa) e l'assetto la rende piacevole da condurre, una nota che ho riscontrato in tutte le prove che ho letto o visto. Ciò detto, non voglio denigrare la Giulietta, che è stata e rimane ancora un ottimo modello e per di più prodotto in Italia, vicino a Cassino, solo dire che con qualche cura in più nei dettagli ("il diavolo è nei dettagli") Alfa Romeo avrebbe avuto un cliente in più ora.
Ritratto di Mat97
28 gennaio 2018 - 15:28
Ti ringrazio nuovamente Xadren! :D Concordo perfettamente con ciò che dici! L'auto è nata nel 2010 e in questi anni si è migliorato esclusivamente l'aspetto estetico, con qualche piccolo ritocchino qui e li, e l'aspetto dell'infotainment, ma è rimasta indietro rispetto tante altre concorrenti su molti alti punti di vista. La ripresa per AlfaRomeo è stata dura ed è ancora lunga, si è solo all'inizio. I motori, Fiat, sono buoni, ma alcuni assemblaggi e scelte stilistiche non sono decisamente delle migliori, per esempio l'assenza di uno svuotatasche alla fine del tunnel centrale, dove riposare telefono, chiavi ed altre piccole cose che infastidirebbero la guida. Tante piccole dimenticanze. C'è da dire che la tenuta di strada e la spinta (nonostante è un gpl da 120cv) ci sono, eccome! :D A breve dovrebbe arrivare il nuovo modello di Giulietta, a quanto si può notare da diversi rumors che girano sul web;si spera che tutti questi difetti siano stati colti dalla casa madre e migliorati su questa futura ipotetica versione. Un saluto! :D
listino
Le Alfa Romeo
  • Alfa Romeo Junior
    Alfa Romeo Junior
    da € 31.900 a € 41.500
  • Alfa Romeo Tonale
    Alfa Romeo Tonale
    da € 39.350 a € 60.700
  • Alfa Romeo Stelvio
    Alfa Romeo Stelvio
    da € 55.950 a € 104.900
  • Alfa Romeo Giulia
    Alfa Romeo Giulia
    da € 46.000 a € 95.300

LE ALFA ROMEO PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE ALFA ROMEO

  • Siamo andati al centro stile di Torino per farci raccontare la nuova Alfa Romeo Junior dalla viva voce di chi l’ha disegnata e di chi ha messo a punto la sua meccanica. Qui la news.

  • In occasione della presentazione abbiamo visto da vicino la nuova Alfa Romeo Milano (successivamente ribattezzata Junior) e ve la raccontiamo in questo video che raccoglie le prime impressioni. Qui per saperne di più.

  • Lunga 417 cm, ha una bella grinta, interni moderni, e c’è sia mild hybrid sia al 100% elettrica: ecco la Milano, la più piccola delle crossover Alfa Romeo. La versione lancio Speciale è già ordinabile da 29.900 euro. Qui per saperne di più.

Annunci

Alfa romeo Giulietta usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Alfa romeo Giulietta usate 20188.49714.45063 annunci
Alfa romeo Giulietta usate 20195.50016.66034 annunci
Alfa romeo Giulietta usate 20208.30018.59017 annunci
Alfa romeo Giulietta usate 20218.80017.67012 annunci