Alla guida ci sente subito a proprio agio e l'auto subito crea un rapporto col guidatore che crederà di guidarla da sempre. qui bisogna parlare del DNA. innanzi tutto per chi non l'ha mai usato la prima cosa: Funziona! su normal l'auto e docile, nemmeno troppo briosa, i 135 cavalli ci sono ma solo schiacciando l'acceleratore, lo sterzo è molto leggero ma allo stesso tempo ha il pregio di trasmettere fedeltà tra guidatore e asfalto. le sospensioni sono molto rigidine, e quelle il DNA le lascia sempre uguali (in questa versione). Vi sorprenderà la bassezza del paraurti anteriore che inevitabilmente anche da "fermo" gratterà su alcuni dossi o rampe molto ripide, ciò rende però la MiTo un'auto di una stabilità eccezzionale.
La funzione All Wheater aiuta con maggior controllo sull'esp nei casi di bassa aderenza ma dal punto di vista prestazionale non si avvertono cambiamenti col normal. e qui arriva il bello! Dynamic, appena la levetta viene spinta in avanti, la spia del DNA diventa rossa e l'auto dà, da subito, una piacevole spinta come per dire "finalmente si va", e qui che il motore MultiAir dà il meglio di sè, la potenza e i cavalli vengono ditribuiti prograssivamente fino a regimi più alti, lo sterzo si irrigidisce per dare ancor più affinità con la strada, e schicciando il pedale il turbo regala la bella sensazione di "incollarsi al sedile". da provare!
in quanto a consumi lo stop&start può anche far risparmiare qualcosa senza troppe pretese. Un pieno mi ha permesso di fare Milano-Roma e, impegnandomi, in modalità normal sono riuscito a raggiungere una media di 6,4L/100km (dal trip di bordo). Schiacciando ogni tanto la media più reale si attesta sui 6,8. Ovvio che in Dymic il consumo schizza in alto... efficienti l'impianto audio, che legge la musica salvata sulla chiavetta, e il sistema vivavoce (bisogna però aggiornare la rubrica se si fanno modifiche). Ottimo il clima bizona che sbrina d'inverno velocemente,e raffredda altrettanto in fretta d'estate!