Gli interni sono a mio avviso la parte peggio riuscita: proprio non digerisco la plancia, la quale è tagliata a metà, sotto la quale trovan posto tutti i comandi delle funzioni dell' auto: mi sembra improvvisata e da l' idea di un lavoro fatto in fretta, cosa che poi non si rivela verità, dato che gli assemblaggi sono fatti co cura e non ci sono sbavature. Questa era un pò un prefazione, ora li descrivo più accuratamente, come d' abitudine. Spalancata la portiera, con un' originale maniglia il cui nome non conosco, ma comunque diversa dalla da quella della i10, molto più classica, s' accede ad un' abitacolo nel quale in nero regna sovrano: le plastiche sono in prevalenza nere e grigie e l' austero ambienite non viene ravvivato dalla grafica dei sedili, comunque triste. L' interno è dominato dal volante con il "leoncino" al centro, simbolo che mi piace molto, e sembra simpatico.
Sorpassato il volante, sotto le cui razze (posizione un pò infelice) trovano posto i comandi della radio, si può ammirare l' elegante, ma al tempo stesso sportivo, tachimetro, con cifre dispari e fondo scala a 210 e contagiri con "zona rossa" a 6000. Sono sovrastati da un' unico quadrante, il quale contiene informazioni tipo la temperatura dell' acqua ed il livello della benzina. Al centro trova posto l' indicatore dei chilometri percorsi, contornato da numerose spie, tutte sistemate ordinatamente. Il computer di bordo non è nel cruscotto, bensì sulla cima della consolle, sopra le bocchette d' areazione, contornato da una finitura effetto alluminio spazzolato. Quest' ultimo fornisce informazioni utili quali il numero di cinture non allacciate, la data, l' ora e la stazione radio selezionata.
Tutta la plancia è rivestita da un materiale plastico e non molto rigido in effetto carbonio, che arricchisce l' immagine sportiveggiante dell' auto. Tra le bocchette d' areazione, trova posto il tasto dell' azard, ben raggiungibile ed illuminato. Sotto ci sono i comandi della radio, come già citato ripetuti sul volante, la quale ha un' acustica considerevole, anche se mancano i tweeter (o mi sono sfuggiti alla vista). E' dotata di lettore di CD e mp3. Sotto la radio c' è un comodo portaogetti, magari per le chiavi del garage od il telefonino e, scendendo ancora con lo sguardo, troviamo i comandi del clima, maunale, il quale impiega poco a far uscire l' aria cala (quella fredda non è stata provata, quindi non posso dirvi nulla a riguardo). Sono inferiori agli altri comandi, altri pulsanti secondari, quali quello che disinserisce l' ESP e quello per il bloccaggio delle portiere, che è automatico, ma viene segnalato prima dell' effettivo scatto delle serrature dal computer di bordo (non so se è normale, ma non credo). Alla loro destra, c' è un portatessere, comodo se si viaggia spesso in autostrada.
Sul (capiente e refrigerato) portaoggetti davanti al lato passeggero, trova posto una mensolina, una dei tanti svuotatasche, che si arricchiscono con quelli nei pannelli porta (anche dietro) e sotto i comandi del clima. I pannelli porte sono rivestiti con un simpatico materiale gommoso, che fa stare comode le braccia. Sui suddetti pannelli, ci sono i tasti per regolare gli specchi esterni (che però si chiudono manualmente) e quelli per i vetri elettrici anteriori (con discesa automatica quello del guidatore, davvero comodissimo). Un appunto che mi sento di fare è riferito alla presenza di due vetri supplementari, i quali ne imbruttiscono l' immagine: se vista da dentro, gli specchi risultano sospesi.
Passiamo ad i posti dietro, anche se a chi viaggia non conviene passarvi: il divano ha la seduta e lo schienale decisamente rigidi e c' è un' evidente nota stonata: i poggiatesta, una volta abbattuti, danno un pò di fastidio agli occupanti posteriori, o meglio alle loro schiene. Il problema è che alzandoli la visibilità posteriore (già critica) peggiora. Il passeggero centrale è il più penalizzato: ha il portabottiglie proprio tra i piedi, e non è raro urtarlo. I vetri manuali sono scomodi e poco ingegnosi: i designer sono scivolati sul fatto che, nel ruotare la manovella, il passeggero finisce con la mano dentro la tasca nel pannello (che può contenera anche una bottiglietta), rischiando di ferirsi. Sarebbe bastato posizionarla un pò più su per evitare il disagio. Il baule non è molto grande: mia sorella, per far entrare il passeggino, non fa poche manovre, ma è ben sfruttabile: reclinati gli schienali, si ha un piano di carico piatto, che agevola lo stivaggio dei bagagli. Basta con gli interni! Vediamo le doti di guida.