Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli

Alla guida della Pirelli dal 1992, Marco Tronchetti Provera (ex presidente di Telecom e vicepresidente di Mediobanca) ne ha visti di cambiamenti nel mondo dell’auto. Ma è negli ultimi venti anni che il processo ha avuto un’accelerazione. Come spiega lui stesso…

Mai come negli ultimi vent’anni l’automobile si è trasformata. Più veloce, ma anche molto più sicura e sostenibile. Un cambiamento che ha coinvolto l’intera filiera, comprese le aziende di componentistica che hanno contribuito a questa rivoluzione. Fra gli elementi che hanno guidato tale mutamento c’è la digitalizzazione che offre un’opportunità nuova alle case auto, agli automobilisti e alle aziende del settore. Ne è un esempio il modelling, che in Pirelli è rappresentato dalla possibilità di eseguire le prime fasi di realizzazione di un pneumatico con la simulazione al computer, portando la massima efficienza nei test e riducendo le tempistiche dello sviluppo. Una tecnica che Pirelli utilizza sia per i pneumatici per la Formula 1 sia per le coperture delle auto stradali. A questa prima fase segue quella dei test fisici in laboratorio e delle prove dinamiche con i prototipi, dove il modello matematico viene testato.

Dal punto di vista dell’automobilista, invece, la digitalizzazione e la connettività hanno creato nuove esperienze di guida: dai sofisticati sistemi multimediali fino alla guida autonoma, che gradualmente arriverà sulle strade. Le informazioni diventano vitali e lo scambio di queste fra i diversi sistemi di bordo consente di massimizzare la sicurezza, ancora prima del comfort. L’evoluzione tecnologica ha ovviamente coinvolto anche i pneumatici che oggi non sono più “muti”. Grazie a dei sensori posizionati al loro interno sono diventati uno strumento in grado di comunicare al guidatore importanti informazioni. Dalla pressione alla temperatura, elementi che permetteranno presto all’intelligenza di bordo di analizzare e impostare il miglior assetto dell’intera vettura.

Questa è la rivoluzione dell’automobile nell’era digitale. Nuovi strumenti, tra cui l’intelligenza artificiale legata ai Big Data, permettono oggi di analizzare quantità enormi d’informazioni in breve tempo, per predire eventi e agire di conseguenza. Le potenzialità di calcolo dei computer quantici apriranno in futuro scenari ancora diversi. Per competere con successo nel mercato globale le aziende devono saper anticipare le nuove opportunità. La velocità con la quale le tecnologie si affermano ed evolvono rappresenta una rivoluzione che supera i confini dell’industria e dei servizi.

Anche il mondo dei media ha subito profondi cambiamenti. In una fase storica come quella attuale, superare il traguardo dei 20 anni di attività, come nel caso di alVolante, significa vedersi riconosciuto un importante ruolo dai lettori e dal settore di riferimento. Nel complimentarmi per questo importante risultato, auguro a tutta la redazione un futuro ricco di nuovi successi.