Una delle rare citycar ibride, la Fiat 500 consuma poco e ha un nuovo cambio a sei marce, ben manovrabile. Con 70 CV, però, non aspettatevi un’auto briosa.
Oltre che per il costo allettante, la suv Dacia Duster si fa apprezzare per gli interni accoglienti. Il tre cilindri a benzina non consuma molto e ha prestazioni sufficienti, ma gli innesti delle cinque marce non sono dei più fluidi.
Rivista nei dettagli, la Toyota C-HR è una crossover ibrida aggressiva nello stile, e questa versione 2.0 è brillante e poco assetata. Peccato che la capacità del bagagliaio non sia granché.
La BMW iX3 è la versione elettrica (e solo a trazione posteriore) della suv tedesca: ha un notevole brio anche fra le curve, ed è silenziosa a tutte le andature. Qualche “svista” sugli interni.
Piccola, elettrica e guidabile anche dai quattordicenni: ecco la Citroën Ami, il quadriciclo biposto per la mobilità urbana. È pratico, poco costoso, ma senza sistemi di sicurezza, come gli airbag.
Grazie ai 503 cavalli dei suoi tre motori elettrici, l’Audi e-tron Sportback S è una suv-coupé che scatta come una sportiva. Ottimo il comfort, ma integrare la dotazione costa caro.