La variante ibrida “full” della crossover media Omoda 5 è confortevole e non costa un’esagerazione. Con 224 CV è brillante, ma lo sterzo manca di precisione.
La versione ibrida plug-in della nuova crossover Audi Q3 promette oltre 100 km di autonomia a corrente, con ricarica rapida. Bene lo sprint, un po’ meno freni e dotazione.
La raffinata berlina elettrica Mazda 6e è filante, spaziosa e con rivestimenti di alta qualità. Su strada è confortevole, stabile e scattante. Ma lo sterzo è fin troppo leggero e quasi tutto si comanda dal display.
Con l’aggiunta dell’impianto a gas, questa spaziosa crossover promette costi di gestione molto bassi e un risparmio che parte da subito, perché costa come la versione solo a benzina. Molto comoda, scatta bene, ma è un po’ impacciata fra le curve.
In anticipo sul lancio del marchio Lepas in Italia atteso per primavera 2026, abbiamo guidato la grande suv ibrida plug-in L8, che promette prezzi interessanti. È confortevole, spaziosa, ma lo sterzo non è dei più precisi.
La Seat Arona si aggiorna soprattutto all’esterno. Il frontale è stato modificato e ora il sistema multimediale ha Apple CarPlay e Android Auto con connessione wireless. Col 1.0 da 116 CV resta pimpante, ma la visibilità non è ottimale.
La piccola Seat Ibiza si aggiorna nel look, filante e giovanile, e adotta Apple CarPlay e Android Auto wireless. Col 1.5 turbo da 150 CV è davvero veloce e scattante, ma i cerchi di 18” causano qualche sobbalzo.
La nuova coupé full hybrid Honda Prelude offre una guida coinvolgente, ma è soprattutto “facile”. Ben fatta e tecnologica, dietro ha due posti “mini” e non costa certo poco.
La Omoda 7 è una grande e confortevole suv ibrida plug-in, che punta su consumi e prezzo contenuti. Con 347 CV scatta decisa, ma si presta più ad andature rilassate (poco preciso lo sterzo). L’abbiamo guidata in anteprima rispetto al lancio di gennaio 2026.
Abbiamo guidato in anteprima la versione ibrida “full” della crossover compatta Jaecoo 5, in vendita da inizio 2026. E’ comoda e spaziosa, ma le manca un po’ di agilità.
La Maserati MC20 cambia nome in MCPura e guadagna piccole ma riuscite modifiche estetiche, specie nella versione spider Cielo. Le prestazioni sono da vera supercar e il comfort non è male; peccato che l’erculeo 3.0 V6 abbia un rombo poco personale.
La prima Corvette con la trazione integrale è un'ibrida con 643 CV, che che scatta come una furia e si distingue per l'agilità, pur mantenendo un buon comfort. Peccato solo per gli interni…
Pur con 10 CV in meno, l’Alfa Romeo Tonale Plug-in si conferma vivace oltre che agile e precisa, nonostante le sospensioni isolino bene dalle irregolarità del fondo. Ma in elettrico non si fanno molti km e il baule è piccolo.
L’elettrica Leapmotor B10 è una crossover media cinese che ha una ricca dotazione e costa meno di tutte le rivali. Valido il molleggio, ma troppi comandi sono a sfioramento.
L’imponente suv coreana Hyundai Ioniq 9 ha interni che sono un vero salotto: ampi, lussuosi e molto silenziosi (ma con qualche comando scomodo). Poco agile in città e fra le curve, è un’auto superaccessoriata.
Si aggiorna la DS 4, che ora si chiama N°4 e c’è anche elettrica. L’elegante media francese si guida sempre bene, ma costa tanto e ha un infotainment “vecchio”.
La nuova Audi Q3 è una suv bella da guidare e comoda (anche se con i cerchi di 19” talvolta è un po’ brusca), con un abitacolo ben fatto e pratico. Vivace il diesel 2.0 da 150 CV, ma per ora c’è solo con la trazione anteriore. Scarsa la dotazione in rapporto al prezzo.
La nuova Citroën C5 Aircross è più grande dentro e fuori. Tanti e ampi i portaoggetti, valido il molleggio e ok prezzi e dotazione. La plug-in promette quasi 90 km in elettrico, ma servono più di 5 ore per una ricarica.