A poca distanza da un'analoga iniziativa, la Toyota richiama altri 2,8 milioni di vetture per un problema allo sterzo e alla pompa dell’acqua del sistema di propulsione ibrida.
Richiamo ufficiale della Toyota per il possibile malfunzionamento dell’alzacristalli elettrico lato guida di 7,4 milioni di vetture. Più di 200mila le “italiane”.
Dopo i richiami che hanno coinvolto circa 85.900 vetture della Kia in tutto il mondo, il vice presidente della casa coreana Chung Sung Eun si è dimesso lo scorso 3 settembre.
Dopo la Toyota, anche il marchio americano del gruppo Chrysler potrebbe essere coinvolto nel caso delle auto che “danno gas” da sole. Le autorità statunitensi stanno investigando su alcune denunce.
La Casa giapponese dovrà richiamare 539.000 auto per un problema al pedale del freno e alla spia del carbutante. Il problema non riguarda l'Italia, perché i modelli interessati non sono venduti sul nostro mercato.
Nonostante il maxi richiamo da 8 milioni di vetture che riguarda alcuni modelli, secondo i dati annunciati, la produzione mondiale della Toyota a gennaio 2010 è cresciuta del 46,5%.
Tanti sono gli esemplari che presentano un potenziale difetto agli airbag. Dal 2008 ad oggi sono oltre 950.000 le Honda richiamate per questo problema, ma per ora non riguarda l'Europa.
Sono meno del previsto le Prius da richiamare: circa 53.000 in Europa. L'intervento di aggiornamento del software dell'ABS dura solo 40 minuti e poi si può ripartire.
Un quotidiano giapponese annuncia il richiamo di circa 300.000 Prius dell’ultima generazione. La vera causa dei recenti problemi della Casa sarebbe la sua crescita, frutto del desiderio di diventare il primo Costruttore mondiale. Intanto, il Financial Times consiglia di comprare subito una Toyota.