Adrian Newey-Red Bull: ormai è divorzio

PER ORA SONO VOCI - Tanto tuonò, che alla fine piovve. Il caso del team principal della Red Bull, Christian Horner, accusato di presunte molestie nei confronti di una dipendente e poi assolto, che nei mesi scorsi ha tenuto banco, ha portato con sé delle importanti conseguenze. Infatti, secondo quanto tiportano alcuni media inglesi, sembra che il responsabile tecnico Adrian Newey (nella foto sopra), non contento del clima di tensione che si respira all’interno del team di Milton Keynes, sarebbe pronto a lasciare la Red Bull a fine stagione. La naturale scadenza del contratto del progettista è fine 2025, tuttavia, stando ad alcune voci, starebbe negoziando un'uscita anticipata per potersi accasare in un nuovo team già all’inizio della prossima stagione.

UN TEAM DIVISO - Newey avrebbe detto alla Red Bull di non voler proseguire il suo rapporto. Il motivo è appunto da ricercare nel clima conflittuale che si respira all’interno della scuderia, che è letteralmente spaccata in due; da una parte Horner sostenuto dal principale azionista del team, il tailandese Chalerm Yoovidhya, dall'altra Helmut Marko, legato sia agli eredi del fondatore Dietrich Mateschitz.

IL PIÙ VINCENTE - Adrian Newey è legato alla Red Bull dal 2006, cioè dalla sua fondazione. Il suo palmares è assolutamente invidiabile, e conta 6 mondiali costruttori e 7 piloti (4 con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen). La Red Bull comunque non sembra voler fare nulla per trattenere il progettista poiché, secondo alcuni voci, lo avrebbe più volte invitato a concentrarsi a tempo pieno al progetto della hypercar RB17, lasciando la responsabilità tecnica del team F1 a Pierre Wachè, che già riveste il ruolo di direttore tecnico.

DOVE ANDRÀ QUINDI NEWEY Da una parte c’è Stroll, patron della Aston Martin, pronto a mettere sul piatto cento milioni di dollari per rilanciare il team inglese, che dal 2026 passerà al powertrain Honda. Dall’altra c’è la Ferrari che, pur essendo disposta a investire meno rispetto all’Aston Martin, può garantirgli il suggellamento di una carriera già memorabile all’interno della scuderia più prestigiosa di tutta la F1, ma anche di poter lavorare sui modelli di produzione. E sembra che con Maranello ci siano già trattative in fase avanzata.