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Pininfarina e Mahindra: collaborazione tecnica per la Formula E

24 gennaio 2018

L’azienda piemontese aiuterà quella indiana (da cui è stata comprata nel 2015) per sviluppare la nuova monoposto.

Pininfarina e Mahindra: collaborazione tecnica per la Formula E

VERSO IL 2019 - La stagione 2017-2018 del campionato per monoposto elettriche Formula E, partita il 2 dicembre da Hong Kong, sarà l’ultima con monoposto analoghe a quelle in gara fin dalla prima edizione: cambierà il telaio e le batterie saranno maggiorate. I team più ambiziosi hanno già dato inizio ai lavori di sviluppo e stanno progettando le nuove auto in funzione dei cambiamenti previsti nel regolamento tecnico. La Mahindra Racing è fra questi. Per non farsi trovare impreparata all’appuntamento ha stretto un accordo di natura tecnica con la Pininfarina, storica azienda torinese che è stata rilevata a fine 2015 proprio dalla Mahindra, un conglomerato di aziende indiano che produce, tra le altre cose, automobili con il marchio Mahindra & Mahindra. Il suo team di Formula E è in testa al campionato Formula E nella classifica per i costruttori.

CALCOLI E TEST - L’accordo di collaborazione è stato presentato martedì 23 gennaio a Cambiano (Torino), dove ha sede la Pininfarina, l’azienda fondata nel 1930 che si è occupata a lungo di stile e oggi effettua anche calcoli di ingegneria in previsione di nuovi modelli. La Mahindra non ha anticipato molti dettagli sui compiti della Pininfarina, ma è noto ad esempio che il costruttore indiano effettuerà test di sviluppo nella galleria del vento di Grugliasco (dove si possono testare auto a grandezza naturale) e chiederà aiuto ai tecnici della controllata per attività di fluidodinamica computazionale (abbreviata spesso in CFD), complessi calcoli al computer per determinare il comportamento dei fluidi nei motori e in altri sistemi. La Pininfarina diventerà in “cambio” sponsor della Mahindra e avrà il suo logo sulla monoposto in Formula E.

MOTORI PIU’ POTENTI - I cambiamenti attesi in Formula E dal 2018-2019 sono già stati illustrati ai team e incideranno molto a livello tecnico, complice il ricorso a soluzioni aerodinamiche più incisive e ad una sensibile evoluzione dei motori e delle batterie: la capacità degli accumulatori delle Formula E passerà da 28kWh a 54kWh e l’autonomia crescerà in maniera direttamente proporzionale, portando ad un aggiustamento della formula di gara, che oggi prevede il cambio di monoposto (non più necessario dal 2018). I motori erogheranno 250 kW di potenza (oggi sono 180) e il telaio sarà più moderno.



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