PREZZI RCA IN CALO DEL 15,7% IN QUATTRO ANNI
Lo rivela uno studio di Segugio.it sull’evoluzione delle polizze da giugno 2017 allo stesso mese del 2021.
TARIFFE GIÙ – Nel nostro Paese, a giugno 2021, il prezzo medio della Rca ammonta a 365,5 euro l’anno, contro i 433,5 dello stesso mese del 2017, in calo del 15,7%: è quanto emerge da uno studio di Segugio.it, del Gruppo MutuiOnline (società quotata presso il Segmento STAR di Borsa Italiana), leader in Italia nella comparazione multimarca e nell’intermediazione di prodotti di credito e assicurativi. Come si vede dal grafico in basso, prosegue quindi la discesa delle tariffe della Responsabilità civile.
PER RISPARMIARE – Per approfittare della diminuzione tariffaria, e risparmiare rispetto alla Rca attuale, l’unica strada è quella di mettere a confronto i prezzi. Lo si può fare in diversi modi, anche comparando le assicurazioni auto online. A essere favoriti sono soprattutto gli automobilisti virtuosi, in una classe di merito poco costosa, che non hanno causato sinistri di recente. Resta l’annoso problema delle differenze territoriali, come si evince dalla tabella e dalla mappa dell’Italia in basso. Nelle zone dove incidenti e frodi Rca sono meno numerosi, i prezzi medi delle polizze sono inferiori ad altre aree: si va da un minimo di 263,3 euro in Friuli-Venezia Giulia a un massimo di 649,7 in Campania.
SCATOLA NERA – Utile, al fine di raffreddare la polizza, la Rca con scatola nera: dispositivo che aiuta a prevenire le frodi e consente di monitorare lo stile di guida, premiando i più prudenti. Proprio per il caro-prezzi, la penetrazione della black box è forte in Campania, con il 55% dei nuovi contratti Rca che la prevedono (tabella in basso).
GARANZIE ACCESSORIE: ECCO LE PREFERITE – Ma per ottenere un “ombrello” più protettivo, chi ha un’auto può stipulare anche polizze accessorie facoltative, in più rispetto alla Rca obbligatoria. Segugio.it evidenzia come l’Assistenza stradale sia la preferita dal 44% degli italiani, seguita dagli Infortuni del guidatore (25%), Furto e incendio (18%). Oltre a Cristalli (12%) ed Eventi naturali (6%): queste ultime si stanno rivelando particolarmente preziose, per via delle “bombe d’acqua” e delle grandinate che sempre più spesso colpiscono il Belpaese.
