POCO PESO, TANTI VANTAGGI
La tecnologia Hybrid della casa giapponese (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki - SHVS) è una soluzione particolarmente
semplice e al tempo stesso efficace. Si basa infatti su un
sistema compatto e leggero, libero dalle complicazioni di altri ibridi: la sola batteria pesa 2,6 chili e tutto il sistema non supera i 6,2 chili, quindi non modifica il comportamento su strada dell’auto. Di contro fornisce una serie di
vantaggi a livello fiscale, economico e di consumi: nel caso della Suzuki Swift le percorrenze in città dichiarate delle versioni Hybrid sono migliori di circa il 20% rispetto all’equivalente variante benzina: dai 18,5 km/l ai 22,2 km/l per la Suzuki Swift 1.2 Hybrid 90 CV, e dai 17,5 km/l ai 20,8 km/l per la 1.0 Boosterjet Hybrid 112CV.
LO SPAZIO NON CAMBIA
Il sistema è composto da un alternatore che svolge le funzioni di generatore di corrente, motore elettrico e motorino d’avviamento e da una batteria agli ioni di litio, posizionata sotto il sedile del conducente, dove non ruba spazio ai passeggeri e al carico: il portabagagli delle Suzuki Hybrid rimane identico alle vetture con il solo motore a benzina. L’alternatore non solo recupera energia nei rallentamenti per ricaricare le batterie ma può lavorare anche come un normale motorino d’avviamento, al momento di riavviare il motore dopo lo spegnimento al semaforo, e come motore elettrico per migliorare l’accelerazione quando occorre più potenza come ad esempio durante una fase di sorpasso.
GRATIS SULLE STRISCE BLU
I modelli Hybrid di Suzuki, Baleno, Ignis e Swift, in quanto vetture ibride, godono inoltre di alcune
agevolazioni a livello fiscale, come ad esempio
l’esenzione dal pagamento del “bollo” auto per i primi anni di circolazione: ciò avviene ad esempio in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Sono molte anche le città in Italia che permettono alle automobili ibride di
accedere senza ticket alle ZTL o di non pagare la sosta nelle strisce blu. Ciò avviene, per citare alcuni esempi, a Roma, Bologna, Genova mentre a Milano è possibile accedere liberamente all’Area C.
IN CITTÀ SENZA BLOCCHI
L’omologazione come ibrida vale anche nelle giornate di blocco del traffico, dunque le Suzuki Hybrid
possono circolare liberamente quando tutte le altre sono costrette a rimanere ferme. Roma per esempio ha vietato la circolazione nelle domeniche ecologiche alle auto diesel Euro 6, ma le auto ibride sono esentate da questo divieto e possono dunque muoversi senza limitazioni. Lo stesso vale a Torino, dove i blocchi del traffico sono stati previsti anche durante la settimana.
ANCHE 4X4
La tecnologia Hybrid è anche disponibile con la
tecnologia ALLGRIP, il 4x4 di casa Suzuki. Questa combinazione garantisce non solo massima libertà di movimento nei centri urbani ma anche una migliore stabilità e precisione di guida nell’uso quotidiano, su qualsiasi superficie scivolosa. Sia IGNIS che SWIFT sono dotate della trazione integrale a giunto viscoso 4WD ALLGRIP AUTO, che trasmette automaticamente coppia motrice alle ruote posteriori se quelle anteriori perdono aderenza, senza che occorrano interventi del guidatore.
PREZZO TAGLIATO
Infine, le ibride Suzuki sono estremamente accessibili: solo
1.000 euro per passare dalla variante benzina a quella Hybrid. I prezzi di listino variano tra 16.950 e 19.350 euro per la Ignis, da 17.690 a 19.190 euro per la Swift e 17.600 euro per la Baleno.
Fino al 31 marzo è possibile aderire a un’offerta
in caso di permuta o rottamazione, che fa scendere i prezzi di listino a cifre invitanti: la Baleno 1.2 Hybrid ad esempio parte da 13.600 euro. La garanzia è di 3 anni o 100.000 chilometri che aumenta però a 5 anni o 100.000 chilometri per il modulo batteria al litio.