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Dalla Bosch un dispositivo che avverte in caso di contromano

04 febbraio 2019

Il "Wrong-way driver warning" invia un avviso al conducente che viaggia contromano e agli altri veicoli connessi nelle vicinanze.

Dalla Bosch un dispositivo che avverte in caso di contromano

IL TEMPISMO È TUTTO - La Bosch ha sviluppato il “Wrong-way driver warning”, un dispositivo che, entro dieci secondi dalla rilevazione, invia un segnale di allerta al conducente che sta percorrendo una strada contromano e a tutti i veicoli connessi che si trovano nelle vicinanze. Si tratta di un sistema all’avanguardia che potrebbe contribuire in modo determinate alla riduzione del numero di incidenti causati da queste distrazioni. Solo in Germania, ogni anno, vengono trasmessi circa 2.000 avvisi di veicoli che viaggiano in senso opposto a quello prescritto; spesso, però, la comunicazione avviene troppo tardi: un terzo degli incidenti causati da un veicolo che viaggia contromano si verifica dopo che lo stesso ha già percorso una media di 500 metri. Per questo motivo, in Germania il sistema “Wrong-way driver warning” è già attivo. 

COME FUNZIONA - Non appena un veicolo si trova in prossimità di un ingresso o un’uscita di un’autostrada, il “Wrong-way driver warning” trasmette automaticamente i dati di movimento (anonimi) ai server della Bosch. Il sistema confronta quindi la direzione in cui viaggia il veicolo con il senso di marcia prescritto, grazie ad un database online che contiene le mappe e le regole della viabilità. Se queste due informazioni non coincidono, il sistema allerta il guidatore e tutti gli altri veicoli in pericolo che si trovano nelle vicinanze (se dotati del medesimo dispositivo). La trasmissione delle comunicazioni si interrompe solo quando il sistema rileva la cessazione dello stato di emergenza. La Bosch si sta impegnando al fine di stringere delle partnership anche in Italia; l’auspicio è quello di fornire il “Wrong-way driver warning” gratuitamente agli sviluppatori di app che impiegano il segnale Gps e porre le basi per la diffusione capillare della nuova tecnologia. 



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Ritratto di ELANIA
4 febbraio 2019 - 19:20
1
Quel fallito del mio ex marito aveva il vizio di andare al bar, ubriacarsi fino a raggiungere quasi il coma etilico e poi guidare per tornare a casa. Una sera sbagliando strada è finito in autostrada, ma in contromano, e invece di fermarsi ha proseguito. Soltanto dopo 20 chilometri lo ha fermato la stradale. Conclusione: sequestro del veicolo, patente ritirata per 2 anni e oltre 6.000 euro di spese e multe. Questo però non è nulla rispetto a ciò che avrebbe potuto causare. Quindi ben vengano questi dispositivi. Per gente come il mio ex marito invece serve un etilometro anti accensione del motore, solo così si possono tutelare gli altri utenti della strada.
Ritratto di q8
4 febbraio 2019 - 20:26
Non gli hanno fatto nulla praticamente... togliere la patente per sempre e 10000 euro a km percorso come multa
Ritratto di Alfiere
4 febbraio 2019 - 21:04
2
Come se non bastassero i 300 veicoli che ti vengono incontro?
Ritratto di Giuliopedrali
5 febbraio 2019 - 09:42
Ma lo venderanno anche in Europa occidentale...