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Dieci candeline per il rally delle auto “verdi”

18 maggio 2015

L’Ecorally, gara di regolarità per vetture a basso impatto ambientale, si è snodata per 544 chilometri da San Marino alla Città del Vaticano.

Dieci candeline per il rally delle auto “verdi”
UNA SFIDA “PULITA” - Sono vetture che rispettano l’ambiente, grazie all’uso di energie alternative, ma anche in grado di affrontare prove impegnative, promuovendo così la mobilità ecologica e dimostrando che la loro “diversità” non va a scapito delle prestazioni e le rende adatte all’uso quotidiano. L’Ecorally è una gara ufficiale di regolarità inserita nel calendario della Coppa FIA Energie Alternative con un programma di tutto rispetto: 544 chilometri suddivisi in due tappe e nove settori di gara, con cinque prove segrete a velocità costante rilevate con fotocellula e 16 pressostati di rilevamento del tempo. 
 
DAL TITANO AL CUPOLONE - Partite sabato 16 maggio alle 8.01 dalla centralissima piazza della Libertà di San Marino, le vetture hanno attraversato Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, giungendo in serata a Soriano nel Cimino (Viterbo), per ripartire l’indomani, allo stesso orario, alla volta della Città del Vaticano, dove sono giunte in tempo per assistere all’Angelus di Papa Francesco.
 
DUE CATEGORIE, CLIMA INTERNAZIONALE - La manifestazione è valida per due campionati di regolarità riservati alle energie alternative: quello della Federazione Internazionale dell'Automobile e quello italiano Aci-Csai. Hanno partecipato mezzi ecologici di ogni tipo, regolarmente immatricolati e omologati per la circolazione su strade ed autostrade, con alimentazione a Gpl, metano, biometano, biocombustibili, elettrica, ibrida e a idrogeno. A fianco degli equipaggi italiani, team provenienti da Bulgaria, Canada, Francia, Polonia, Spagna, Svizzera. 
 
FRANCIA, ITALIA E CANADA SUL PODIO - La vittoria, per le categorie VII, VIII e III, è andata ai francesi Arthur Prusak e Thierry Benchetrit, della scuderia Simulang, su una Toyota Prius ibrida; secondi gli italiani Massimo Liverani e Valeria Strada, del Montecarlo Engineering Racing Team My-En, al volante di un’Alfa Romeo GTV V6 TB a Gpl; terzi, il canadese Lucasz Nytko e il polacco Arthur Nadjer, della Nytco Motorsport, su Toyota Yaris ibrida.


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