04
2023
aprile 2023
Editoriale pubblicato su alVolante di

Cambia la guida, ma questa rivista rimane al vostro servizio

MI SIA PERMESSO, CARI LETTORI, di usare per una volta la prima persona singolare nell’articolo che da tanti anni apre il “vostro” giornale di automobili. Per “raggiunti limiti d’età” (si dice così, vero?), questo è l’ultimo editoriale con la mia firma, e mi viene meglio rivolgermi in questo modo, più diretto e personale, a voi che tutti i mesi ci rinnovate fiducia e sostegno acquistando alVolante in edicola, o seguendoci su internet e nei nostri canali social. Dal mese prossimo alVolante avrà un nuovo direttore nella persona, almeno inizialmente, dell’editore Massimiliano De Feo, che ringrazio per avermi sempre lasciato libero di fare il mio lavoro (non era affatto scontato, in un mondo così esposto a pressioni e condizionamenti), oltre che per il supporto che ha saputo assicurarmi. 

SE ALVOLANTE, dopo avere rivoluzionato gli specializzati in motori, continua a essere percepito come una testata davvero indipendente, non è solo per la presenza, dietro a ogni copia mandata in stampa (come a ogni news pubblicata sul web), di un editore convinto della necessità di parlare il linguaggio chiaro della trasparenza. C’è anche una redazione che quei valori li condivide pienamente. Ringrazio pure lei, per l’entusiasmo e la professionalità. Ma soprattutto il mio grazie va a voi che leggete alVolante. Continuerete a trovarci qualcosa che giustifichi i 2 euro lasciati ogni mese all’edicolante, o semplicemente il tempo speso per gustare l’ultimo video o un articolo su alVolante.it? Secondo me, sì. Su questo numero, per esempio, torna (a grande richiesta) la rubrica delle lettere di protesta, uno spazio che solo alVolante è riuscito a proporvi per segnalare i guasti e i disservizi di cui in tanti, purtroppo, siete vittime. Quanto alla sezione video del nostro sito, sarà potenziata per comunicare, con un linguaggio in linea con i tempi che cambiano, l’automobile che cambia con loro. 

ALVOLANTE è sempre stato fatto con passione. Che è anche amore per le auto. Per coltivarlo (e raccontarlo) come merita, questa casa editrice ha creato Veloce.it: un caso unico, nel panorama web italiano, con le sue storie di uomini e motori tenute insieme dal filo dell’emozione, e premiato da volumi sempre maggiori di visitatori. Continuare a informarvi con passione: ecco la sfida più difficile in un mondo che, salvo ripensamenti dell’ultima ora, sterza con gaia leggerezza verso l’elettrico. Tranquilli, alVolante e Veloce non vi parleranno mai delle auto come se fossero lavatrici o frigoriferi... 

Guido Costantini



Aggiungi un commento