L’elettrificazione è ormai una bandiera per il gruppo Jaguar Land Rover. Come si sviluppa la vostra strategia?
Entro fine anno tutte le nostre vetture saranno ibride, mild o plug-in. Nel primo caso si parla di elettrificazione “leggera”. Soluzione che migliora i consumi e, poiché coinvolge sia i nostri motori a benzina sia i diesel, risponde a esigenze molteplici, quelle di quanti guidano soprattutto in città come quelle di chi fa spesso lunghi viaggi.
E l’ibrido plug-in, quello con batteria ricaricabile dalla rete?
Lo vedrete in tutte le nostre suv, dalle compatte come Range Rover Evoque e Jaguar E-Pace, alla Range Rover. Dà il vantaggio di potersi spostare in elettrico per decine di chilometri, senza rinunciare alle performance del motore termico, nel nostro caso notevoli visto che arriviamo a superare i 400 CV. L’ibrido plug-in è l’ideale se si utilizza l’auto per gran parte della settimana in città, ovviamente con ricariche frequenti, e poi la si usa per i weekend in campagna o al mare.
L’ibrido plug-in ha già arricchito la gamma della Evoque e quella della Discovery Sport. Con quali reazioni da parte dei clienti?
Buone. I tempi di attesa si sono allungati a tre mesi. Certo, un’ibrida plug-in costa un po’ di più rispetto a un’auto con il solo motore termico, ma abbiamo varie versioni sotto i 60.000 euro che accedono agli incentivi. A seconda dei modelli, le plug-in copriranno il 15-20% delle nostre vendite.
La ricarica “alla spina” sta per arrivare nella nuova Defender. Che numeri vi aspettate?
Inferiori rispetto a quelli delle altre Land Rover. Il 10% circa del totale.
L’auto che ha sostituito l’iconica 4x4 Land Rover è cambiata parecchio. E i clienti?
Anche loro. Più della metà proviene da altri modelli della nostra gamma o da altre case. È vero, i prezzi non sono più quelli della vecchia genera-zione, ma ri- specchiano i contenuti tecnici e le eccellenti doti di guida sull’asfalto della nuova Defender, che non ha perso niente delle capacità in fuori strada del modello precedente e sta per debuttare nella versione a tre porte, destinata a raccogliere il 50% dei clienti.
Avete appena aggiornato le Jaguar XE, XF, E-Pace e F-Pace. Oltre all’ibrido, mild o plug-in, tutte hanno un evoluto sistema multimediale. Uno sforzo importante...
Il nostro sistema Pivi Pro è veloce, reattivo e ricco di funzionalità che colmano il gap che divideva gli info- tainment per auto dagli smartphone. Come i telefonini, si aggiorna da remoto ed è connesso al web per offrire una gran quantità di servizi. Ha pure funzionalità esclusive delle elettriche, come la possibilità di precondizionare l’auto in carica o scegliere il percorso più adatto in base alle colonnine disponibili e ai consumi.
E poi c’è il restyling di metà carriera della F-Pace...
Sì. Basta mettere la versione aggiornata accanto a quella in vendita finora per notare i cambiamenti nel design esterno e più ancora nell’abitacolo. Sembra una vettura di un’altra classe.