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NEXT-TO: per la mobilità smart di domani

Pubblicato 15 febbraio 2021

Il progetto vuole offrire azioni per la sostenibilità ambientale e servizi tecnologici per la mobilità a impatto zero nelle residenze universitarie.

NEXT-TO: per la mobilità smart di domani

UN PROGETTO INNOVATIVO - L’evento NEXT-TO, che gioca sul “TO” inteso sia come “verso qualcosa” sia come Torino, ha riunito Roberto Di Stefano, dell’E-mobility team Stellantis, Alessandro Sciretti, presidente Edisu Piemonte (è l’Ente piemontese che cura il diritto allo studio degli studenti universitari), e Luigi Stancati, marketing manager di Solerzia. Il progetto si inserisce nel piano strategico 2020-24 di Edisu e vuole offrire azioni per la sostenibilità ambientale e servizi tecnologici per la mobilità a impatto zero nelle residenze universitarie. Solerzia sta installando in tre residenze universitarie (San Liborio, Giulia di Barolo e Olimpia) alcuni pali intelligenti “Tower”. Sono sistemi multifunzione che, oltre ad illuminare le strade, integrano un impianto fotovoltaico verticale e possono ricaricare veicoli elettrici, ospitare dispositivi di videosorveglianza, display per informazioni e pubblicità, hotspot Wi-Fi e persino un defibrillatore. Le stesse possibilità le troviamo nella gamma di pensiline fotovoltaiche Smart Shelter.

RIVOLGERSI AI GIOVANI - Roberto Di Stefano ha ribadito quanto Stellantis creda nei giovani e nel loro potenziale e ritenga fondamentale dialogare con loro, ascoltarne le necessità e raccoglierne le idee. Infatti “le attività avviate con le Università - concorsi, hackathon e lectio magistralis - hanno avuto feedback positivi e ci spingono a proseguire lungo questa strada, allargando a nuovi attori e partner (come nel caso di Edisu) le nostre collaborazioni. In questo modo vogliamo avvicinare i giovani all’automotive evidenziando cosa c’è alla base di progettazione, produzione e vendita dei modelli elettrici e dei e servizi correlati”. Edisu avrà inoltre due Jeep Renegade 4xe in comodato d’uso gratuito e i fondi risparmiati potranno finanziare attività in favore degli studenti. 

PUBBLICO E PRIVATO INSIEME - Per Alessandro Sciretti, presidente di Edisu Piemonte, “abbiamo l’opportunità di valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato grazie al progetto NEXT TO e alla partnership con Stellantis e Solerzia. Sono sicuro che questa sinergia genererà benefici non solo nel breve termine e si riuscirà a incidere positivamente anche più avanti nel tempo. Questa iniziativa sottolinea quanto Edisu Piemonte e il sistema universitario piemontese siano ormai strategici per incidere sulle scelte del domani (per esempio in termini di mobilità) della popolazione universitaria, vera e propria classe dirigente del futuro”.

STARTUP PER INFRASTRUTTURE SMART - Anche Luigi Stancati è ottimista: “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto che unisce la nostra innovativa carica tecnologica con attività concrete rivolte ai giovani e alla comunità. Crediamo in una tecnologia dall’impatto positivo per la vita quotidiana e orientata a un mondo più sostenibile ed efficiente. La collaborazione tra studenti, start up e imprese come Stellantis rappresenta un percorso virtuoso per rendere le nostre città più intelligenti, creando i presupposti per una rapida rivoluzione delle infrastrutture”. 

LA FORZA DELLA CONOSCENZA - Giancarlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte orientale, ha poi ricordato che tutte le Università piemontesi appartengono alla rete di quelle sostenibili. Le Università hanno la missione di trasferire la conoscenza e i frutti della ricerca ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni. Gli studenti potrebbero essere utilizzatori e clienti di questi nuovi servizi così come i campus universitari. Molte Università hanno però difficoltà nella trasformazione ecologica perché sono edifici antichi e spesso vincolati. Avanzi ha detto che “spero che Mario Draghi crei un progetto ampio che attivi soluzioni integrate per l’Università e le città, che potrebbero essere più sane e pulite. La mia Università ha grandi parcheggi e pensiline e pali fotovoltaici darebbero molta sostenibilità e si ripagherebbero da soli. Occorrerebbero però dei finanziamenti consistenti per poter affrontare spese ingenti che si ripagherebbero però da sole”.

IL VALORE DELLE PRODUZIONI - Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel suo intervento ha ricordato che il Piemonte è appetibile per l’industria anche per il legame stretto con l’Università. Ha poi ringraziato il presidente Edisu per la sua azione di sostegno per l’ospitalità e i 50 milioni per le borse di studio, per la prima volta cofinanziate dall’Unione Europea. Cirio ha ricordato che “ci vorrebbe un maggior raccordo fra sistema educativo e imprese, spesso costrette a formare i giovani da zero o quasi. Ricordo poi che la sostenibilità sta superando il valore delle DOC e DOP: non basta che i prodotti siano Bio, devono essere anche sostenibili per l’ambiente ed eticamente corretti verso chi lavora per produrli”. A chiudere l’evento un video con brevi interviste a studenti universitari che hanno detto la loro su sostenibilità e rapporto con l’industria, automobilistica e non.



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