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Rimac C_Two: iniziano i test su strada

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 02 dicembre 2019

In vista dell'inizio delle consegne, previste a partire dalla fine del 2020, si intensifica lo sviluppo della hypercar elettrica Rimac C_Two.

Rimac C_Two: iniziano i test su strada

TEST A 360° - In vista delle consegne, che dovrebbero iniziare dalla fine del 2020 ai 150 clienti che l’hanno prenotata, il costruttore croato Rimac ha iniziato i test su strada della hypercar elettrica Rimac C_Two, coupé dalle prestazioni entusiasmanti svelata a marzo 2018. La Rimac sta svolgendo i test presso il Nardò Technical Center, in Puglia, un complesso di proprietà della Porsche, azionista della casa croata, dove si alternano vari tipi di percorsi, compreso quello dell’anello ad alta velocità. Questo è l’ambiente ideale per mettere alla prova diverse parti dell’auto, perché i collaudatori possono testare la dinamica di guida, la risposta dello sterzo, le regolazioni delle sospensioni ed i pneumatici. I collaudi della Rimac C_Two si svolgeranno anche in altre parti del Mondo, al fine di valutarne il comportamento su strada pubblica e in varie condizioni climatiche.

VA FORTE E LONTANO - La Rimac C-Two è la prima di una serie di hypercar elettriche di nuova generazione che presto si troveranno a sfidarsi: le sue rivali saranno la Lotus Evija e la Pininfarina Battista (che con la C-Two condivide varie componenti). La Rimac C-Two ha quattro motori elettrici (uno per ogni ruota) che sviluppano ben 1.914 CV, per uno ‘0-100’ in 1,8 secondi e 412 km/h di velocità massima. Ad alimentarli c’è una batteria da 120 kWh, che dovrebbe assicurare percorrenze fino a 650 km con una ricarica. La C_Two non è comunque solo cavalli e prestazioni, visto che la Rimac ha costruito un telaio monoscocca in fibra di carbonio e sviluppato un evoluto software per la gestione della potenza, chiamato R-Awtv, che la ripartisce fra ciascuna ruota e migliora così la trazione anche nei frangenti più impegnativi: ogni motore potrà quindi scaricare a terra una potenza maggiore o minore rispetto agli altri per non far “pattinare” l’auto. 



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Ritratto di Giuliopedrali
2 dicembre 2019 - 17:17
Colgo l'occasione per dire che in effetti un bel pò di start-up elettriche stanno già fallendo, di oggi la notizia di Sono Motors elettrico-solare bavarese, però sono tutti costruttori popolari o comunque non delle solite supercar artigianali come queste, auto comode per benestanti tra i 25.000-70.000 Euro, questi produttori di hypercar trovano sempre qualche cliente che comprando le loro auto a 300/500.000 Euro minimo, finanziano queste aziende. Però c'è da dire che le più interessanti sono quelle "popolari", mai negli ultimi 70 anni erano nate tante iniziative teoricamente nell'auto per tutti.
Ritratto di Thresher3253
3 dicembre 2019 - 10:28
Sono Motors però é partita con un progetto puramente fallimentare. Non serviva un alto ingegnere per capire che la Sion non sarebbe stata mai commercialmente viabile.
Ritratto di Giuliopedrali
3 dicembre 2019 - 17:55
Se trovavano i finanziamenti non era male la Sono Motors, però non capisco come facciano a far costare 25.000 Euro un'auto elettrica-solare derivata ampiamente dalla BMW i3 che costa già molto di più...
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2019 - 10:34
4
Rimac non fallirà in quanto non ha voluto fare tutto da solo, la sua startup è finanziata ampiamente da vendita di tecnologia e brevetti ad Aston Martin, Pininfarina e Lotus..
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2019 - 10:59
4
Ripeto fallisce chi vuol fare tutto da solo in un campo di player consolidati con enormi costi di ricerca e sviluppo, vedi l'esperienza di Bugatti a Modena negli anni '90, Tesla non fallisce solo perché ha altri introiti se no non usciva nemmeno la Model S, Rimac, come fece a suo tempo Pagani, si sta appoggiando ad un grande player Porsche, inoltre come dicevo si finanzia con vendita di tecnologia e brevetti, essere innovativo e geniale non ti garantisce il successo di per sé, se non hai visione industriale ed economica della ditta.
Ritratto di zero
2 dicembre 2019 - 22:35
Rimac. Hypercar. Elettrica. Un cimelio nella storia dell'auto quasi quanto il cyberscarrabile della Tesla.......................
Ritratto di Eastward
3 dicembre 2019 - 12:21
Quanto è bella oh
Ritratto di Giulio Menzo
3 dicembre 2019 - 18:24
2
Bellissima la linea,ma l'avrei preferita col termico
Ritratto di Giuliopedrali
3 dicembre 2019 - 20:54
Molto bella soprattutto la parte superiore. Poi fornisce il powertrain in pratica anche alla Pininfarina, Pininfarina Battista e non ho capito se in parte anche alla Ferrari per le nuove ibride.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2019 - 10:56
4
Al momento Rimac si finanzia fornendo tecnologia lo ha fatto con Pinin Farina, Aston Martin e Lotus, non so se lo farà con Ferrari, ma se deve acquisire tecnologia Rimac in campo elettrico è un grande genio, lo "seguivo" da quando modificò una vecchia BMW convertendola elettrica per gare locali in salita e batteva tutti alla grande.. Sarà il Pagani delle EV