Quando mi sono seduto al posto di guida, ho sistemato il volante in altezza e in profondità, ho sistemato il sedile in altezza e in senso longitudinale, l'inclinazione dello schienale e la regolazione lombare, ovviamente gli specchi esterni e quello interno, ho scoperto che gli esterni erano ribaltabili elettricamente, oltre che regolabili e riscaldabili, e quello interno ha il sensore antiabbagliante, cioè si scurisce automaticamente quando dietro c'è un'auto con i fari alti ( molto comodo ), La cintura di sicurezza invece è fissa, e siccome è molto dietro di me, il montante è più distante nelle auto con due sole portiere, mi sono detto: sicuramente mi darà fastidio alla spalla, io sono alto 182 cm. ed anche se il sedile è tutto basso, la cinta appoggia con inclinazione ampia sopra la spalla, però dopo aver guidato alcune ore rientrando in direzione di casa, non ho riscontrato fastidio o indolenzimento, io ero abituato alla Lancia che oltre ad avere l'attacco della cintura sopra la spalla, era regolabile in altezza. In definitiva, prima di criticare, bisogna sempre provare. Giro la chiave e tutti e quattro gli aghi dei rispettivi strumenti compiono un giro a 250/ 270 gradi per poi riposizionarsi come in origine, cosa vista solo sulle moto, molto scenografico, e nel display centrale tra gli strumenti apparire la forma del muso stilizzato della Mito, l'ago del contagiri mi segnala l'avvenuta accensione del motore, tanto silenzioso e privo di vibrazioni pare che solo da ella si nota, tengo premuto il pedale del freno e pigiando con l'indice della mano il tasto di sblocco situato sulla leva del cambio, lo porto in posizione D ( drive ) lascio il freno e schiaccio l'acceleratore, l'auto parte, capisco che stà cambiando marcia, perchè noto che l'ago del contagiri si abbassa di qualche unità, viaggio intorno ai 1900 - 2100 giri, 80 km/h e nel giro di 600 - 700 metri, il cambio partendo da fermo mi ha snocciolato tutte e sei le marce, in modo impercettibile, è senza dubbio fantastico. Devo però aspettare qualche giorno, per assaporare le qualità del TCT e dell'auto, perchè il rientro in autostrada, non rende giustizia alla vettura. Nelle strade collinari della mia bella regione, c'è solo l'imbarazzo della scelta, e siccome ho la fortuna di avere sia la montagna che la dolce collina, ho messo ha torchio la Mito. Unico rimpianto, è la possibilità per me di poter afferrare con due mani il volante, e questo mi trattiene un poco, comunque mi difendo, anche con il pomello che ho al volante, ho testato la vettura. Inizio una strada che porta ad un paese vicino, ci sono una sequenza di curve, che spesso facevo anche in moto, beh, scontato dire che conosco alla perfezione, la Mito ha affrontato le curve con una disinvoltura sconcertante, senza coricarsi, andavo ad andatura sostenuta, impossibile per chiunque non conosca quella strada, poi ho inserito la modalità Dinamic, e subito ho riscontrato un indurimento dello sterzo e una reazione fulminea all'acceleratore, in pratica un'altra auto, tanto che ad essere sincero non mi sentivo a mio agio, sicuramente perchè guidare con una sola mano non è la stessa cosa che con due, comunque, mi sono divertito a spazzolare alcune auto che camminavano poco sotto la velocità di codice, ma la cosa sorprendente, è la rapidità della cambiata nello scalare di marcia, il TCT capisce al volo cosa vuoi fare, appena affondi il pedale dell'acceleratore, lui in base al numero di giri che in quel momento ha il motore, scala una oppure due marce, e ti catapulta in un rapido attimo, ad una velocità quasi doppia di quella che portavi poco prima, mi ricorda spesso la stessa sensazione che provavo con la mia Honda VFR V Tec 800, solo che li eri più preso dalla tensione e poi una volta entrato in coppia avevi l'apoteosi, adrenalina al 100%. Altra freccia all'arco del TCT è senza ombra di dubbio la risposta alla sollecitazione costante, in altre parole, in fase di accelerazione ma senza superare un certo numero di giri, esempio; devo sorpassare tre auto, sorpasso un'auto, devo rientrare perchè sopraggiungono vetture in senso opposto, il contagiri segna 4500 giri, stò il 4° e rimango accelerato senza frenare, poi di colpo riaccelero, il TCT non scala ma fa in modo che io possa terminare il sorpasso, allunga 5000 giri 5600 giri, nel frattempo ha messo la 5° e se fosse possibile staremmo a velocità da galera, poi la 6° ... e hai finito i punti sulla patente, altra cosa molto importante, non solo in D, anche quello appena descritto, ma la possibilità di scendere da discese forti, rimanendo con le marce basse, ho provato una discesa, ed ho dovuto inserire la 2° con il paddle altrimenti avrebbe proseguito in prima a 2500 giri, devo dire che sono più che soddisfatto. Una cosa che non condivido con il servizio fatto da alVolante è la ripresa che secondo il servizio era molto pigra e non veritiero il tempo di velocità dello 0 -100 Km/h, ebbene dopo l'aggiornamento fatto dalla concessionaria, e forse qualche ritocco per eliminare i peccati di gioventù, non ho riscontrato quella pigrizia o svogliatezza attribuitagli, anzi, la ritengo un'auto esuberante, molto azzeccata, precisa nella guida, rigida quanto basta, molto comoda anteriormente, e munita di tutto ciò oggi si cerca in un'auto per classificarla sicura, iniziando dai freni che ritengo molto incisivi, potenti e precisi, dai sistemi di anti sbandata, ESP e tutti gli annessi come antipattinamento il Q2 ( prerogativa Alfa ) che blocca la ruota che interna alla curva non riesce a reggere la velocità dell'altra ruota nello stesso asse, il sistema anti arretramento quando si riparte in salita, ABS, 7 airbag e poi gli appoggiatesta anteriori anti colpi di frusta, i sensori di parcheggio posteriori, i cerchi in lega da 17, e molte altre cose utili e difficili da ritrovare in auto considerate utilitarie, tipo il cruise control, fari allo xenon, lavafari ,sensori pioggia e luci, regolazione lombare per entrambi i sedili anteriori, viva voce blue&me che consente di telefonare senza lasciare il volante, insomma una ottima auto, e non ho riscontrato nessun rumore o scricchiolio, che molti imputano alle auto italiane, anzi, credo che se mettessimo un marchio blasonato dei cari tedeschi, al posto del marchio milanese, nessuno noterebbe la differenza, anzi si meraviglierebbero per l'originalità della linea e lo spirito della vettura, che esula dalla monotonia della produzione tedesca.