SESTO SUCCESSO - Doveva essere la gara del riscatto e invece si è trasformata nell'ennesimo trionfo delle Mercedes. La Ferrari esce con le ossa rotte dal Gp della Cina 2019 di Formula 1, perché non riesce ad impensierire le due Frecce d'Argento e assiste impotente alla terza doppietta in tre gare dei rivali. Vince Lewis Hamilton, per la sesta volta in carriera a Shanghai, che mette la "ciliegina" su una domenica da ricordare prendendosi il successo nel Gp numero 1000 nella storia della Formula 1 e anche la vetta della classifica, scalzando il compagno di scuderia Valtteri, secondo al traguardo davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, alla Red Bull di Max Verstappen e all’altra Rossa di Charles Leclerc. Nono Kimi Raikkonen sull'Alfa Romeo, al terzo piazzamento a punti in tre Gp.
SUBITO AL COMANDO - Il via della gara è nel segno di Hamilton, che scavalca Bottas e sale al comando. Alle loro spalle la Ferrari di Leclerc, bravo a infilare Vettel, che riprende la posizione all’undicesimo giro dopo un ordine di scuderia. Hamilton nel frattempo prende il largo: dopo 12 tornate il suo vantaggio su Bottas è di circa 4 secondi. Con il passare dei giri le Ferrari devono guardarsi le spalle da Verstappen, che sceglie una strategia più aggressiva ed è il primo fra i piloti di testa a cambiare i pneumatici; Vettel però gli “risponde” fermandosi al giro successivo e riesce a difendere la terza posizione, che a fine gara gli varrà il primo podio della stagione.
DI GASLY IL GIRO VELOCE - La parte centrale del Gp della Cina è favorevole a Bottas, che recupera nei confronti di Hamilton e sembra poterlo impensierire. Vettel mette al sicuro la terza posizione sfruttando i problemi di Verstappen, che perde terreno prima del secondo pit stop, mentre non paga la strategia scelta dalla Ferrari per Leclerc: il suo secondo cambio gomme viene posticipato (Vettel si ferma al giro 35, il compagno al 43) quando però sembra troppo tardi, perché i tempi del giovane ferrarista precipitano e il monegasco passa dalla seconda alla quinta posizione. Vettel non ha nemmeno la soddisfazione di ottenere il punto extra assegnato al pilota che stabilisce il giro veloce, che gli viene soffiato da Gasly della Red Bull. La prossima gara è in calendario domenica 28 aprile in Azerbaijan.