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Formula E: i team che si contendono il campionato 2018-2019

13 dicembre 2018

Undici team con un grande coinvolgimento delle case ufficiali per la quinta stagione, al via sabato 15 dicembre 2018.

Formula E: i team che si contendono il campionato 2018-2019

MAI UNA STAGIONE COSÌ - Undici team, ventidue piloti di primo livello in gara su altrettante monoposto. La Formula E, il campionato dedicato alle monoposto elettriche, è più ricco che mai nella stagione 2018-2019. Che le danze comincino, dunque. Dal circuito cittadino di Ad Diriyad in Arabia Saudita, per la precisione, con il primo semaforo verde della Season 5 che scatterà sabato 15 dicembre 2018. Una quinta stagione che vede la Formula E cresciuta per quantità ma anche e soprattutto per qualità complessiva. Il livello generale dei team, giusto per entrare in uno dei dettagli più importanti, è ulteriormente migliorato e vede sempre più Costruttori presenti con investimenti pesanti.

PER MANTENERE IL TITOLO - Partiamo dal marchio che detiene il titolo costruttori: l’Audi (nella foto più in alto). La casa dei quattro anelli, protagonista fin dalla prima ora della Formula E, ha portato avanti con parecchi mezzi lo sviluppo delle due monoposto, guidate da Lucas Di Grassi e Daniel Abt. Al momento, l’Audi è tra le prime due squadre più vincenti in Formula E grazie a un palmares di 10 vittorie e 35 podi su 45 gare disputate. Rimaniamo in Germania per scoprire che la BMW (nella foto qui sopra) scende in campo in veste ufficiale con il team Andretti. Se, fino all’anno scorso, la squadra si chiamava Andretti Formula E, ora la squadra è stata ribattezzata BMW i Andretti Motorsport, con un chiaro riferimento alla “i” che precede tutti i nomi delle vetture elettriche nel listino della BMW. La DS Techeetah (foto qui sotto) ha il campione tra i piloti, Jean Eric Vergne, tra le sue fila. Anche in questo caso, parliamo di un team decisamente vincente con 5 vittorie e 15 podi su 24 gare corse.

GEOX AL VIA - Anche l’Envision Virgin Racing ha un palmares di tutto rispetto: 7 vittorie e 19 podi su 45 gare corse. Di fatto, questo team è da sempre uno dei massimo protagonisti della serie e lo sarà anche nella stagione alle porte. La Dragon è diventata, da quest’anno, Geox Dragon. Il marchio italiano di scarpe e abbigliamento diventa così il main sponsor di questo team che ha al suo attivo 2 vittorie e 9 podi su 45 gare. All’esordio nel campionato delle monoposto elettriche, c’è invece HWA Racelab. Un team che, però, ha una grande esperienza nel mondo delle corse come testimoniano i 10 titoli piloti e le 180 gare vinte nel campionato DTM, dal 1988 ad oggi. Anche Mahindra è una di quelle realtà che ha sposato la Formula E fin dall’inizio. Tre vittorie e 15 podi, racimolati fino ad ora, per questo team che vede nella Season 5 una grande opportunità di insediare le prime posizioni. 

C’È ANCHE LA NISSAN - Altro team, altre vittorie: 2, di preciso, sono quelle ottenute dal Nio nel corso delle precedenti stagioni di Formula E. A queste, si aggiungono altri 6 podi. Il team e-Dams passa dalla Renault alla Nissan (nella foto qui sopra) mantenendo tra i piloti che Sebastian Buemi, che ha già vinto un titolo piloti di Formula E. L’e.Dams, insieme all’Audi, è il team che ha vinto di più: 15 vittorie, il record assoluto fino ad ora, e 26 podi su 45 gare. Sta ancora aspettando la vittoria, invece, il Panasonic Jaguar Racing: ad oggi, il miglior piazzamento su 24 gare è un podio. Chiudiamo la panoramica dedicata ai team con il Venturi Formula E. Il team del Principato di Monaco, che ha conquistato 3 podi, schiera da questa stagione l’ex pilota di Formula 1 e delle Ferrari, Felipe Massa.



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Ritratto di NeroneLanzi
13 dicembre 2018 - 18:12
Sarebbe stato interessante vedere finalmente un confronto su circuiti veri. Peccato.
Ritratto di Strige
13 dicembre 2018 - 19:35
Beh, anche se sono fan della FE, non avrebbe senso, ORA. Perche' tutti farebbero il confronto con la formula 1. Appena l'autonomia sara' aumentata ulteriormente e sara' tolto il limite di velocita, allora si che andranno in circuiti veri.
Ritratto di v8sound
14 dicembre 2018 - 21:24
Probabilmente il limite di velocità serve proprio per salvaguardare l'autonomia. Andare nei circuiti veri per questa categoria significa decimare gli spettatori paganti.
Ritratto di NeroneLanzi
15 dicembre 2018 - 16:17
Sì il problema è la sintesi di tutto questo. Con i mezzi attuali non riesci a fare una vera gara su un circuito vero. O arrivano alla fine o fannno tempo decorosi. Le due cose insieme non sono realizzabili. Quindi per ora ci teniamo gli autoscontri urbani.
Ritratto di alex_rm
13 dicembre 2018 - 21:56
Già una gara di Formula 1 fa dormire questa Formula E senza nemmeno il rumore dei motori e ancora peggio,in confronto è più interessante una partita di bocce.
Ritratto di IloveDR
14 dicembre 2018 - 09:07
3
ormai AlVolante.it pubblica quasi esclusivamente articoli su le vetture elettriche...fatevene una ragione Rikolasattari...
Ritratto di v8sound
14 dicembre 2018 - 21:28
Si, talmente tanti che come ho fatto notare in più occasioni, numericamente hanno superato il parco EV circolante... "fatevene una ragione"
Ritratto di RubenC
14 dicembre 2018 - 20:09
2
La Formula E sta diventando sempre più interessante, soprattutto ora che stanno aumentando i team e i marchi che partecipano. Visto il successo della Formula E, a mio parere, se non si evolverà, la Formula 1 scomparirà.
Ritratto di v8sound
14 dicembre 2018 - 21:26
La Formula 1 è di un altro pianeta in confronto, lascia perdere và...
Ritratto di prodottinotevoli
15 dicembre 2018 - 10:05
finche ci sarà benzina, poi...
Ritratto di RubenC
15 dicembre 2018 - 10:32
2
X v8sound: Beh, è un'opinione personale, io trovo che le auto da Formula E siano più belle di quelle da Formula 1, oltre che più interessanti. Anche riguardo al suono: preferisco di gran lunga il sibilo di una sportiva elettrica al rumore di un motore a benzina. E comunque sto notando che la Formula E sta riscuotendo un grande successo e che piaccia molto soprattutto a chi ha meno di 25-30 anni, quindi non sono l'unico di questo parere. Poi ovvio, sono opinioni personali anche queste, mentre il successo di questo campionato è un dato oggettivo, la Formula E aumenta sempre il pubblico che la segue e ormai è molto famosa (e pensa che dieci anni fa non esisteva nemmeno).