ROSENQVIST E MAHINDRA - Felix Rosenqvist vince l’e-prix di Marrakesh (Marocco), terzo appuntamento della Formula E 2017-2018. Rosenqvist (qui sopra) precede sul traguardo Sebastian Buemi sulla Renault e.dams e Sam Bird sulla DS Racing. Il ventitreenne gestisce bene la gara, sia in termini di strategia che nel consumo della batteria. Con la sua Mahindra, motorizzata dalla Magneti Marelli, riesce a superare Buemi, leader della gara dal semaforo verde, quando mancano tre giri dalla fine. Lo svizzero non può fare più nulla per recuperare la posizione perché lo svedese è più veloce. Il terzo round della Season 4 della Formula E porta di nuovo un grande spettacolo e inizia a catalizzare anche l’attenzione dei personaggi noti: sulla griglia di partenza, c’era l’attore Leonardo Di Caprio.
TRE CAMPIONI TRA I PRIMI CINQUE - Sebastian Buemi (foto qui sotto in primo piano) scatta dalla pole e la mantiene, davanti a Sam Bird (DS Racing), leader della classifica iridata dopo la doppia gara inaugurale di Honk Kong. Seguono Rosenqvist e Lopez, al debutto nelle Formula E sulla Dragon. Al terzo giro, di Lucas Di Grassi (Audi) supera Lopez e guadagna la quarta piazza. Nelle primissime fasi, i cinque piloti di testa sono tutti molto vicini. Nel frattempo, in quinta posizione sale Piquet Junior; di fatto, nella top five ci sono tre campioni di Formula E (Piquet, Buemi e Di Grassi, attuale detentore del titolo).

COLPO DI SCENA DI GRASSI - Al settimo giro, quando è in chiara lotta per il podio, Di Grassi accusa un brusco calo di prestazione sulla sua Audi. Dal box gli chiedono di provare a guadagnare la pit lane o, in caso non riuscisse, di parcheggiare in luogo sicuro. Il brasiliano riesce a rientrare ai box ma lì finisce la sua gara. Nel frattempo, escono le votazioni del Fan Boost (il sistema che consente al pubblico di eleggere tre piloti preferiti a cui regalare potenza addizionale in gara) che eleggono Buemi, Daniele Abt (Audi) e Di Grassi. Nella zona centrale della classifica, lotta senza quartiere tra Turvey (Nio) e Heidfeld (Mahindra): dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, Heidfeld alza addirittura il dito medio in direzione del pilota inglese. A metà gara, Rosenqvist (Mahindra) supera Bird e inizia ad insidiare Buemi poco prima del pit stop che in Formula E significa cambio della monoposto: il pilota salta letteralmente dalla vettura in uso su una gemella con le batterie cariche. La Techeetah di Andre Lotterer si rompe e si ferma in un punto pericoloso che impone il regime di full course yellow, con le posizioni che vengono quindi congelate.
PIT STOP - Con la bandiera gialla, ecco i pit stop. Buemi esce prima di Rosenqvist e di Bird. Le prime tre posizioni restano quindi invariate. Finito il regime di bandiera gialla, la battaglia ricomincia con Buemi e Rosenqvist che sembrano essere leggermente più veloci del leader del campionato. Nella curva 7 di 12, a tre giri dal termini, Rosenqvist con una manovra da manuale supera Buemi e sale in prima posizione. Il passo di Rosenqvist è più veloce rispetto a quello di Buemi, nonostante il Fan Boost, e gli regala la vittoria del round 3 della Season 4 di Formula E.



