Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia finalmente torna la Formula E. Questo periodo di stop è stato colmato con l’organizzazione da parte della federazione di un campionato virtuale parallelo, denominato “race at home” composto da 8 gare e vinto dal pilota della Mercedes-Benz EQ Stoffel Vandoorne.
Gli organizzatori hanno quindi deciso che è il momento di tornare in pista optando per una soluzione che prevede tre doppie gare in rapida successione il 5-6, l’8-9 e il 12-13 agosto 2020 nella pista ricavata all’interno dell’aeroporto Tempelhof di Berlino. Le gare tedesche completeranno quindi il calendario della sesta stagione del campionato mondiale di Formula E portando il numero totale degli ePrix a 11.
Prima dello stop a causa del Covid-19 erano già state disputate cinque gare con il pilota della Ds Techeetah, Antonio Felix da Costa, in testa alla classifica con 11 punti di vantaggio su Mitch Evans della Panasonic Jaguar Racing. Da Costa cercherà di conquistare il suo primo titolo iridato di campione di Formula E entrando così a far parte della ristretta cerchia di campioni insieme al compagno di scuderia e due volte campione in carica Jean-Eric Vergne.
La Formula E e la FIA per questa ripresa del campionato in modo sicuro hanno lavorato in stretta collaborazione con i team e le autorità locali per definire delle precise regole. Al fine di minimizzare il rischio di contagio le gare verranno disputate a porte chiuse con solo il personale essenziale e i piloti presenti all'evento. Stando alle linee guida del governo tedesco, ci sarà un numero massimo di 1.000 persone in loco, inclusi i fornitori locali e il personale medico, inoltre ogni team potrà portare non più di 20 persone (tutte le altre operazioni non indispensabili verranno eseguite in remoto).
I protocolli per la salute e sicurezza, oltre all’utilizzo di mascherine, il distanziamento sociale e percorsi studiati per evitare assembramenti, includono anche i test per il coronavirus obbligatori prima delle gare e lo screening in loco ogni giorno.