PRIMO SECONDO E TERZO - Anche se meno rocambolesca rispetto alla prima gara dell’ePrix di Roma 2021 di Formula E svoltasi ieri, la seconda non ha lesinato sorprese. A vincere è Vandoorne (Mercedes), seguito da Sims (Mahindra) e Wehrlein su Porsche (il pilota tedesco ha tagliato il traguardo quarto, ma è stato promosso terzo a causa della squalifica di Norman Nato, dovuta a un eccessivo uso di potenza).
PARTENZA CON SORPRESA - A sorpresa a conquistare la pole position è Nick Cassidy su Virgin, che era riuscito a fare meglio di tutti su un asfalto bagnato. Peccato però che la sua condotta in testa non sia durata praticamente nulla visto che il pilota neozelandese si gira praticamente subito vanificando la superpole. Prende la testa Norman Nato su Mercedes, ma anche il questo caso il primato dura molto poco perché lo scudiero francese viene superato da Wehrlein (Porsche) e Vandoorne (Mercedes). Il pilota belga, quarto in griglia, riscatta la sfortunata gara di ieri, poiché, una volta salito in testa al giro numero cinque, riusce a mantenere la posizione facendo gara a sé, grazie a un distacco di ben 6,5 secondi rispetto al suo inseguitore.
FUORI LE DUE AUDI - Sfortunata la gara delle due Audi: prima di Grassi è stato costretto ad abbandonare anzitempo la gara a causa di un contatto con Buemi, poi è uscito di scena anche il suo compagno Rast, a causa del cedimento della sospensione, chiudendo così un weekend nero per la casa tedesca. La vicenda di Rust ha causato l’entrata della Safety Car, che ha ovviamente ricompattato il gruppo mettendo in discussione il primato di Vandoorne. Ma il pilota belga ha confermato il suo stato di grazia, supportato da una Mercedes perfetta, riuscendo a chiudere in testa la gara. Positiva la gara di da Costa, che dopo qualifiche alquanto difficili, è riuscito a risalire al settimo posto, e quella di Nato, che ha chiuso al terzo posto ma che è stato poi squalificato a causa di un eccessivo utilizzo dell’energia. Male il poleman Cassidy, che dopo il testacoda iniziale, è uscito di scena al giro ventidue, a causa di un colpo di Rowland alla curva 16. Nonostante il ritiro Bird (Jaguar) rimane in testa alla classifica piloti.
LA PROSSIMA GARA - Tra due settimane doppio appuntamento a Valencia, con gara cinque e gara sei, il 24 e il 25 aprile.