FORMULA E, IL RITORNO - Il conto alla rovescia sta per terminare: sabato 15 dicembre 2018 le Formula E tornano a solcare i circuiti, prevalentemente cittadini, di mezzo mondo. Partendo da Ad Diriyad, in Arabia Saudita. La quinta stagione del campionato riservato alle monoposto spinte da propulsore completamente elettrico promette un ulteriore carico di emozioni ed adrenalina. Non solo per la qualità dei piloti schierati ma anche, e soprattutto, per le tante novità che la stagione 2018-2019 dell’ABB Formula E Championship porta con sé.
LE NOVITÀ DELLA STAGIONE - Le vetture: Formula E di seconda generazione. Rispetto alle sorelle che hanno corso fino alla scorsa stagione, sono monoposto elettriche più potenti, più evolute aerodinamicamente e, soprattutto, con una batteria capace di durare molto di più rispetto al passato. A tal punto che i pit-stop con cambio vettura non ci saranno più. Ora, si corre dall’inizio alla fine della gara con la stessa monoposto grazie a batteria dalla carica più elevata che passa da 28 kWh a 54 kWh. Anche la potenza ha fatto un salto in avanti: dai 180 kW della vecchie monoposto, si arriva ora ai 200 kW delle Formula E di seconda generazione, o Gen2 per dirla secondo il gergo coniato per loro. Durante le qualifiche, la potenza massima sale fino a 250 kW. Potenze che si traducono in prestazioni: 2.8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 280 di velocità massima. Tutte le monoposto sono uguali, l’una all’altra, dal punto di vista dell’aerodinamica. Spetta però ai singoli team e ai costruttori sviluppare soluzioni vincenti per il propulsore, il cambio, le sospensioni e il software.
ATTACK MODE - Novità introdotta dalla gara araba, l’attack mode consente ai piloti di far salire la potenza della vettura, per qualche secondo, a 225 kW. Una misura ideata per aumentare le possibilità di sorpasso e, quindi, di aggiungere spettacolo allo spettacolo. L’aumento di potenza dell’attack mode fa il paio con il già conosciuto fan boost, il sistema che permette al pilota con più voti del pubblico di avere una potenza extra di 5 secondi da sfruttare in gara.
L’HALO PER SICUREZZA - Anche in Formula E, esattamente come in Formula 1, le monoposto potranno contare sull’Halo, il roll-bar di protezione della testa del pilota. Nel campionato elettrificato, però, questa trovata serve anche al pubblico. Grazie alle luci a led posizionate proprio sull’Halo, gli spettatori sapranno con un’occhiata la modalità in cui è entrata una monoposto. Nell’attack mode, le Formula E avranno luci blu, quando il fanboost è in azione, le luci sono rosse. Se le luci sono spente, le monoposto stanno correndo senza alcun incremento di potenza.