RACE AT HOME - Per ovviare allo stop del campionato dovuto al coronavirus, gli organizzatori della Formula E si sono inventati un campionato virtuale, nel quale i piloti corrono con dei simulatori di guida. I punti non valgono per il campionato vero, ma formano una classifica a parte e vengono assegnati seguendo il sistema di punteggio attualmente in vigore nel campionato di Formula E (attribuzione di punti extra per la pole position e per il giro più veloce e nell'ultima gara, prevista il 13 giugno, i punti saranno doppi).
LA GARA - Gara decisamente originale la quinta del campionato di “Formula E race at home” che si è tenuta sul circuito virtuale di Berlino (guardala qui sotto). Ad aggiudicarsi la vittoria è stato un protagonista inatteso, Oliver Rowland su Nissan e-Dams, che al settimo giro ha approfittato del testa a testa tra Stoffel Vandoorne (che ancora una volta ha ottenuto la pole), e Daniel Abt su Audi, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Con il quarto posto ottenuto Pascal Wehrlein su Mahindra, è riuscito a mantenere la testa della classifica.
LA CLASSIFICA - Male l’ex leader della classifica Maximilian Gunther, della BMW, settimo al traguardo e scavalcato al secondo posto in classifica generale dal pilota della Mercedes Stoffel Vandoorne. Questa la classifica dopo cinque gare: Wehrlein 82 punti, Vandoorne 78, Gunther 71, Frijns 48.
ABT IL DISONESTO - Il quinto appuntamento del campionato virtuale di Formula E verrà però ricordato soprattutto per la figuraccia di Daniel Abt, che per aver lasciato guidare un professionista degli E-sport al suo posto (Lorenz Hoerzing), è stato squalificato e multato di 10.000 euro (somma che verrà devoluta in beneficenza). Hanno infatti suscitato sospetti le performance del pilota tedesco, che prima di questa gara non era mai riuscito a finire a punti nei primi quattro appuntamenti stagionali. I commissari, dopo aver constatato che Abt aveva il volto oscurato in webcam hanno fatto una verifica degli IP della connessione al server scoprendo l’inganno.