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Alfa Romeo Giulia 1962
26 giugno 2015 - 21:21
Ritratto di PongoII
alVolante di una
Ford Galaxy 2.0 TDCi 140 CV Business
Il sipario è stato appena levato sulla nuova Giulia 2016, i commenti ai quotidiani articoli hanno toccato numeri difficilmente visti prima, ma domani, 27 giugno, ricorre l'anniversario della presentazione della precedente vettura Alfa Romeo così chiamata, quella che dal 1962 al 1977 trovò centinaia di migliaia di proprietari, entrò nell'immaginario collettivo grazie alla partecipazione come vettura dei buoni o dei cattivi nei film di quel periodo, e di certo lasciò un ricordo profondo nel cuore di molti appassionati. La Giulia presentata 53 anni fa era, al pari della nipote, una vettura meccanicamente all'avanguardia (sospensioni a quadrilateri deformabili, scocca a deformazione differenziata, l'incredibile - per allora - cx di 0,34, motore interamente in alluminio) e per il disegno delle sue linee ci si avvalse della galleria del vento, tanto che lo slogan pubblicitario la definiva appunto come "disegnata dal vento". In tre lustri di produzione ebbe diversi aggiornamenti motoristici e stilistici, senza contare quello che in televisione si definisce "spin - off", ovvero delle varianti sul tema, che la videro pure in versione familiare senza contare che la duttilità della sua meccanica la portò ad essere "l'anima" di molte altre Alfa Romeo. L'unica che riuscii a guidare fu quella di un parente, una "TI" che aveva più o meno la mia età, al ritorno da un matrimonio: il proprietario non era in grado di guidare, ero neopatentato, era inverno, scendevamo da un paesino dell'Appennino in inverno e pioveva... l'amore per l'Alfa iniziò lì.
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Ritratto di PongoII
26 giugno 2015 - 21:23
7
Ecco, dimentico sempre lo schiacciamento delle foto... Povera Giulia, sembra uscita da una pressa idraulica...
Ritratto di IloveDR
27 giugno 2015 - 09:11
3
perché nella mia adolescenza erano già auto vecchie, scricchiolanti e arrugginite...la sua erede, credo la Giulietta 1977/78 invece era l'auto più bella di quei primi anni '80, un capolavoro estetico e successivamente la sua evoluzione del 1985 l'Alfa75 che è rimasta nel cuore di Alfisti e nonAlfisti come me per le irripetibili qualità stradali. Credo che la gestione Fiat dell'AlfaRomeo abbia prodotto altri buoni prodotti, 156, 147, 159 molto belli esteticamente, assemblati poco poco meglio della vecchia gestione IRI e con qualità stradali di tutto rispetto anche se a TA o, in alcuni casi, Integrale (155?) Ora la Storia di AlfaRomeo continua, ed è brutto lo spot televisivo che gira in queste ore in TV "AlfaRomeo è tornata" denigrare il più recente passato è controproducente ed antipatico, è opportunista. Buona giornata.
Ritratto di PongoII
27 giugno 2015 - 13:41
7
Si la 155 Q4 era integrale con ripartizione della motricità, mi pare più al posteriore). Nelle competizioni mietette vittorie a mani basse. Anche la 156 ebbe l'integrale con la Crosswagon. Parlando della Giulia del 62, come ho detto, era il primo amore....
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 giugno 2015 - 09:40
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di PongoII
27 giugno 2015 - 13:44
7
Grazie Marco di ever partecipato al forum. Non ti preoccupare per l'utilizzo del mio acronimo p.n.f.... anche quando stava a rappresentare ben altro, molti già lo usavano così come l'ho indicato io...
Ritratto di TheStig_97
27 giugno 2015 - 11:26
Una delle Alfa più conosciute e diffuse al mondo, non per niente la berlina del rilancio riprende il suo nome. Più di 1 milione di esemplari prodotti in 5 varianti di carrozzeria, senza contare le derivate quali la Duetto, la Montreal, la 1750 e la 2000. Io personalmente non ho ancora avuto l'opportunità di guidarla (è da un paio di mesi che sono patentato), ma un mio conoscente possiede una Giulia GT 1300 Junior rigorosamente Rosso Alfa che porta con orgoglio a raduni e manifestazioni, spero di guidarla un giorno di questi. Se l'operazione di rilancio evolve come da aspettative, spero di vedere una Giulia familiare, coupè e chissà magari convertibile. Auguri Giulia!
Ritratto di PongoII
27 giugno 2015 - 13:45
7
Mi auguro che il tuo conoscente te la faccia provare!
Ritratto di L'Alfista
27 giugno 2015 - 17:02
Ciao Gabriele, il mio amore per l'Alfa e iniziato anche grazie alla Giulia (anche se non ho vissuto nella sua epoca): Ogni tanto seguivo qualche programma sulle auto ma non ero un appassionato, ma un giorno vidi un programma sull'Alfa nello specifico sulla Giulia e lì mi innamorai di lei e di tutte le Alfa e mi appassionai alle auto in generale. Ritornando alla Giulia la trovo una delle più belle auto mai costruite, soprattutto la versione GTA. La Giulia è stata una delle vetture più vendute nella storia dell'Alfa Romeo, principalmente la berlina poi (come hai ben detto) c'erano le altre versioni: la Coupé, la Spider, la Cabriolet e la Familiare. Ho sempre voluto vedere la Giulia in veste della Polizia Italiana, visto che la essa è stata una delle volanti più famose grazie alla sua velocità, agilità e tenuta di strada. Un mio amico possiede una Alfa Romeo Giulia GTA ed è il suo "gioiellino". Spero di non averti annoiato per via della mia “storia d’amore” con l’Alfa. Ti ringrazio per aver ricordato la Giulia scrivendo questo Forum, un saluto e Tanti Auguri Giulia.
Ritratto di PongoII
27 giugno 2015 - 20:08
7
Figurati se mi posso annoiare a parlare o sentire parlare di Alfa! Tra appassionati ci si capisce. Le Alfa di quei tempi le si amava a prescindere e quei difettucci che potevano avere (in primis i consumi) venivano ripagati da tanti altri pregi. Poi, ci sono stati anni bui, e quei difettucci facevano la differenza nel confronto con la concorrenza straniera. Adesso mi auguro che il nuovo corso riporti in auge il successo che fu! Ciao.
Ritratto di Mattia Bertero
28 giugno 2015 - 18:03
3
Ciao Gabriele. Sono fin troppo giovane per aver conosciuto la Giulia, praticamente l'avrò vista dal vivo poche volte a qualche raduno in giro. Era bei tempi quelli per l'Alfa Romeo in cui era famosa la casa del Biscione nel mondo anche per i modelli che produceva (non solamente per il nome). Poi avevano uno spirito tutto loro: rappresentavano la sportività ed anche la classe con cui gli italiani producevano le auto. Poi era estremamente versatile viste tutte le evoluzioni e auto derivate da esse. Speriamo che la nuova Giulia sia degna del nome che porta. Grazie per questo post, fa in modo che molti giovani ricordino le auto che hanno fatto la storia. Un saluto da Mattia.
Ritratto di PongoII
28 giugno 2015 - 19:21
7
Caro Mattia, grazie di aver partecipato anche tu a questo ricordo, che io definirei doveroso, per la "veccia" cara Giulia. In fondo, se per la vettura del rilancio è stato scelto di reiterare questo nome, qualche conto di immagine e prestigio se lo saranno pure fatti...