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Ciao ciao Red Bull?
09 ottobre 2015 - 15:59
Ritratto di PongoII
alVolante di una
Ford Galaxy 2.0 TDCi 140 CV Business
Red Bull fuori dal campionato Mondiale 2016. Questo potrebbe essere il titolo di molte testate sportive di qui a poco tempo, visto che è di oggi la conferma di Arrivabene che ad oggi non c'è margine di sviluppo per accontentare la scuderia austriaca. Ricapitolando la situazione, visto che quando vinceva la RB lo faceva per meriti aerodinamici mentre quando perdeva la colpa era del motore (a loro dire), la compagine 4 volte consecutivamente campione mondiale ha pensato bene di rescindere unilateralmente il contratto con la Renault ancora prima di essere formalmente in parola con un altro fornitore. Si è pensato a Mercedes ed a Ferrari, ottimisticamente direi. Infatti i tedeschi temono ancora le capacità aerodinamiche dei rivali di qualche anno fa, mentre, come scritto, Maranello ha ribadito che non farà miracoli per gli avversari, dovendo già fornire le PU ad altre tre scuderie. Morale: un centinaio di milioni euro di danni dalla rescissione del contratto col fornitore francese, ben 500 milioni in meno di introiti se lascia il Circus (per il Nano, si sa, no party, no money), cifre che dovrebbero consigliare a Mateschitz ed Horner qualcosa di più forte della loro bevanda...
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Ritratto di PongoII
9 ottobre 2015 - 16:01
7
Forse potrebbero salvare la baracca corteggiando l'Honda, nella speranza che gli indomiti ingegneri nipponici si siano ben rodati quest'anno.... Vedendola in positivo, si libererebbero due ottimi piloti...
Ritratto di Mattia Bertero
10 ottobre 2015 - 08:57
3
Ciao Gabriele. La situazione della Red Bull è molto complicata per la situazione che si è creata all'interno del team a causa dell'insoddisfazione che la PU Renault ha creato. Detto ciò credo che difficilmente la Red Bull lascerà il Circus entro breve. Punto 1: deve rispettare il nuovo Patto della Concordia che di fatto obbliga le scuderie firmatarie (Red Bull compresa) a restare in Formula 1 almeno fino al 2020. Punto 2: non gli conviene visto che le perdite che si accumulerebbero dalla chiusura del programma sarebbero sempre maggiori di una stagione poco competitiva. Punto 3: la trattativa con la Ferrari è ad un ottimo punto (sembra) per ottenere la PU del 2016 della scuderia di Maranello, lasciando la Toro Rosso con la PU Renault per non creare ulteriori problemi con i francesi. Logicamente la Ferrari non gli fornirà tutti gli aggiornamenti che farà sul suo motore (così come fa la Mercedes con i suoi team clienti) e questo la Red Bull ne è consapevole, questo di fatto la escluderà nella lotta per le posizioni di vertice in partenza. Il problema è che quando si perde un contratto di esclusiva si perdono anche i privilegi. L'ultima possibilità per la Red Bull di ottenere una sorta di esclusiva sarebbe appunto la Honda come giustamente affermi, visto che i giapponesi iniziano a nutrire seri dubbi sulla qualità tecnica che la McLaren sta offrendo (su questo i giapponesi dovrebbero farsi un serio esame di coscienza perché è vero che la vettura di Woking non è sviluppata a dovere ma disponendo di un motore con prestazioni da GP2 lo sviluppo della macchina non si può attuare), così la scuderia anglo-austriaca potrebbe avere qualche possibilità di ritornare ai vertici. In conclusione credo che per qualche anno vedremo ancora la Red Bull sulle piste ma difficilmente la vedremo lottare per il mondiale entro breve. Peccato perché Kyvat e soprattutto Ricciardo meriterebbero monoposto di ben altra calibratura della Red Bull attuale. Un saluto da Mattia.
Ritratto di PongoII
10 ottobre 2015 - 09:40
7
Ciao Mattia. Dello sviluppo in positivo della trattativa con Ferrari e del conseguente giro alla Toro Rosso delle PU Renault non sapevo nulla... anche i quotidiani di oggi sono fermi alle posizioni citate ieri. In ogni caso gli austriaci dovranno fare buon viso a cattivo gioco sulla versione che verrà loro fornita (2015 o 2015.. bis). Effettivamente, come ben scrivi tu, una stagione fallimentare è meglio di un fallimento... a meno che non sia quello che cerca Hornet, oggi dato per futuro acquirente della Scuderia, nella speranza di emulare Brawn nel 2009. Sempre a patto di trovare qualcosa da mettere sotto il cofano che non sia una mandria di criceti nella ruota alimentati a bevanda energetica... In ultimo, l'opzione Honda potrebbe essere il coniglio dal cilindro, da far uscire all'ultimo momento. Buon fine settimana.