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Finalmente
26 novembre 2015 - 11:10
Dopo tanto cercare ho trovato un articolo che spiega bene come avvengono le omologazione dei consumi e delle emissione delle auto in europa, questo è il link http://www.sicurauto.it/guide-utili/consumi-auto-come-si-ottengono.htm sostanzialmente dice Come si effettuano i test di ciclo urbano ed extraurbano, incredibilmente lontani dalla realtà E' fondamentale precisare che i vari test di consumo carburante vengono effettuati in laboratorio, con una vettura campione che abbia percorso almeno 3000 km (quindi già rodata), montata su un banco prova a rulli, in ambiente a temperatura controllata (20°C) e pressione atmosferica prestabilita di 1000 mbar (esistono comunque parametri di correzione). Il veicolo in esame deve essere dotato di pneumatici forniti di serie, con il solo guidatore (max 75 kg) a bordo e viene simulato un percorso urbano standard, adottando uno stile di guida molto "tranquillo", specie se raffrontato alla tipica guida "all'italiana" in città ed alle critiche condizioni di traffico dei nostri centri urbani. Anche il percorso extraurbano segue analoga filosofia "risparmiosa", con una sola puntata brevissima a 120 km/h. Insomma, tutt'altra faccenda rispetto alla guida veloce degli utenti più sportivi, incuranti dei severi limiti di velocità. L'attuale test di consumo carburante rispetta la direttiva UE 1999/100 CE che prevede una procedura assai diversa dalla precedente direttiva CEE 80/1268 che stabiliva invece rilevamenti a velocità costanti (90 e 120 km/h). La simulazione del ciclo urbano prescrive una prova della durata di 195 sec (3 min e 25 sec), con partenza a motore freddo, due soste intermedie di qualche secondo con motore al minimo (simulazione dei semafori) ed una sola puntata a 50 km/h. La velocità media risultante è di 19 km/h. Lo schema della prova è rappresentato graficamente dal diagramma relativo. Come già detto, si parte da fermo; evitando brusche accelerazioni si raggiungono i 15 km/h per poi decelerare fino a fermarsi con motore in moto. Dopo alcuni secondi, nuova partenza per raggiungere in modo molto progressivo e con uso del cambio, 30 km/h da mantenere per qualche secondo per poi decelerare nuovamente e fermarsi. Nuova ripartenza con graduale ripresa fino a 50 km/h , quindi decelerazione fino a 30 km/h, poi decelerare ulteriormente fino all'arresto del veicolo. Tale ciclo deve essere ripetuto, con le stesse modalità, per 4 volte prima di passare al test del consumo extraurbano che si effettua con la seguente procedura. Velocità media 63 km/h (?!) durata del test 400 sec (7 min e 6 sec). Graduale partenza da fermo e con uso del cambio, si raggiungono i 70 km/h da mantenere per qualche secondo per poi decelerare fino a 50 km/h. Riprendere velocità fino a 70 km/h, dopo qualche secondo riprendere fino a 100 km/h. Dopo qualche sec puntata fino a 120 km/h, poi decelerare decisamente fino all'arresto del veicolo. Il valore del consumo combinato (o misto) non è altro che la media tra il consumo urbano e quello extraurbano.
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Ritratto di domi2204
26 novembre 2015 - 11:13
questo è ciò che VW non è riuscito a rispettare, i controlli su strada ovviamente non possono che essere completamente diversi, ma questo per qualsiasi costruttore, il problema è che questo difficilissimo test di laboratorio ha indotto il gruppone teutonico ha montare il famigerato software.