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12 Ore di Sebring: dominio della Peugeot

25 marzo 2010

La gara americana di durata ha visto il trionfo delle Peugeot 908 HDi. Tra i protagonisti, l'italiano Emanuele Pirro, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans.

DOMINIO PEUGEOT - Inizia in maniera ideale la stagione del team Peugeot. Gli uomini di Velizy hanno completato una marcia perfetta al termine della 12 ore di Sebring 2010, centrando un successo mai veramente messo in discussione con il trio composto dagli ex Formula 1 Marc Gené, Alex Wurz ed Anthony Davidson, subito vincente al debutto sulla 908 HDI. L'equipaggio "straniero" si è di nuovo rivelato al top anche grazie alla tattica adottata nel finale, con Pedro Lamy, Sebastien Bourdais e Nicolas Minassian che hanno concluso a poca distanza e recriminano per un testacoda dell’ex pilota Toro Rosso nelle battute finali.

PIRRO IN FORMA - Ad impensierire le due diesel francesi è stato, nei primi giri, solo un grandissimo Emanuele Pirro. Ritornato al volante con il team Drayson ed una Lola LMP1, il pilota romano ha tenuto un ritmo al livello del leader e, una volta iniziati i doppiaggi, ha recuperato terreno su Bourdais sopravanzandolo con una staccata da fantascienza in mezzo ad altre quattro vetture. Sfortunatamente, la coupé schierata dal ministro britannico ha accusato guai all'alternatore, perdendo numerosi giri e permettendo alla Lola-Aston Martin ufficiale di inserirsi alle spalle delle Peugeot

CATEGORIA LMP2 - La LMP2 è stata conquistata dalla Porsche RS Spyder schierata dal sessantatreenne Greg Pickett, affiancato nel compito dai veloci Klaus Graf e Sascha Maassen. A facilitare loro il compito, i problemi elettrici riportati sia dalla Acura di casa Highcroft sia dalla Lola-Mazda del team Dyson, già al pit nel corso dei primissimi giri. Al debutto nell'American Le Mans Series, le Oreca FLM09 hanno prevedibilmente pagato lo scotto dell'affidabilità alla loro prima gara di durata. Per primi sotto il traguardo sono transitati Mark Wilkins, Christophe Bouchut ed il patron Scott Tucker, ancora al via su entrambe le vetture del Level 5 Racing. I vincitori tra le vetture ex Formula Le Mans sono risultati nettamente staccati anche dai leader GT2, mentre i secondi classificati, Wallace, Sutherland ed Hildebrand hanno terminato con oltre quaranta giri di distacco complice  un incidente occorso al campione in carica Indy Lights.

CATEGORIA GT2 - Come sempre, la battaglia tra le GT2 è stata, anche grazie agli imprevisti, davvero spettacolare. A conquistare il successo, nonostante un contatto tra Tracy Krohn e Gimmi Bruni, il team Risi, con il pilota romano affiancato da Jaime Melo e Pierre Kaffer. Al secondo e terzo posto si sono piazzate le due BMW M3 di casa Rahal, mentre hanno avuto dell'incredibile i guai dei team Porsche e Chevrolet. La 997 R di Henzler, Sellers e Pilet è stata fermata dal distacco di due pneumatici in due giri successivi, uno dei quali ha colpito la vettura Flying Lizard di Bergmeister, Long e Lieb. Il trio ufficiale, con un cerchio piegato, è stato inoltre fermato dalla chiusura della corsia box, che ha impedito ai meccanici di sostituire in fretta la ruota danneggiata.

LO SQUADRONE GM - Ancor più incredibile, se possibile, la sorte dello squadrone General Motors, con Emmanuel Collard andato a centrare in corsia box la vettura gemella di Jan Magnussen a causa di un'errata comunicazione radio. Entrambe le vetture preparate dalla Pratt&Miller hanno visto compromessa la loro corsa in anticipo, mentre non ci sono state vere speranze per Ford e Jaguar. La vettura di Paul Gentilozzi, vittima di una catastrofica rottura nel warm-up, è addirittura riuscita a completare solo 11 giri, mentre il Robertson Racing ha concluso ad oltre trenta giri dai leader. In testa per quasi tutto il tempo, Keen, Gonzalez e Leitzinger hanno conquistato per l'Alex Job Racing la classe riservata alle Porsche 997 Cup, imponendosi sui compagni Sweedler/Kapudija/Lueders e Gonzalez/Diaz/Kelly.

 

Classifica finale 12 Ore di Sebring
Pos. Piloti Vettura-Team Giri
1 Gene/Wurz/Davidson Peugeot 908 - Peugeot 367 giri
2 Lamy/Bourdais/Minassian Peugeot 908 - Peugeot 13"817
3 Mucke/Primat/Fernandez Lola Aston Martin - Aston Martin 364 giri
4 Pickett/Graf/Maassen Porsche RS Spyder - Cytosport 353 giri
5 Brabham/Pagenaud/Franchitti HPD ARX-01c Honda - Highcroft 349 giri
6 Melo/Bruni/Kaffer Ferrari 430 - Risi 331 giri
7 Auberlen/Milner/Werner BMW M3 - Rahal 330 giri
8 Muller/Hand/Priaulx BMW E92 M3 - Rahal 330 giri
9 Bergmeister/Long/Lieb Porsche 997 R - Flying Liz 329 giri
10 Tucker/Bouchut/Wilkins Oreca FLM09 - Level 5 327 giri
11 Law/Neiman/Lietz Porsche 997 R - Flying Liz 325 giri
12 Drayson/Cocker/Pirro Lola B09/60 Judd - Drayson 324 giri
13 Brown/Cosmo/Barbosa Ferrari 430 - Extreme Speed 323 giri
14 Krohn/Jonsson/van de Poele Ferrari 430 GT - Risi 321 giri
15 Magnussen/O'Connell/Garcia Corvette ZR1 - Corvette 320 giri
16 Beretta/Gavin/Collard Corvette ZR1 - Corvette 320 giri
17 Keen/Gonzalez/Leitzinger Porsche 997 Cup - Alex Job 308 giri
18 Sweedler/Kapudija/Lueders Porsche 997 Cup - Alex Job 305 giri
19 Gonzalez/Diaz/Kelly Porsche 997 Cup - Alex Job 303 giri
20 Dyson/Smith/Meyrick Lola B09/86 Mazda - Dyson 303 giri
21 Rodriguez/Bieker/Friedman Porsche 997 Cup - Werks 302 giri
22 Robertson/Robertson/Murry Doran Ford GT - Robertson 300 giri
23 Lewis/Vento/Aschenbach Porsche 997 Cup - Velox 299 giri
24 Richard/Ende/Lally Porsche 997 Cup - TRG 282 giri
25 Wallace/Sutherland/Hildebrand Oreca FLM09 - Genoa 281 giri
26 Curtis/Sofronas/Pilgrim Porsche 997 Cup - GMG 280 giri
27 Sharp/van Overbeek/Farnbacher Ferrari 430 - Extreme Speed 271 giri
28 Sellers/Henzler/Pilet Porsche 997 R - Falken 255 giri
29 Feinberg/Marcelli/Weickardt Oreca FLM09 - Primetime 234 giri
30 Pagerey/Wong/Ducote Oreca FLM09 - Intersport 232 giri
31 Tucker/Bouchut/Wilkins Oreca FLM09 - Level 5 224 giri
32 Gentilozzi/Goossens/Dalziel Jaguar XKRS - JaguarRSR 11 giri
33 Willman/Burgess/Ehret Lola B06/10-AER - Autocon esclusi
34 Zugel/Jeannette/Julian Oreca FLM09 - Green Earth esclusi
Giro più veloce Sebastien Bourdais Peugeot 908 - Peugeot 1'44"972

 

 

 



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