DOMINIO PEUGEOT - Inizia in maniera ideale la stagione del team Peugeot. Gli uomini di Velizy hanno completato una marcia perfetta al termine della 12 ore di Sebring 2010, centrando un successo mai veramente messo in discussione con il trio composto dagli ex Formula 1 Marc Gené, Alex Wurz ed Anthony Davidson, subito vincente al debutto sulla 908 HDI. L'equipaggio "straniero" si è di nuovo rivelato al top anche grazie alla tattica adottata nel finale, con Pedro Lamy, Sebastien Bourdais e Nicolas Minassian che hanno concluso a poca distanza e recriminano per un testacoda dell’ex pilota Toro Rosso nelle battute finali.
PIRRO IN FORMA - Ad impensierire le due diesel francesi è stato, nei primi giri, solo un grandissimo Emanuele Pirro. Ritornato al volante con il team Drayson ed una Lola LMP1, il pilota romano ha tenuto un ritmo al livello del leader e, una volta iniziati i doppiaggi, ha recuperato terreno su Bourdais sopravanzandolo con una staccata da fantascienza in mezzo ad altre quattro vetture. Sfortunatamente, la coupé schierata dal ministro britannico ha accusato guai all'alternatore, perdendo numerosi giri e permettendo alla Lola-Aston Martin ufficiale di inserirsi alle spalle delle Peugeot.
CATEGORIA LMP2 - La LMP2 è stata conquistata dalla Porsche RS Spyder schierata dal sessantatreenne Greg Pickett, affiancato nel compito dai veloci Klaus Graf e Sascha Maassen. A facilitare loro il compito, i problemi elettrici riportati sia dalla Acura di casa Highcroft sia dalla Lola-Mazda del team Dyson, già al pit nel corso dei primissimi giri. Al debutto nell'American Le Mans Series, le Oreca FLM09 hanno prevedibilmente pagato lo scotto dell'affidabilità alla loro prima gara di durata. Per primi sotto il traguardo sono transitati Mark Wilkins, Christophe Bouchut ed il patron Scott Tucker, ancora al via su entrambe le vetture del Level 5 Racing. I vincitori tra le vetture ex Formula Le Mans sono risultati nettamente staccati anche dai leader GT2, mentre i secondi classificati, Wallace, Sutherland ed Hildebrand hanno terminato con oltre quaranta giri di distacco complice un incidente occorso al campione in carica Indy Lights.
CATEGORIA GT2 - Come sempre, la battaglia tra le GT2 è stata, anche grazie agli imprevisti, davvero spettacolare. A conquistare il successo, nonostante un contatto tra Tracy Krohn e Gimmi Bruni, il team Risi, con il pilota romano affiancato da Jaime Melo e Pierre Kaffer. Al secondo e terzo posto si sono piazzate le due BMW M3 di casa Rahal, mentre hanno avuto dell'incredibile i guai dei team Porsche e Chevrolet. La 997 R di Henzler, Sellers e Pilet è stata fermata dal distacco di due pneumatici in due giri successivi, uno dei quali ha colpito la vettura Flying Lizard di Bergmeister, Long e Lieb. Il trio ufficiale, con un cerchio piegato, è stato inoltre fermato dalla chiusura della corsia box, che ha impedito ai meccanici di sostituire in fretta la ruota danneggiata.
LO SQUADRONE GM - Ancor più incredibile, se possibile, la sorte dello squadrone General Motors, con Emmanuel Collard andato a centrare in corsia box la vettura gemella di Jan Magnussen a causa di un'errata comunicazione radio. Entrambe le vetture preparate dalla Pratt&Miller hanno visto compromessa la loro corsa in anticipo, mentre non ci sono state vere speranze per Ford e Jaguar. La vettura di Paul Gentilozzi, vittima di una catastrofica rottura nel warm-up, è addirittura riuscita a completare solo 11 giri, mentre il Robertson Racing ha concluso ad oltre trenta giri dai leader. In testa per quasi tutto il tempo, Keen, Gonzalez e Leitzinger hanno conquistato per l'Alex Job Racing la classe riservata alle Porsche 997 Cup, imponendosi sui compagni Sweedler/Kapudija/Lueders e Gonzalez/Diaz/Kelly.
Pos. | Piloti | Vettura-Team | Giri |
1 | Gene/Wurz/Davidson | Peugeot 908 - Peugeot | 367 giri |
2 | Lamy/Bourdais/Minassian | Peugeot 908 - Peugeot | 13"817 |
3 | Mucke/Primat/Fernandez | Lola Aston Martin - Aston Martin | 364 giri |
4 | Pickett/Graf/Maassen | Porsche RS Spyder - Cytosport | 353 giri |
5 | Brabham/Pagenaud/Franchitti | HPD ARX-01c Honda - Highcroft | 349 giri |
6 | Melo/Bruni/Kaffer | Ferrari 430 - Risi | 331 giri |
7 | Auberlen/Milner/Werner | BMW M3 - Rahal | 330 giri |
8 | Muller/Hand/Priaulx | BMW E92 M3 - Rahal | 330 giri |
9 | Bergmeister/Long/Lieb | Porsche 997 R - Flying Liz | 329 giri |
10 | Tucker/Bouchut/Wilkins | Oreca FLM09 - Level 5 | 327 giri |
11 | Law/Neiman/Lietz | Porsche 997 R - Flying Liz | 325 giri |
12 | Drayson/Cocker/Pirro | Lola B09/60 Judd - Drayson | 324 giri |
13 | Brown/Cosmo/Barbosa | Ferrari 430 - Extreme Speed | 323 giri |
14 | Krohn/Jonsson/van de Poele | Ferrari 430 GT - Risi | 321 giri |
15 | Magnussen/O'Connell/Garcia | Corvette ZR1 - Corvette | 320 giri |
16 | Beretta/Gavin/Collard | Corvette ZR1 - Corvette | 320 giri |
17 | Keen/Gonzalez/Leitzinger | Porsche 997 Cup - Alex Job | 308 giri |
18 | Sweedler/Kapudija/Lueders | Porsche 997 Cup - Alex Job | 305 giri |
19 | Gonzalez/Diaz/Kelly | Porsche 997 Cup - Alex Job | 303 giri |
20 | Dyson/Smith/Meyrick | Lola B09/86 Mazda - Dyson | 303 giri |
21 | Rodriguez/Bieker/Friedman | Porsche 997 Cup - Werks | 302 giri |
22 | Robertson/Robertson/Murry | Doran Ford GT - Robertson | 300 giri |
23 | Lewis/Vento/Aschenbach | Porsche 997 Cup - Velox | 299 giri |
24 | Richard/Ende/Lally | Porsche 997 Cup - TRG | 282 giri |
25 | Wallace/Sutherland/Hildebrand | Oreca FLM09 - Genoa | 281 giri |
26 | Curtis/Sofronas/Pilgrim | Porsche 997 Cup - GMG | 280 giri |
27 | Sharp/van Overbeek/Farnbacher | Ferrari 430 - Extreme Speed | 271 giri |
28 | Sellers/Henzler/Pilet | Porsche 997 R - Falken | 255 giri |
29 | Feinberg/Marcelli/Weickardt | Oreca FLM09 - Primetime | 234 giri |
30 | Pagerey/Wong/Ducote | Oreca FLM09 - Intersport | 232 giri |
31 | Tucker/Bouchut/Wilkins | Oreca FLM09 - Level 5 | 224 giri |
32 | Gentilozzi/Goossens/Dalziel | Jaguar XKRS - JaguarRSR | 11 giri |
33 | Willman/Burgess/Ehret | Lola B06/10-AER - Autocon | esclusi |
34 | Zugel/Jeannette/Julian | Oreca FLM09 - Green Earth | esclusi |
Giro più veloce | Sebastien Bourdais | Peugeot 908 - Peugeot | 1'44"972 |