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Il 2024 l’anno nero della produzione di auto in Italia

Pubblicato 07 gennaio 2025

Il dato impietoso del report Fim-Cisl parla di 475.090 veicoli prodotti in Italia nel 2024 contro i 751.384 del 2023, il che significa -36,8%.

Il 2024 l’anno nero della produzione di auto in Italia

ANNO COMPLICATO - Il 2024 è stato un anno negativo per il settore automobilistico in Italia per quel che riguarda la produzione di veicoli (quindi auto e mezzi commerciali), che è crollata del -36,8%, con 475.090 unità contro le 751.384 del 2023. I dati, che provengono dal report Fim-Cisl, fotografano una situazione preoccupante per l’industria dell’auto italiana, con le auto che registrano un -45,7% con 283.090 unità, mentre i veicoli commerciali con 192.000 registrano una flessione più contenuta (-16%). Vediamo la situazione nei vari stabilimenti.

POMIGLIANO D’ARCO - Con una produzione totale di 167.980 unità, l’impianto registra un -21,9% rispetto all’anno precedente. Nello stabilimento vengono prodotte la Fiat Panda (59% e 131.000 unità), l’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet, modelli che hanno registrato una flessione del 55%. La Fiat Pandina verrà prodotta fino al 2030, inoltre allo stabilimento è stata assegnata la piattaforma STLA Small, specifica per le vetture di dimensioni ultra-compatte, con i primi modelli che arriveranno nel 2028.

MELFI - Con una produzione di 62.080 unità, l’impianto ha registrato un -63,5%, quindi è lo stabilimento che perde di più. Qui si sono prodotte nel 2024 la Fiat 500X (30%), la Jeep Renegade (30%) e la Jeep Compass (40%). Stellantis ha confermato che verranno prodotti qui cinque nuovi modelli, ingegnerizzati sulla piattaforma STLA Medium. Nel primo trimestre 2025 partirà la produzione della nuova DS8 elettrica e a giugno inizierà la produzione della nuova Jeep Compass elettrica. Entro la fine del 2025 sarà la volta dell’avvio della pre-serie della Jeep Compass ibrida, con la salita produttiva programmata nel primo semestre del 2026, insieme alla DS7 (sia elettrica che ibrida). Mentre nel secondo semestre del 2026 inizierà la produzione della nuova Lancia Gamma, anch’essa prevista elettrica e ibrida.

CASSINO - A Cassino nel 2024 sono state prodotte 26.850 auto (-45%). I modelli principali sono Alfa Romeo Giulia (20%), Alfa Romeo Stelvio (53%) e Maserati Grecale (27%), quest’ultima disponibile anche nella versione Folgore completamente elettrica. Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, allo stabilimento è stata assegnata la piattaforma STLA Large, con i nuovi modelli Alfa Romeo Stelvio e Giulia, in produzione tra la seconda metà del 2025 e l’inizio del 2026. Nel 2027 verrà prodotto anche un inedito terzo modello “top di gamma”.

MIRAFIORI - Il Polo produttivo di Torino ha registrato un vero e proprio crollo, con all’attivo solo 25.920 auto e un -69,8%. Qui vengono prodotti la Fiat 500 elettrica (23.670 unità) e le Maserati (2.250 unità). Sull’impianto ha avuto un impatto negativo l’uscita di scena della Maserati Ghibli, Quattroporte e Levante. Mentre le nuove Maserati GT e GC, entrambe disponibili anche in versione elettrica, hanno registrato solo 1.100 unità. A novembre del 2025 dovrebbe iniziare la produzione della Fiat 500 ibrida, ingegnerizzata sulla piattaforma dell’attuale versione elettrica debitamente modificata. Nei mesi successivi dovrebbe arrivare una nuova versione della 500 elettrica, equipaggiata con una nuova e più economica batteria. Mentre entro il 2030 dovrebbe essere avviata sempre qui la produzione della 500 elettrica di nuova generazione. Incerta la situazione della Maserati, con la Quattroporte elettrica, che è stata spostata al 2028.

MODENA - Solo 260 auto prodotte a Modena (-79%), costituite dalla Maserati MC20. Nell’impianto di Modena è stato completato l’investimento sul progetto “Fuoriserie”, è stato ultimato il nuovo reparto di verniciatura, per la personalizzazione di tutte le vetture della Maserati. Per quanto riguarda i prossimi mesi è stato annunciato il “progetto alta gamma” con il coinvolgimento della Motor valley, ma ancora si conoscono pochi dettagli. Stellantis ha deciso di sospendere l’elettrificazione della MC20, inizialmente prevista nel 1° trimestre 2025.

ATESSA - La fabbrica di Atessa, dove vengono prodotto i mezzi commerciali, con 192.000 unità (-16,6%) è stato quello che ha registrato una flessione minore. Nell’impianto vengono prodotti Fiat Ducato (150.000 unità, 78%), Peugeot Boxer, Citroën Jumper, Opel Movano e Toyota Proace Max. Allo stabilimento sono stati assegnati lo sviluppo elettrico della piattaforma Gamma Large e la nuova versione Large dal 2027.

LE ALTRE - Per quanto concerne gli altri stabilimenti, incerti la situazione di Termoli, poiché, al momento, l’investimento per la realizzazione della giga-factory molisana per la produzione di batterie è stato sospeso. Pratola Serra dal 2025 sarà unico stabilimento a fornire i motori B2.2 diesel Euro 6.4 per tutti i veicoli commerciali del gruppo Stellantis. Il mercato sud americano, date le nuove normative PL8, si appresta a sostituire i motori 2.0 con varianti sempre B2.2 euro 6.4, sempre prodotti a Pratola Serra. Nell’impianto vengono prodotti anche il 1.6 Multijet euro 6 Final per Alfa Romeo Tonale e Fiat Tipo.



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Ritratto di Volpe bianca
7 gennaio 2025 - 12:57
Dedicato a chi affermava che Stellantis avrebbe salvato i nostri marchi e i nostri posti di lavoro. Presente pessimo e futuro vacuo.
Ritratto di AndyCapitan
7 gennaio 2025 - 14:55
4
...a mio avviso invece sono mosse preimpostate....sapevano che nel 2025 c'erano le multe UE sul termico prodotto quindi hanno portato la produzione a zero per assorbire la botta....eh eh....chissa'....
Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2025 - 17:58
1
Eh si tavares ci aveva visto lungo di produrre lo stretto necessario lasciando gli operai in cig alle spese di tutti, e quest' anno andrà anche peggio..
Ritratto di Sdraio
7 gennaio 2025 - 18:01
mmm probabile... fino a quando ci saranno i bidoni elettrici da sponsorizzare qualcuno deve pagare... e gli operai sono sempre i primi porka eva... portare a zero la produzione delle vetture che vendono è secondo me stata una scelta premeditata.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:48
4
Certo certo ha stato l'EV unica spiegazione di una crisi sistemica basta su errori strategici di 40 anni ed oltre perpetrati da tutti i governi in continuità. Solo noi abbiamo puntato su un solo costruttore nazionale, solo noi come paese in Europa questi sono i risultati il resto è aria fritta
Ritratto di forfEit
8 gennaio 2025 - 21:25
In verità hanno chiuso pure un Belgio giusto poco fa...
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:29
4
In verità va male ovunque ed avere un fattore unico tanto caro ai populisti è bello, poi ti accorgi che i motivi sono tanti: ritardo tecnologico europeo prima di tutto sull'ibrido a batteria, Renault a parte, scommessa persa sul diesel per tutti, eh ricordare gli errori magari non piace, case troppo grandi con troppi marchi per rimanere in piedi in un mercato ultra competitivo, dove sono entrati nuovi marchi: BYD e Tesla o dove altri che facevano piccoli numeri Geely e Tata vendono milionate di veicoli, mercato che per motivi strutturali non crescerà, siamo un mondo di vecchi, non di giovani, dove l'auto non è una priorità per 1/3 della popolazione tra 10 anni anche prima e a parte Cina ed India non c'è nuova borghesia che si possa permettere auto nuove, per l'Italia pesa aver puntato su un solo costruttore nazionale, ma capisco che ha stato l'Ev e se tornia a brum brumme 1.2-1.3-1.4 JTD l'economia volerà è molto rassicurante. Te lo scrivo ora, senza un altro costruttore straniero che apra in Italia, rimarrà solo la Motorvalley e Serbia e Marocco produrranno più auto di noi tra 2 anni, non 10 o 100. Lo so che la realtà non piace ma questo è il quanto
Ritratto di forfEit
8 gennaio 2025 - 21:41
Non ho capito la tua spiegazione al fatto che in Belgio han chiuso la fabbrica dedicata alle bev, e del gruppo che in assoluto in Eu a una certa si era buttatappesce sull'elettrico (per lo meno a leggerli...)
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:46
4
Forse quei gruppi si sono fiondati direttamente sull'Ev perché non hanno la tecnologia vincente al momento ossia ibrido a batteria? Scommessa persa, per il momento, il futuro è elettrico, ma il futuro non è domani, 7-10 anni, anche BYD produce il 65% di veicoli ibridi a batteria con termico a ciclo Atkinsonn Miller. Renault che l'ibrido a batteria lo ha non va così malaccio.
Ritratto di Flynn
8 gennaio 2025 - 06:28
2
Direi piuttosto, Andy, che hanno azzerato la richiesta. 3 Alfa, 3 Fiat e 2 Jeep. Di queste: 6 hanno 9 o più anni, 1 è una citycar decisamente costosa, 1 si è rivelato un mezzo flop. Ma ''ndo vojono annà ? Flessione mercati 2% , flessione Stellantis oltre il 30% .
Ritratto di Miti
8 gennaio 2025 - 10:39
1
Una situazione di m.... Dopo la caduta del tessile, della parte di elettronica ed elettrica di consumo, dell'industria siderurgica o metallurgica per un super menefreghismo ambientale, ciao ciao anche il trasporto aereo dopo che ovviamente ha lasciato un buco nel budget grande quando il cratere di Etna ... sapete qualcosa? Ho paura continuare, perché la lista è così corposa ... Funziona tutto che vuol dire tasse da pagare...Unipol mi ha appena mandato che hanno accorpato i due rami assicurativi che erano già accorpati, come dire che "Quello" e "la" adesso sono finalmente un unico nickname. Ma tlanquilli tlanquilli noi ci siamo e paghiamo ogni giolno le vostle tasse ... o folse no ... Adesso il pacifico Trump che vuole Panama Groenlandia e magari anche la Canada... scusate mi ha preso l'onda del ottimismo. Magari colpa di quattro notti il sei giorni di turno al lavoro... Torniamo all'industria auto italiana. Ferrari è ancora italiana??? A guardate, sta passando un caro attrezzi con un C3 sopra ... maledetto puretech...
Ritratto di RaptorF22Stradale
8 gennaio 2025 - 11:02
1
Certo che é strano con tutti i m3rd@ tombini elettrici da 3 tonnellate alti 2 metri e lunghi 5 bellissimi e aereodinamici come uno scania col rimorchio con autonomia reale di 200km e che si ricarica completamente in appena 6 ore ammazzandomi la batteria dopo 1 anno possibilmente tra i 50.000 e i 70.000 euro prezzo abbastanza economico per gli stipendi di oggi , non capisco come sia possibile questo fallimento , qualcuno me lo spieghi
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:50
4
Certo colpa dell'EV mica di creare una situazione in cui hai più produttori non nazionali in un mondo globale: BYD, Tesla, Ford, Toyota, Hyundai. Praticamente tutti i paesi che ci hanno superato hanno manco un marchio nazionale: Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, UK.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 11:52
I marchi di cui parla oggi, senza stellantis, sarebbero solo storia e gli impiegati in giro a cercar lavoro.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 11:53
Non bisogna confondere il male minore con la soluzione. È solo il male minore.
Ritratto di Gordo88
8 gennaio 2025 - 13:14
1
Considerando che fca nel 19 faceva 4,5 milioni di auto contro i 3,5 di psa con ricavi e utili maggiori, direi che se l' obiettivo era quello di affondare i marchi fca ci stanno riuscendo alla grande..
Ritratto di Volpe bianca
8 gennaio 2025 - 14:30
Infatti, non solo Stellantis non è stata la soluzione, ma nemmeno "il male minore"...
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 15:39
Dipende da cosa si considera come male minore. FCA avrebbe chiuso. Dopo la pandemia, con solo modelli vecchi in vendita, obsoleti e senza ricambi.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 14:59
Ma Stellantis nasce nel 2021. Con un 2020 devastante. Dati di al volante. FCA ha registrato ricavi totali giù del 20% a 86,7 miliardi di euro (108,1 miliardi di euro quelli del 2019), con l'utile operativo rettificato (al netto delle componenti straordinarie) sceso del 44% a 3,7 miliardi. Le perdite della FCA sono state contenute grazie alle ottime performance del Nord America (area Nafta), che ha registrato un utile operativo di 5,35 miliardi di euro (6,75 miliardi nel 2019) e un margine dell'8,9%. LA PSA - I ricavi della PSA nel 2020 sono passati dai 74,7 miliardi agli attuali 60,7 miliardi, registrando quindi una flessione del 18,7%. L’utile netto è risultato di 2,2 miliardi, in calo di circa 1 miliardo rispetto al 2019. Ma la vera differenza tra le four aziende erano sul prodotto. FCA aveva solo prodotti vecchi e inflazionati ormai. Tutti o quasi da sostituire. Insomma il limone era stato spremuto piú volte. Senza stellantis, sarebbe crollato tutto il sistema in poco tempo. In piú, l’ultima auto proposta dal gruppo, la Giulia, del 2016 era stata un flop devastante nelle vendite.
Ritratto di Gordo88
8 gennaio 2025 - 15:49
1
Il 20 non l ho nominato perché è stato devastante per tutti per ovvi motivi.. comunque stellantis non è stata la salvezza di nessuno, investimenti pochi e quelli fatti sono stati un buco nell' acqua, era meglio che quell' incapace di john elkann avesse ceduto a renault ma quelli ci avevano risposto picche
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:51
4
Perché dipendere da un solo marchio nazionale, che ha smesso di esserlo da anni ormai? Il problema del settore italiano dell'auto è tutto qui
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 09:50
Avevano cercato altri gruppi prima di PSA. Ma FCA aveva ricevuto solo rifiuti. PSA è l’unica che l’ha presa in considerazione e da quanto scritto da piú parti, solo per avere un’apertura sul suolo americano per le vendite. Altrimenti anche PSA ci avrebbe sfankul…o. Evidentemente nel complesso la situazione non era rosea. E quando vai disperatamente cercando, ti pigli il primo che ti dice sì.
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 09:55
E tutto ciò non contando tutti i soldi che negli anni sono confluiti dagli italiani alle casse di FIAT prima, e FCA poi. Sotto ogni forma. Dagli aiuti statali, alla chiusura verso altri costruttori, alla cassa integrazione massiccia, alla sostenibilità etc etc etc .
Ritratto di Alvolantino
7 gennaio 2025 - 13:01
E sarà sempre peggio, tutti a casa in disoccupazione! Le elettriche cinesi prenderanno tutto il mercato ⚡
Ritratto di alex_rm
7 gennaio 2025 - 17:34
Non solo le elettriche cinesi ma anche le termiche cinesi come le varie rimarchiate da dr,emc,cirelli,swm e le mg,geely(volvo,smart,lotus,polestar,link&co)chery(omoda,jaeco),domgfeng(forthing) ed ecc ecc e anche nelle moto e scooter sono in espansione le cinesi
Ritratto di andrea120374
7 gennaio 2025 - 13:04
3
Pochi e oltretutto modelli mediocri.... poche speranze.....
Ritratto di Il Bavarese
7 gennaio 2025 - 13:23
Mi viene in mente quella scena di Pozzetto che fa i colloqui di lavoro e risponde sempre: “ma con ottime prospettive per il futuro”
Ritratto di Puppamelo
7 gennaio 2025 - 14:18
e poi con i soldi che ti chiedono per quelle patacche di scatole con motorini frullini ....sai quante scrofe ci compri
Ritratto di Trattoretto
7 gennaio 2025 - 15:56
A me vengono in mente Gigi e Andrea con “ Se va tutto bene siamo rovinati “
Ritratto di Balzar
7 gennaio 2025 - 13:32
Piani industriali a lunghissimo termine, peraltro con molte elettriche che non vendono. O creano un vero ibrido stile Toyota-Renault in tempi brevi o credo che sarà il primo di una lunga serie di anni neri.
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 15:53
Notavo oggi come su 4R, nelle prove su strada, abbiano iniziato a "markettare" come full hybrid il 1.2 MHEV... potere delle sponsorizzazioni...
Ritratto di Rav
7 gennaio 2025 - 16:35
4
C'è da dire che il 1.2 mhev aggiornato qualche micro spostamento in elettrico lo fa adesso. Anche se non è certo un full. Ne parlavamo in qualche post di un mesetto fa, non ricordo con chi. Perchè sono andato a provare la nuova 3008 con due amici che poi l'han presa. In pratica han fatto un ibrido tra mild e full.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:54
4
Peccato che gli altri giapponesi, cinesi, coreani, ti usciranno tra 2 anni forse prima con le batterie allo stato solido e la trazione integrale con l'elettrico sull'asse opposto al termico, il ritardo delle Europee, Renault a parte è a dir poco imbarazzante, il termico manco starà al 30% delle vendite tra 2 anni se va bene, tutto compreso: GPL, benzina e diesel, senza un vero ibrido full e plugin vai davvero poco lontano
Ritratto di Balzar
7 gennaio 2025 - 17:02
Guarda giocchan, dopo il tonno pescato a canna ormai non mi sorprendo più delle sponsorizzazioni ;-)
Ritratto di Roki15
7 gennaio 2025 - 13:37
Torniamo a produrre utilitarie con piccoli motori turbodiesel e vedrete che le vendite saliranno, le elettriche vanno bene per quei paesi nordici che sono in 8/ 10 milioni di abitanti in immensi spazi e non hanno una filiera industriale dell auto. Poi chi abita in provincia non sente il bisogno dell elettrico, non tutti stanno in grosse città con problemi fi traffico.
Ritratto di zundapp
7 gennaio 2025 - 14:16
Il diesel sembrerebbe morto dai dati di vendita ( sempre più bassi ) . A trainare le vendite sono le ibride nelle varie tipologie . Se devo avere prospettive di vendita vado sulle motorizzazioni più richieste . Oltre al diesel anche il metano è vicino al capolinea .Regge ancora il GPL .
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 15:55
Purtroppo, il metano al capolinea c'è arrivato da un pezzo: da parechio ZERO auto a metano a listino in Italia, e da qualche mese proprio ZERO auto immatricolate. Più capolinea di così... (ribadisco, purtroppo - il metano ha ottimi vantaggi)
Ritratto di Mordecai17
7 gennaio 2025 - 16:05
Il Diesel scende di percentuale solo perché non ci sono più modelli di Segmento B Diesel, e questo sempre perché la politica si mette in mezzo ai maroni del mercato. Se la piantassero con queste pagliacciate Green i numeri e il mercato tornerebbero del tutto a posto, e l'elettrico che se ne facciano una ragione e rinuncino al mercato Cinese e Indiano, produrremo solo per noi stessi, il Sud America e l'Africa. Che se ne vadano a quel paese gli asiatici tanto le materie prime e il Know How lo hanno loro, non li prenderemmo comunque più.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 13:36
Spiace, ma i cinesi sono già anche in Africa e si stanno spostando in Sud America. Perchè mai lei si è convinto che si fermino ? Loro imporranno il loro prodotto ovunque. E lo faranno a prezzi migliori degli altri, o con un prodotto migliore. Quindi l’unica sarebbe stata, battagliare sul campo e non rifugiarsi all’ultimo minuto, sui mercati “ amici “ che tali non rimangono a lungo. La miopia sta tutta lì
Ritratto di Merletti Felice
9 gennaio 2025 - 10:38
Oxy Tipo Etiopia? Dove cercano di riparare le auto elettriche cinesi con i tutorial di YouTube?
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 10:53
No, quello è solo il caso di un paese. Ma la Cina si è già comprata pezzi di Africa. L’ISPI certifica che La Cina riveste un’importanza crescente in Africa, fungendo da attore chiave nel panorama economico e politico del continente. Negli ultimi due decenni Pechino ha intensificato i suoi legami con i paesi africani, investendo significativamente in infrastrutture e settori strategici, come l’energia e le risorse minerarie. La Cina ha anche saputo posizionarsi come un partner alternativo rispetto alle potenze occidentali, promuovendo relazioni basate sulla non-interferenza nelle questioni interne africane. Questi legami non solo favoriscono la crescita economica dei paesi africani, ma consolidano anche la posizione della Cina come potenza globale.
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 10:54
Purtroppo noi dormiamo cullandoci sugli allori. Gli altri vanno avanti
Ritratto di Merletti Felice
9 gennaio 2025 - 14:06
Oxy sono d'accordo con lei su tutto quello che ha scritto meno che la Cina non interferisca nelle questioni interne africane, non interferirà in modo palese, ma con industrie, ferrovie, strade, dighe sicuramente lo fa. Le aziende cinesi si riforniscono di litio dallo Zimbabwe e dalla Namibia, mentre la Repubblica Democratica del Congo e lo Zambia sono le principali fonti di cobalto. Mi piacerebbe vedere se un governo di questi stati si opponesse all'estrazione di un qualsiasi materiale che interessa alla Cina quanto durerebbe. Un piccolo esempio è la costruzione di una ferrovia in Kenya e un progetto di illuminazione stradale in Ghana, sono stati controversi e hanno generato reazioni pubbliche negative. I prestiti per la cintura e la strada sono diminuiti del 55% dal 2021 al 2022, scendendo a 7,5 miliardi di dollari, mentre i prestiti complessivi sono scesi da 28,4 miliardi di dollari nel 2016 a 1,9 miliardi di dollari nel 2020. Questo non è interferire? Allora chiamiamolo pure ricattare, quindi se non è zuppa è pane bagnato.
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 14:58
Comunque sia, i cinesi si sono già presi parti del territorio africano e stanno spostandosi anche in Sud America. Quindi la speranza dell’amico sopra di noi, rimane comunque vana.
Ritratto di Merletti Felice
9 gennaio 2025 - 17:37
Oxy Che si siano già presi diversi stati Africani e che ne stanno prendendo anche in Sud America non ci piove, grazie anche all'amico Donald che quando si insedio nel 2017 volto le spalle all'Africa.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:59
4
Mordecai17 Se fai una scelta del genere chiudi più della metà degli stabilimenti, manco siamo il 3° mercato al mondo come UE, l'Italia il 22°, il diesel da città poi li paghi tu tutti i morti per polveri sottili sempre che non tocchi a qualcuno della tua famiglia. L'errore è stata questa follia, il diesel va bene una Passat, una Klasse E che fa 500.000 km in 10-15 anni, non di certo la Panda che sono pooovero del poopollo che devo risparmiare 2 euro sul carburante per andare ad Ibiza ed ammorbare tutti
Ritratto di forfEit
8 gennaio 2025 - 21:30
:) :) Che c'entra la Panda, e diesel che 1) diesel sarà una decina d'anni che non esiste più 2) ancora l'anno scorso (con una dozzina d'anni sul groppone) ha fatto qui mangiare la polvere a tutti gli altri modelli/marchi (tanto da comparire persino in top 50 Eu, mi sa 3) Mo' scommetto che invece andarsene a zonzo per l'EU coi voli low cost, quello invece non ammorba nessuno...
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:35
4
1. L'Italia è il 22° mercato al mondo, la Panda, manco sta nella top 50 mondiale di auto vendute, forse nella top 30 Europea. Il volo Low coast non vola solo per me ma è full, se dovessi spoetarmi in auto lo farei al massimo con 1 persona questa è la realtà. Vivi in un mondo che non esiste più quello delle famiglie con 5-6 persone in auto con tutte le valige sul portapacchi ecco lo so che è dura per chi è stato scongelato dagli anni '80, inizio anni '80 ma il mondo è profondamente cambiato, molto invecchiato, male direi per tanti, ma l'età è quella li, le famiglie quando hanno 2 persone è tanto e se si spostassero in auto sarebbero tanti single massimo 2 tre persone a spostarsi quindi maggior inquinamento che TAV o aereo. Continuiamo a puntare sui capitati coraggiosi italiani che andremo lontano questo è il vero problema dell'Italia dell'auto
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:36
4
PS non mi riferivo a te ma a chi pensa che tornando al diesel da città si risolleverebbe la situazione diesel gate questo rimosso
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 20:57
4
La follia dei 1.2-1.3-1.4 JTD ha portato l'automotive europea nello stato in cui si trova è una delle principali cause quella di pensare che un'ottima motorizzazione di nicchia potesse valere per tutte le condizioni, il diesel ammorbante da città il peggio del peggio mai visto, una motorizzazione nata per essere accesa e fare minimo minimo 100 km di filata, che qualcuno ti propone per piccoli tratti è pura follia. EGR, FAP, AD blue, iniettori tutto da problemi poi dei veri criminali ambientali rimuovono tutto e ti trovi con trattori anni '50 nel centro di Milano e ci credo che ora vietano ogni tipo di diesel. Dovevano pensarci da subito, il presente è auto a batteria ibride full e plugin, il futuro è elettrico, ma tra 7-10 anni, non domani, il problema delle case europee a parte Renault è di non avere vere power train ibride, dove il termico manco è a ciclo Diesel o Otto
Ritratto di Roki15
8 gennaio 2025 - 21:13
Intendevo che le piccole utilitarie a gasolio tipo il multijet fiat o il dci di renault andavano bene anche per i viaggi lunghi, lo so che nelle città non hanno senso, ma nei grossi centri non bisognerebbe andare i auto. Ma esiste un mondo fuori dalle grosse città, la provincia italiana non ha problemi di traffico e le auto con motori termici vanno ancora alla grande....di auto elettriche non se ne vedono tante, anche perché di colonnine per la ricarica non c'è né.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:22
4
L'elettrico è il futuro tra 7-10 anni, per la provincia dove non ci sono divieti il mercato del diesel usato basta ed avanza, il presente è fatto di auto a batteria, non elettriche, ma ibride, tecnologia su cui abbiamo ritardo pauroso in Europa e molte case verranno ridimensionate per questo, l'auto per la stragrande maggioranza delle persone è il mezzo di spostamento per il corto medio raggio, non per fare Milano Caserta andata e ritorno, per questo la scommessa del diesel era persa in partenza, in un mondo dove per le grandi distanze si usa da 20 anni l'aereo low coast e la TAV, sull'Italia il vero motivo della debacle, tutti hanno difficoltà, ma noi un tracollo, è di aver puntato solo su Fiat, non è un errore solo del governo Meloni, ma anche di questo governo in totale continuità con tutti quelli che lo hanno preceduto da sempre, invece di puntare su una fabbrica di BYD, Tesla, Hyundai, Toyota, Honda, Geely i marchi che prosperano ora sono questi. Senza competizione, senza attrarre costruttori stranieri il settore dell'auto italiana di massa sarà un ricordo, ci sarà solo la Motorvalley e paesi come la Serbia o il Marocco ci supereranno come produzione ma non tra 100 anni, manco 10, 2 massimo 3, l'Ungheria e la Romania già lo hanno fatto.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
7 gennaio 2025 - 13:48
500 mila veicoli in un anno li facciamo solo a Wolfsburg quando va male.
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 15:56
Wolfsburg in sud africa (Polo)? Wolfsburg in Spagna (Taigo - T-Cross)? Mi pare tra poco ci sarà anche una Wolfsburg in Messico (Golf)...
Ritratto di Vadocomeundiavolo
7 gennaio 2025 - 19:29
Sempre almeno 800 mila veicoli l’anno si fanno. Il modello non conta.
Ritratto di lovedrive
7 gennaio 2025 - 13:51
la politica di tavares. nuova jeep avenger in polonia, alfa junior in polonia, lancia in polonia. 500x e renegade eliminale. stelvio benzina dai 280 cv in su. ed il tutto con aumento dei lisitini negli ultimi 3 anni del 25% sopra l'inflazione e 0 km quasi eliminate. bravi questo è il risultato . e tavares se ne è andato con una grandissima buonuscita.
Ritratto di MS85
7 gennaio 2025 - 13:57
Il taglio delle autoimmatricolazioni in sè non è negativo. Lo senti sul costo del denaro, ma se riesci a disintossicarti ne vale la pena. Purtroppo è un’opportunità nata dal disastro attuale sulle quote, più che una scelta coraggiosa.
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 15:58
Tutto vero... e, aggiungo, ora che Tavares è andato non via non cambierà assolutamente nulla. In Italia il prossimo anno prepariamoci ad un'altro -30% / -40%...
Ritratto di lovedrive
8 gennaio 2025 - 13:51
chiaro che non riesci a cambiare rotta in pochi mesi. vedremo. comunque c'é sempre meno di comprabile in fca. io prima volta toyota ( gr yaris).
Ritratto di Laf1974
7 gennaio 2025 - 13:55
Stipendi da fame e prezzo delle auto da rapina ed il mercato crolla.
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 13:59
Guardiamo il lato positivo
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 14:01
Momento... lo sto indivuando, il lato, ah no. Non c'è
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 14:10
Ciò che è palese è la mancanza di organizzazione strategica. Tutti gli stabilimenti nello stesso momento sono a bassa produttività o per dismissione di vecchi modelli o per scarso appeal di quelli nuovi, pochi. Il 2025 potrebbe essere catastrofico per l auto in italia.
Ritratto di Solstice
7 gennaio 2025 - 14:19
In Germania hanno scioperato. Per dire.
Ritratto di Anacleto verde
7 gennaio 2025 - 14:29
Servito come le mutande in un pornazzo. Invece di licenziare tutti subito, dilazioneranno in qualche mese...ben fatto, ottimo risultato.
Ritratto di Solstice
7 gennaio 2025 - 19:01
Questo è un eccellente riassunto di come sono andate le cose, in effetti avrebbero fatto meglio a licenziarsi loro spontaneamente, sai adesso quanti avrebbero già trovato un nuovo lavoro?
Ritratto di otttoz
7 gennaio 2025 - 14:19
la cisl si vergogni che non fa manifestazioni unitarie manco per i morti sul lavoro
Ritratto di lovedrive
8 gennaio 2025 - 13:54
il 30% delle "morti sul lavoro" muoiono sulla strada per andare al lavoro. ed il 70 % delle altri morti sono per gravi negligenze dei dipendenti che non rispettano per niente le indicazioni ricevute ai corsi obbligatori sulla sicurezza del lavoro. questa è la realtà. poi che in italia la colpa è sempre degli altri lo sappiamo.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
7 gennaio 2025 - 14:24
Sarà interessante vedere gli effetti di lungo periodo della crisi, ovvero valutare se questa avrà effetti con penetrazioni molto profonde da tergo, addirittura eclatanti, negli anni successivi. Dal punto di vista economico gli anni successivi saranno quelli della grande inflazione, della contrazione dei consumi, della recessione, di quella che sarà chiamata stagflazione o più semplicemente ci ritroveremo tutti nella m e r d a, feticisti dell'elettrificazione compresi.
Ritratto di Quello Li
7 gennaio 2025 - 14:25
TRANQUI, TUTTO SOTTO CONTROLLO, ARRIVERANNO I CINESI A PRODURRE DA NOI MILA MILA MACCHINE!!! AH NO. TOGLIERANNO ANCHE IL SUPERBOLLO COSÌ ALMENO SI TORNERANNO A VENDERE LE AUTO SOPRA I 250 CV!!! AH NO. HO APPENA LETTO SUL CORSERA CHE STANNO PER ABOLIRE LE ACCISE SUI CARBURANTI. AH NO STANNO PER PARIFICARE (FOTTERCI) L'ACCISA DI BENZINA E DIESEL. DEGLI AUMENTI DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA SI È GIÀ AMPIAMENTE LETTO. MANCA SOLO IL PONTE E POI TUTTE LE PROMESSE SONO STATE MANTENUTE!!! AHILALA' ITALIOTI. BUON ANNO.
Ritratto di Quello la
7 gennaio 2025 - 14:53
Auguri di buon anno anche a Quello lì
Ritratto di Anacleto verde
7 gennaio 2025 - 14:27
Prezzi folli, derivanti dalle follie green euro-pee ( DECREMENTO SALARIALE) e finanziamenti truffaldini sono la causa di questo precipizio. E il peggio deve ancora venire: licenziamenti massivi, decremento salariale, condizioni di lavoro in peggioramento. W IL GREENNNNNN
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 16:01
Ancora con questo green??? Stellantis ha delocalizzato i nuovi modelli nell'est europa, fine della storia! Come si fa a non vedere una roba così ovvia??? Junior, Y 2024, Grande Panda... bisogna essere ciechi!
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 17:02
Per risparmiare 500 euro a veicolo, mica 10mila. Quando le eventuali multe su co2 possono superare abbondantemente 2mila euro a veicolo. Tutto fa brodo oppure è la somma che fa il totale.
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 17:33
hai detto niente 500€ a veicolo. Moltiplicalo per milioni di veicoli... esce un bel gruzzolo di utile netto/anno.
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 18:16
Ma 2mila son 4 volte tanto
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 18:18
Perchè se produceva in Italia gli facevano lo sconto sulle multe? NO. Però ci perdeva ulteriori 500€ ad auto. Che poi non ci saranno multe Stellantis è nel pool con Tesla.
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 18:41
Il discorso era diverso.
Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2025 - 19:22
1
Paga solo centinaia di milioni di crediti a tesla, che vuoi che sia
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:01
4
ancora con scuse e fake news?! Il problema è che abbiamo puntato su un solo produttore nazionale, tutti sono in crisi ma solo l'Italia sprofonda perché ha puntato sull'unico cavallo sbagliato, intanto BYD apre in Ungheria e non in Italia
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
9 gennaio 2025 - 16:28
e grazie al c a z z o , lo stipendio medio di un operaio ungherese è di circa 600 euro al mese e magari (sicuramente) fa meno malattia di un nostro compaesano di bassa longitudine
Ritratto di pierfra.delsignore
10 gennaio 2025 - 16:32
4
Spagna, UK, Francia non penso che basino tutto sul basso costo, in Germania fanno più assenza che in Italia, sfatando tanti miti, duri a morire, in Europa ovunque si lavora di meno come ore che in Italia, siamo trai i primi per ore lavorate assieme all'Ungheria, la competitività non si basa solo sul costo del lavoro, abbiamo tanti altri problemi e mentalità da cambiare
Ritratto di Sherburn
7 gennaio 2025 - 14:39
Beh, non vedo la sorpresa, va tutto secondo i piani.
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 14:47
Ma perché Stellantis produce in Spagna 4 volte quello che produce in Italia? Ve lo dico io! Gombloddo elettrico! Aridatece brumme brumme addisel che la produzione torna a 1milione e mezzo ! Chi non lo ammette è corrotto dai Cinesi!
Ritratto di forfait
7 gennaio 2025 - 15:31
Quello era se producevano in Norvegia, al limite... :)
Ritratto di Mbutu
7 gennaio 2025 - 15:44
:))
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 15:58
E allora come mai in Spagna si producono oltre 2 milioni di auto (oltre 1 milione solo da Stellantis) e in Italia siamo (tolti i furgoni) a 2 frattaglie? Se non c' entra l' elettrico allora è un mistero !
Ritratto di forfait
7 gennaio 2025 - 16:24
Hai verificato quante di quei 2mln di pezzi prodotti portano sotto "semplicemente" quel 1.2 che a leggere qui dovrebbe necessitare di produzione praticamente pari a "ZERO" ?
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 19:10
Non ho verificato ma cmq suppongo una buona percentuale visto che oramai Stellantis produce quasi solo quelle motorizzazioni
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 16:03
Mi hai fatto rivenire in mente quel signore ben informato che, per il 2024 voleva in Italia una produzione di un milione di automobili... Facciamoci una risata che è meglio... www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria_analisi/2024/09/12/urso-raggiungibile-lobiettivo-di-un-milione-di-auto-in-italia_9d735c51-0174-4c25-8d8c-c9e4130f7955.html
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 16:22
Forse il signore era un po' troppo ottimista. Chissà per il 2025 cosa ha profetizzato ..
Ritratto di lovedrive
8 gennaio 2025 - 13:58
e si, avevo ascoltato troppo tavares. ma è anche quel signor che alla fine ha fatto andar via tavares, quando quest'ultimo gli chiese ancora contributi per macchine costruite all'estero.
Ritratto di giocchan
8 gennaio 2025 - 14:51
No aspetta... questa me la segno: Urso ha fatto andare via Taveres? :D Tavares è stato mandato via dagli azionisti quando sono crollate le vendite... magari un bel contributo l'hanno dato le concessionarie, soprattutto USA, che davano a Tavares la colpa delle scarse (drammatiche) vendite... ma Urso conta meno di zero per Stellantis.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 13:50
:-)))))
Ritratto di Lorenz99
7 gennaio 2025 - 15:07
IL PRESENTE PER QUANTO NEGATIVO, È NULLA RISPETTO AL FUTURO. PERCHÉ A PARTE GIULIA/STELVIO E 500X IL RESTO SONO QUASI TUTTI MODELLI NUOVI, E I FUTURI MODELLI SARANNO SE NON UN FLOP,COMUNQUE DI BASSO VOLUME. LANCIA, COL FLOP Y NON VEDO COME POSSA AVERE CAPITALI DA REINVESTIRE SU ALTRI MODELLI. MASERATI GRAZIE ALLO SCIAGURATO POSIZIONAMENTO, E AL MANCATO RINNOVO DEI MODELLI, HA NUMERI DI VENDITA PIÙ DA BUGATTI CHE DA PORSCHE, E NON PUOI CERTO RILANCIARLA CON MINI RATE A TASSO ZERO. IL PROBLEMA È ANCHE L'INDOTTO CHE HA TANTISSIMI LAVORATORI. ALLA FINE I PAESI G8 SONO QUELLI CON GRUPPI AUTOMOTIVE,MA L'ITALIA AMBISCE PIÙ AD ESSERE L'EGITTO DEL NORD, CHE VIVE SOLO DI TURISMO E GLORIA DEL PASSATO.
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 16:05
Proprio ieri parlavo di questa cosa con un'amico, e ho fatto lo stesso esempio tuo: l'Italia sta per diventare un Egitto (ma con meno deserto)
Ritratto di Truman200
7 gennaio 2025 - 15:24
Ornai produrre auto e un mestiere del passato che fanno fare alle nazioni in via di sviluppo, fanno tutto i robot ormai, l uomo serve solo x il progetto
Ritratto di giocchan
7 gennaio 2025 - 15:46
Panda a dicembre ha immatricolato 4.5k unità - e il trend è quello di un netto calo. Mi sembra irrealistico pensare che si producano altre 131k unità nel 2025 (anche perchè nel 2024 ci sono stati sostanziosi incentivi per chi rottamava un'auto per comprare un'altra - anche e inclusa Panda, nel 2024 ancora il modello più venduto in Italia). Realisticamente, a meno di revisioni improbabili dei listini, non credo si andrà oltre le 40-50k unità: facendo due conti, vuol dire "almeno" un -20% di auto prodotte in Italia.
Ritratto di Trattoretto
7 gennaio 2025 - 15:59
Dal 2026 con l’arrivo delle utilitarie cinesi ci sarà da ridere per non piangere
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 16:04
Non farti sentire che ti accusano di collaborazionismo con i nemici. Ma poi perché sottovalutare la resilienza dei 3 cilindri PureTech? Adesso promossi pure full Hybrid..
Ritratto di forfait
7 gennaio 2025 - 16:16
Non era diventato 2027?
Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2025 - 19:26
1
Va in base alle news, alla prossima che vede i dati di vendita stabili delle bev ridiventa 2027..
Ritratto di evilwithin
7 gennaio 2025 - 16:14
Avremmo avuto questi numeri anche in un periodo di mercato prospero: togli dal listino quasi tutti i modelli (e le motorizzazioni) che vendevano bene, li sostituisci con niente o quasi, cosa ti aspetti? E il 2025 sarà molto peggio, visto che alcuni modelli a inizio 2024 ancora venivano prodotti.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:04
4
E' quello che succede quando punti su un solo produttore nazionale. La Spagna che nazionali non ne ha, produce più del doppio
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 17:29
Ho ricontrollato per sicurezza... e la quota BEV, in Italia, nel 24 è stata del 4,2% come nel 2023. Ergo la spiegazione per questo CROLLO PRODUTTIVO deve essere diversa da "ha stato l'elettrico".
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 17:46
Non consideri mai i costi di investimento. Tenere in piedi due linee, una termica e una elettrica costa molto di piu che tenere solo termico. In un mercato che si contrae per i costi esagerati dei prodotti significa che le 2 linee si devono spartire le vendite. Quindi se prima 1 modello vendeva 100k pezzi, ora quei 100k se li spartiscono 2 modelli quindi i margini devono essere piu alti per singolo modello, quindi prezzi piu alti, quindi contrazione del mercato. Se l elettrico fosse salvifico dovremmo vedere dei segni + sul numero di auto vendute, un mercato che si allarga e aumenta di volumi. Invece il mercato auto si contrae.
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 18:06
E ancora i cinesi hanno scherzato. Ma dal 2026 BYD e credo anche Chery produrranno in EU li si che ci sarà da ridere. Quando da 100 si passerà a venderne 80. Allora si che cominceranno a perdersi le economie di scala. Costerà parecchio fare il pieno in tre minuti con auto europee ed una bella fetta li farà con auto cinesi. D'altronde chi tardi arriva male alloggia. Il colpo finale lo darà l'elettrico però che comincerà a tagliare un fetta del mercato extraeuropeo togliendo risorse importanti ai costruttori europei fuori dalla UE. A meno di svolte importanti a livello tecnologico che al momento non si vedono. Al massimo si intravedono.
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 18:09
Ma se arrivano i cinesi il mercato dell auto aumentera? Cioè alla fine venderanno in europa piu vetture di prima? Io ho qualche dubbio.
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 18:13
No si ruberanno le quote delle europee. Mica in Cina hanno i costi delle europee. Possono fare CSUV full ibridi a meno di 30K€. D SUV plug in a meno di 40K€, BSUV benzina a meno di 20K€. Pensi che non li compreranno per principio? È proprio questo il guaio il mercato resterà circa stabile ma i cinesi aumenteranno la quota venduto a danno degli altri.
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 18:24
Hanno costi produttivi inferiori, soprattutto sulle batterie. Mentre qui da noi si legifera che bisogna andare a batteria altrimenti multe. Ma se vai a batteria non puoi essere competitivo per i costi produttivi.... capisci perché ha stato l elettrico? Bisogna buttarsi sulle bev per legge ma non possiamo essere competitivi... un bel guaio. Se fai solo elettrico hai un mercato del 15% in europa. E butti la fetta del 85% alle ortiche. Se non fai elettrico ti becchi le multe. Cosi devi tenere in piedi 2 linee in un mercato che non è raddoppiato, anzi è piu contratto per i costi proibitivi.
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 19:17
Intanto Toyota e coreani continuano a crescere col full Hybrid (1 linea), in attesa di sostituirla (quella stessa linea) a partire dal (forse) 2035. E noi coi frullini (eh ma dicono che vendono tanto) e con elettrico scarsissimo a occupare ste benedette linee produttive.
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 19:28
Continuano a crescere? Sei sicuro? Aspettiamo i dati di fine anno perchè io dubito che continuano a crescere. A crescere in EU contro i tre cilindri. Ma non ovunque.
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:08
4
Noi come europei abbiamo il problema di non aver puntato sull'ibrido a batteria, che non ha niente a che vedere con il termico tradizionale, ciclo Atkinsonn Miller questo sconosciuto, do ragione ad Ilarivs in futuro la quota anzi per ragioni strutturali, non si vuol mai considerare che siamo un paese di anziani, mica giovani e questo vale per tutto il mondo ed in UE a differenza di Cina e India non abbiamo di certo nuova borghesia, la domanda di auto diminuirà, le cinesi e le asiatiche in genere venderanno di più e noi come Italia abbiamo solo produttori nazionali, pura follia, cosa può andare storto? Tutto
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 19:26
Perdonami ma a 26500€ MG mi offre una MG di 4,4mt con 190CV, 9 sec 0-100 e 19Km a L. Versione luxury, ergo camera 360, misto ecopelle, guida tipo 2, cambio automatico, cerchi in lega da 18, NAV, auto connessa, bocchette clima dietro, tutto a 26500€. Mi spieghi perchè dovrei prendere un 3 cilindri tipo 600, Avenger, Tcross? Spiegami perchè mai dovrei spendere gli stessi soldi per prestazioni inferiori, consumi superiori e dotazioni piú scarne. Siamo competitivi in cosa? Nei tre cilindri? O nei V6, V8, V10, V12. Perché purtroppo è questa la verità noi siamo competitivi dal V6 a salire. Nelle auto per il popolo dove siamo competitivi? Sulle batterie Tesla vende almeno un milione di Model 3/Y con batterie cinesi (CATL e BYD) e fa miliardi di utili ogni trimestre. A noi fanno schifo? Bene se li prenderà qualcuno altro
Ritratto di Solstice
7 gennaio 2025 - 19:38
A parte che con il pooling a quanto pare hanno risolto il problema delle multe ancora prima che cominciasse (salvo che così di fatto finanziano un competitor, e che competitor), e il costo di NON buttarsi sulle bev? Come lo quantifichiamo? Nel giro di 2/3 anni più di un marchio cinese sarà sul mercato europeo con auto elettriche costruite in Europa. Ora, dobbiamo pensare che sarà un confronto alla pari, o che sarà stravinto dai cinesi ma che in fin dei conti sarà un mercato di nicchia e quindi fondamentalmente irrilevante? Quale delle due? E in attesa di arrivarci che si fa, si continua con questo teatrino delle utilitarie ricarrozzate costruite nel terzo mondo ma vendute a prezzi da capogiro?
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 20:10
Costruite in europa, bisogna vedere cosa significa. Assemblare parti già fatte in cina o addirittura apporre solo un paraurti non è costruire in europa. Le batterie dove le fanno? In ungheria o le importano? E il prezzo delle auto "costruite qua" come sarà?
Ritratto di Solstice
7 gennaio 2025 - 20:39
Che significa che importano le batterie? Le importano... da sé stessi? Non capisco l'obiezione. Poi abbiamo già Tesla che le importa come concorrente e non mi pare che questo rappresenti un grosso problema. Il prezzo delle auto costruite qua possiamo nasconderlo dietro un punto di domanda per adesso, però dobbiamo comunque considerare che da un lato, loro contano su un apparato industriale immenso che fa progressi a velocità supersoniche, e dall'altro noi, in questo momento, gennaio 2025, in buona sostanza attacchiamo con 4m x 40 kWh in allestimento base a ben oltre 20mila euro, e mica con modelli in commercio da tempo, ma con modelli che devono ancora essere consegnati. La sensazione è che ci sia margine perchè possano avvicinarsi ai prezzi di cartello mantenendo comunque un migliore price/perf. In base a cosa dovrei pensare che nei prossimi 3/5 anni le distanze dovrebbero accorciarsi, invece di allungarsi?
Ritratto di Tistiro
7 gennaio 2025 - 21:23
Produrle qua non è uguale che produrle là e trasportarle qua. Produrre auto qua (europa) è ben diverso che assemblare un paraurti su un' auto gia fatta là in cina. Non mi sembra difficile capire cosa voglia dire importare. È da vedere cosa faranno in ungheria, se assemblano-finiscono di montare un auto o la producono qua. Nel secondo caso i costi produttivi saranno molto simili a quelli degli altri produttori europei.
Ritratto di ilariovs
7 gennaio 2025 - 20:12
Di nicchia? Di nicchia anche NO, direi. È il 13% oggi con auto che vale la pena comprare dai 40K€ a salire. Diciamo con qualche capatina anche nella fascia 30K, ma li tutte cinesi (MG4, L&Co 02, Dolphin). Se questo limite scendesse sotto i 30K€, ossia in piena area 1.0 tre cilindri... sai le risate.
Ritratto di alex_rm
7 gennaio 2025 - 17:45
Numeri prevedibili dato che si tolgono auto dal mercato e i nuovi modelli si fanno all estero ed andrà sempre peggio.stellantis in Italia ha 66000 dipendenti e di questo passo si va verso il baratro.in Italia si venderanno solo auto low cost cinesi(come ho visto in una nazione africana piena di jatour x70 e dashing(vendute in Italia da dr come sportequipe 6gt e 7 gtw) e dacia per chi se le potrà permettere dato che molti altri settori sono in crisi come quello degli elettrodomestici ex merloni-indesit-whirpool ora della turca beko.ma tanto ai politi che gliene importa,hanno anche tolto l’abuso di ufficio per fare meglio i loro comodi con i soldi di chi fa sacrifici per pagare le tasse,l’Italia sta diventando come il Sud America
Ritratto di alex_rm
7 gennaio 2025 - 17:58
Merito anche delle normative europee sulle emissioni(l’Europa da sola salverà il mondo),che nell affare quest europa di questo passo tra un po’ si andrà in bici perché al massimo quella ci si potrà permettere e senza più industrie,più green di così al verde propio
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:10
4
Stesse normative che trovi in Cina, Uk, India, California, New York, Washington, Singapore, Messico, Turchia. Follia aver puntato solo su Fiat vera causa del tracollo Italiano
Ritratto di Byron59
7 gennaio 2025 - 18:34
Quest'anno le previsioni parlano, ne ho scritto in un mio precedente intervento, di 350.000 auto e veicoli commerciali. Identico livello del 1957. Settant'anni passati invano. Nel frattempo il governo melloni pare contento, anzi incurante. Offrono un miliardo e mezzo a Musk non si sa perché. È poveretto e ha bisogno dei nostri soldi. Per il settore automotive niente o spiccioli, si sa le auto sono il passato. Starlink è il futuro. Così gli operai il futuro se lo passano a casa. L'ineffabile svizzero franco americano invece accumula cariche ed entra nel CdA di Meta. Eh, la testa ce l'ha lì, a far miliardi colla gestione dati e coi bitcoins e poi Zuckerberg è un amico. Non gli bastava l'incarico di presidente stellantis e amministratore delegato e presidente exor e un'altra dozzina di consigli di amministrazione. Aveva tempo da spendere, il giovane. stellantis, dopotutto, specie in italia, fa faville. E l'amichettismo impara e impazza e a parenti e amici si concede tutto. Amici, sorelle, cognati, amanti, conviventi, compagni e pure compagne, seguaci e camerati. Gli altri sono solo dei poveracci figli di puttana. Eh, come aveva ragione il marchese del Grillo. Ma prima o poi la ghigliottina ritorna. Eh, vedrete se ritorna.
Ritratto di probus78
7 gennaio 2025 - 19:22
Non essere forcaiolo! Vedrai che anche la crisi auto avrà il suo "soft landing". Del resto il nostro Paesello è quello del compromesso e delle elezioni che alla fine "vincono tutti". E poi oggigiorno tolto un papa se ne fa sempre un altro...
Ritratto di CR1
7 gennaio 2025 - 18:48
Newsssssss...... Niente STOP ALLE MULTE!!!! dovranno adeguarsi o PAGARE
Ritratto di forfEit
7 gennaio 2025 - 18:58
Mi sa che in EU co tutti ssi soldi recuperati diventeremo più ricchi che in Norvegia...
Ritratto di CR1
8 gennaio 2025 - 06:34
mica tanto ricchi mi aumentano il gassolio x il furgone + 70 cent a pieno
Ritratto di alex_rm
8 gennaio 2025 - 18:46
L’aumento del gasolio é di 1 centesimo all’ anno ed in 10 anni si pareggerà il costo della benzina
Ritratto di CR1
8 gennaio 2025 - 18:58
Seeeee 1 cent a litro un 2700 beve x bene e se hai un camioncione anche troppissimo vai a vedere rabbrividetlrai!!
Ritratto di CR1
8 gennaio 2025 - 19:03
Si è vero si allinieranno le accise , ma sul totale del venduto è aumento, la quantità del gasolio è immensamente maggiore della benzina
Ritratto di alex_rm
7 gennaio 2025 - 22:41
E i soldi delle multe a chi andranno ai cassintegrati,multe che comunque pagheranno i cittadini in quanto ricadranno sul prezzo di acquisto,é propio un europa di gretini
Ritratto di CR1
8 gennaio 2025 - 06:38
SI ok , ma fare delle auto che seguono le leggi NO ? Non hanno voluto investire nell '€7 magari facendo un superrribrido dicendo che avrebbero risparmiato per partire in elettrico totale..... Costruttori peggiori dei politici
Ritratto di alex_rm
8 gennaio 2025 - 18:49
L’euro7 è una cag.. pazz.. non si possono aggiornare alcune auto euro7 perciò sono state tolte dal mercato.Cina,India,Usa e tanti altri non hanno firmato nemmeno i trattati di Kyoto per ridurre le emissioni il resto del mondo non rispetta nemmeno l’euro5
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:12
4
Cina ed India hanno lo stesso stop al termico e sono pure più avanti di noi, molti stati USA pure, ritenta.
Ritratto di forfEit
8 gennaio 2025 - 21:23
Non devi fare il conteggio numero più grande = prima, è sbagliato. Anno 2040 significa dopo e non prima anno 2035 :)))
Ritratto di pierfra.delsignore
10 gennaio 2025 - 16:36
4
Solo l'India ha messo il 2040, poi bisogno vedere perché sono stati federali cosa decidono quelli sviluppati del Sud del Paese, se le regioni costiere ad esempio mettono il 2030 come divieto al termico o al diesel è come dire che il 70% del terzo mercato mondiale ti è precluso, per chi punta sul termico, la Cina ha il 2035 come orizzonte ma anche qui potrebbero esserci fughe in avanti di alcune aree maggiormente sviluppate, che poi sono anche quelle dove si vendono maggiormente auto. Quando hai a che fare con stati così grandi ci sono sempre difformità e concorrenza tra regioni o meglio stati, proprio come avviene in UE
Ritratto di CR1
9 gennaio 2025 - 06:09
Cina ed India nulla hanno a che fare con le Imposizioni europee . Le regole c'erano . Esempio ? prova a farti beccare ubriaco o al telefono in auto adesso e poi di che è un imposizione :::: queste regole erano nel programma pre elettorale?
Ritratto di AZ
7 gennaio 2025 - 20:23
In un periodo di protezionismo dovremmo puntare a fabbriche sparse che si limitino a produrre solo per il proprio Paese. Dubito che Trump ci lascerà esportare negli USA.
Ritratto di BZ808
7 gennaio 2025 - 21:50
Chi l'avrebbe mai detto...!?!
Ritratto di Illuca
8 gennaio 2025 - 09:40
che brutta fine....
Ritratto di TDI_Power
8 gennaio 2025 - 10:57
L'anno nero per chi? il loro obbiettivo è eliminare l'auto privata quindi tutto procede nel verso giusto
Ritratto di pierfra.delsignore
8 gennaio 2025 - 21:13
4
Ancora con queste assurdità complottiste. Abbiamo puntato sulla famiglia Agnelli ed unico produttore nazionale questo è il risultato.
Ritratto di Sherburn
9 gennaio 2025 - 16:27
Luca De Meo in due diverse interviste: "la mobilità privata come la conosciamo non esisterà più" e ancora "... c'è un movimento di fondo che spinge perchè le persone si muovano meno".
Ritratto di pierfra.delsignore
10 gennaio 2025 - 16:47
4
Ancora con queste fake news, DE meo non ha mai detto che ci sia questo movimento, queste sono le paranoie di voi populisti amanti delle poooovere lobby del fossile vedi Aramco, Shell, BP, Exxon, Tatal, Eni, ah ma loro non sono centri di pressione e potere sono buoni. Forse non hai capito che in uttto il mondo non ci si basa sulla mobilità privata, questa è la follia italiana, Tokyo sono 70 anni che vietano l'auto privata a 2/3 della popolazione e nessuno frigna che oddio senza il brum brumme non sono libbbero, hanno mezzi pubblici adeguati, meno incidenti, meno inquinamento, ancora non la vuoi capire che in un mondo fatto di persone invecchiate, male con tanto complottismo, ma invecchiate, di 1/3 di boomer over 65, l'auto di certo non sarà il centro delle mobilità privata, il centro dei progetti di nuovi acquisti di 1/3 della popolazione ed i giovani che come mai prima si muovo e si muoveranno, non usano l'auto per farlo, ma aerei e TAV in quanto hanno un costo molto minore e sono molto più di facile utilizzo, i giovani che si concentreranno sempre più in grandi città, la dove anche la retrograda Italia finalmente non punterà più sul brum brumme tutti in colonna ad affumicarsi ed affumicare gli altri, ma solo un 40% possiederà auto e patente come succede a Londra, Parigi, Amburgo o Amsterdam da decenni senza che nessuno si senta pooooovero del pooopollo opppprrrrresso dai poteri forti e simili assurdità
Ritratto di Sherburn
10 gennaio 2025 - 20:37
Lo ha detto eccome: il 6 settembre 2023 al Salone di Monaco.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 gennaio 2025 - 20:09
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Peccato che non ci sia traccia in nessun giornale di questa mirabolante dichiarazione che dicono i complottisti populisti. Guarda che l'uso dell'auto cambierà è normale, come che giustamente anche in Italia finalmente siamo arrivati all'idea che nelle grandi città l'acquisto e l'uso dell'auto sia disincentivato il più possibile, lo fanno da decenni in tutte le grandi città europee, il vostro problema è che siete talmente limitati come prospettiva che non volete capire che è cambiato e cambierà sempre di più il modo di spostarsi, l'auto privata era il fulcro della società in cui siamo nati, ho 50 anni, ho viaggiato più dai 30 ai 50 che prima e per farlo non ho quasi mai utilizzato l'auto ma è stato l'accesso a TAV ed aerei a basso costo che mi ha permesso di viaggiare come non mai prima.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2025 - 14:19
Cala la produzione in Italia ma Stellantis ha fabbriche ovunque. Sopratutto dove costa meno produrre. Strano.
Ritratto di Mbutu
8 gennaio 2025 - 17:28
E' desolante pensare che se industria e politica avessero speso per pianificare la transizione la metà del tempo e delle energie che hanno impiegato per boicottarla ora avremmo anche la metà dei problemi.
Ritratto di alex_rm
8 gennaio 2025 - 18:44
Politici incompetenti che pensano solo ai loro intrallazzi ed adesso hanno tolto anche l’abuso d’ufficio per far meglio i loro comodi assumendo e dando appalti a chi gli pare
Ritratto di Ralfschumacher
8 gennaio 2025 - 22:36
La politica di Taverezzzz togliendo la fiat punto la 500x ... ha lasciato entrare marchi cinesi a prezzi in linea con il nostro stipendio e non a quello europeo

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