ANNO COMPLICATO - Il 2024 è stato un anno negativo per il settore automobilistico in Italia per quel che riguarda la produzione di veicoli (quindi auto e mezzi commerciali), che è crollata del -36,8%, con 475.090 unità contro le 751.384 del 2023. I dati, che provengono dal report Fim-Cisl, fotografano una situazione preoccupante per l’industria dell’auto italiana, con le auto che registrano un -45,7% con 283.090 unità, mentre i veicoli commerciali con 192.000 registrano una flessione più contenuta (-16%). Vediamo la situazione nei vari stabilimenti.
POMIGLIANO D’ARCO - Con una produzione totale di 167.980 unità, l’impianto registra un -21,9% rispetto all’anno precedente. Nello stabilimento vengono prodotte la Fiat Panda (59% e 131.000 unità), l’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet, modelli che hanno registrato una flessione del 55%. La Fiat Pandina verrà prodotta fino al 2030, inoltre allo stabilimento è stata assegnata la piattaforma STLA Small, specifica per le vetture di dimensioni ultra-compatte, con i primi modelli che arriveranno nel 2028.
MELFI - Con una produzione di 62.080 unità, l’impianto ha registrato un -63,5%, quindi è lo stabilimento che perde di più. Qui si sono prodotte nel 2024 la Fiat 500X (30%), la Jeep Renegade (30%) e la Jeep Compass (40%). Stellantis ha confermato che verranno prodotti qui cinque nuovi modelli, ingegnerizzati sulla piattaforma STLA Medium. Nel primo trimestre 2025 partirà la produzione della nuova DS8 elettrica e a giugno inizierà la produzione della nuova Jeep Compass elettrica. Entro la fine del 2025 sarà la volta dell’avvio della pre-serie della Jeep Compass ibrida, con la salita produttiva programmata nel primo semestre del 2026, insieme alla DS7 (sia elettrica che ibrida). Mentre nel secondo semestre del 2026 inizierà la produzione della nuova Lancia Gamma, anch’essa prevista elettrica e ibrida.
CASSINO - A Cassino nel 2024 sono state prodotte 26.850 auto (-45%). I modelli principali sono Alfa Romeo Giulia (20%), Alfa Romeo Stelvio (53%) e Maserati Grecale (27%), quest’ultima disponibile anche nella versione Folgore completamente elettrica. Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, allo stabilimento è stata assegnata la piattaforma STLA Large, con i nuovi modelli Alfa Romeo Stelvio e Giulia, in produzione tra la seconda metà del 2025 e l’inizio del 2026. Nel 2027 verrà prodotto anche un inedito terzo modello “top di gamma”.
MIRAFIORI - Il Polo produttivo di Torino ha registrato un vero e proprio crollo, con all’attivo solo 25.920 auto e un -69,8%. Qui vengono prodotti la Fiat 500 elettrica (23.670 unità) e le Maserati (2.250 unità). Sull’impianto ha avuto un impatto negativo l’uscita di scena della Maserati Ghibli, Quattroporte e Levante. Mentre le nuove Maserati GT e GC, entrambe disponibili anche in versione elettrica, hanno registrato solo 1.100 unità. A novembre del 2025 dovrebbe iniziare la produzione della Fiat 500 ibrida, ingegnerizzata sulla piattaforma dell’attuale versione elettrica debitamente modificata. Nei mesi successivi dovrebbe arrivare una nuova versione della 500 elettrica, equipaggiata con una nuova e più economica batteria. Mentre entro il 2030 dovrebbe essere avviata sempre qui la produzione della 500 elettrica di nuova generazione. Incerta la situazione della Maserati, con la Quattroporte elettrica, che è stata spostata al 2028.
MODENA - Solo 260 auto prodotte a Modena (-79%), costituite dalla Maserati MC20. Nell’impianto di Modena è stato completato l’investimento sul progetto “Fuoriserie”, è stato ultimato il nuovo reparto di verniciatura, per la personalizzazione di tutte le vetture della Maserati. Per quanto riguarda i prossimi mesi è stato annunciato il “progetto alta gamma” con il coinvolgimento della Motor valley, ma ancora si conoscono pochi dettagli. Stellantis ha deciso di sospendere l’elettrificazione della MC20, inizialmente prevista nel 1° trimestre 2025.
ATESSA - La fabbrica di Atessa, dove vengono prodotto i mezzi commerciali, con 192.000 unità (-16,6%) è stato quello che ha registrato una flessione minore. Nell’impianto vengono prodotti Fiat Ducato (150.000 unità, 78%), Peugeot Boxer, Citroën Jumper, Opel Movano e Toyota Proace Max. Allo stabilimento sono stati assegnati lo sviluppo elettrico della piattaforma Gamma Large e la nuova versione Large dal 2027.
LE ALTRE - Per quanto concerne gli altri stabilimenti, incerti la situazione di Termoli, poiché, al momento, l’investimento per la realizzazione della giga-factory molisana per la produzione di batterie è stato sospeso. Pratola Serra dal 2025 sarà unico stabilimento a fornire i motori B2.2 diesel Euro 6.4 per tutti i veicoli commerciali del gruppo Stellantis. Il mercato sud americano, date le nuove normative PL8, si appresta a sostituire i motori 2.0 con varianti sempre B2.2 euro 6.4, sempre prodotti a Pratola Serra. Nell’impianto vengono prodotti anche il 1.6 Multijet euro 6 Final per Alfa Romeo Tonale e Fiat Tipo.