UNA BATTAGLIA DURA - Sabato 18 giugno 2016, alle 15, scatta l’edizione numero 84 della 24 Ore di Le Mans. La gara più celebre al mondo, osannata come una leggenda, è la punta di diamante del Fia World Endurance Championship (Wec), il mondiale endurance che vede protagonisti sia prototipi che le vetture GT. Quando Brad Pitt, ospite d’onore dell’edizione 2016, sventolerà la bandiera francese, i giochi avranno inizio sul circuito della Sarthe, lungo 13 chilometri e 629 metri. E sarà battaglia pura, in tutte le 24 ore successive tra le Audi, le Porsche e le Toyota per la conquista del gradino più alto del podio della gara endurance per definizione.

LA SITUAZIONE IN CAMPIONATO - Al momento, i costruttori che si giocano la classifica assoluta, Audi, Porsche e Toyota hanno dimostrato di potersela giocare fino in fondo. Tutti e tre rientrano nella massima categoria del WEC (World Endurance Championship), la LMP1. Alla vigilia della 24 Ore di Le Mans 2016, dopo le prime due gare del campionato, la Porsche è prima nel mondiale costruttori con 56 punti, seguita dalla Toyota (43) e dall’Audi (41). Va anche detto, però, che le vittorie sono state divise equamente tra le due case tedesche: la 6 Ore di Silverstone è stata conquistata dalla Porsche 919 Hybrid numero 2 di Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb; a Spa, nell’omonima 6 Ore, è stata invece la Audi R18 ibrida numero 8 (foto qui sopra), con Lucas Di Grassi, Olivier Jarvis e Loic Duval ad accaparrarsi il primato. Da sottolineare un aspetto: a Silverstone, la prima vettura a tagliare la bandiera a scacchi è stata la Audi R18 di Andrè Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer; a fine gara, però, è stata penalizzata per un’infrazione tecnica al regolamento (una parte del fondo, nella zona anteriore, fuori misura massima). Nel mondiale piloti, la classifica è comandata da Lieb, Jani e Dumas con 43 lunghezze. Duval, Di Grassi e Jarvis sono a quota 25 punti. Ma Le Mans attribuisce punteggi doppi e potrebbero esserci sorprese, domenica alle 15, quando calerà il sipario. Possibili pretendenti alla vittoria nella gara francese, oltre agli equipaggi già citati, sono anche i campioni del mondo in carica Mark Webber, Timo Bernhard e Brandon Hartley sulla Porsche 919 Hybrid numero 1 (foto qui sotto); Anthony Davidson, Sebastian Buemi e Kazuki Nakajima sulla Toyota TS050 ibrida numero 5; Kamui Kobayashi, Stephane Sarrazin e Micheal Conway sulla TS050 numero 6 (foto più in basso).

LE ALTRE CATEGORIE - Con 14 vetture iscritte nella categoria GTE Pro, la massima espressione per quel che concerne le GT, non ci sarà esclusione di colpi. Le due Ferrari 488 Italia di AF Corse - unico team italiano al via della 24 Ore di Le Mans - dovranno fare i conti con la 488 di Risi Competizione. Al volante della 488 numero 71 di AF Corse, spiccano gli attuali leader del Wec, Davide Rigon e Sam Bird, affiancati solo a Le Mans da Andrea Bertolini; sulla sOrella gemella, la numero 51, ci sono Gianmaria Bruni, James Calado e Alessandro Pier Guidi. Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e Matteo Malucelli si alterneranno alla guida della 488 numero 82 di Risi, team americano che partecipa solo a Le Mans. Ma la sfida va ben oltre: Ford torna a Le Mans, dopo una lunga assenza, con ben quattro GT del team Ganassi e piloti di grande spessore. Il costruttore americano ha puntato forte per cercare di vincere nell’anno del suo ritorno nel mondiale. Ci saranno anche la Chevrolet con due Corvette C7R, la Porsche con tre 911 (due della Porsche Motorsport e l’altra della Dempsey Proton Racing) e l’Aston Martin con due Vantage schierate direttamente dalla casa.

LE ALTRE CATEGORIE - A giocarsi la vittoria tra i prototipi “minori”, gli LMP2, ci sono ben 26 vetture tra Alpine, Ligier, Morgan, Oreca, Gibson e BR, schierati da diversi team. Nel mondiale, al momento svetta in classifica la Ligier numero 43 di RGR Sport Morand con Bruno Senna, Filipe Alburquerque e Ricardo Gonzalez. Nella GTE Am, la categoria GT dove ai piloti professionisti si affiancano i gentleman drivers, la lotta è tra le Ferrari 458 Italia, le Porsche 911, le Corvette C7Z06 e le Aston Martin Vantage. In campionato, il primato momentaneo è dell’Aston Martin di Paul Della Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda.
IL PROGRAMMA DELLA 24 ORE - Eurosport ed Eurosport 2 offrono la diretta Tv della 24 Ore di Le Mans 2016 con il seguente programma:
Sabato 18 giugno
Domenica 19 giugno







