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Quando l’etichetta ha la sua importanza

04 marzo 2013

Abbiamo provato in pista tre nuovi pneumatici del gruppo americano Goodyear-Dunlop.

Quando l’etichetta ha la sua importanza

AL PASSO COI TEMPI - La normativa europea impone che i nuovi pneumatici venduti nel vecchio continente siano abbinati a un’etichetta che ne riporti le caratteristiche in termini di resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato e rumorosità. Le prime due voci sono espresse da voti, da A (il migliore) a G, mentre il livello sonoro è in decibel. Valori che aiutano il cliente a scegliere, anche se – va detto - l’adesivo abbinato alla gomma non dice tutto (manca una valutazione di parametri altrettanto importanti quali, ad esempio, tenuta di strada, durata, resistenza all’aquaplaning). Comunque, l’etichetta europea è uno stimolo per i produttori a sfornare pneumatici sempre più attenti ai consumi di carburante e alla sicurezza, oltre che alla rumorosità: giusto per dare un’idea, tra una gomma con classificazione A e una B lo spazio di frenata sul bagnato (inchiodando da 80 km/h) peggiora in media di tre metri, mentre il consumo di carburante cresce di 10 litri ogni 10.000 km. In quest’ottica, il gruppo Goodyear-Dunlop ha presentato tre prodotti con valutazioni B per la resistenza al rotolamento e A per la frenata sul bagnato. Davvero buone, considerato che si tratta di un pneumatico di serie: gli stessi marchi avevano mostrato mesi fa dei prototipi con valutazione A anche dal punto di vista dell’efficienza, ma la loro produzione è ancora troppo onerosa. 

IL VERSATILE - Il nuovo Goodyear EfficientGrip Performance è già disponibile in 34 misure (che diventeranno 59 entro aprile 2014) per cerchi da 14 a 18 pollici. Si tratta di un pneumatico adatto quindi alle utilitarie, come alle vetture sportive (infatti, è omologato anche con codici di velocità W, corrispondenti a 270 km/h). In base alla “taglia”, la valutazione di resistenza al rotolamento (o, per dirla in inglese, rolling resistance)  varia da B a C, mentre quella relativa alla frenata sull’acqua è A oppure B. Per ottenere questi valori, il produttore americano ha lavorato su mescole, disegno del battistrada e struttura. Sul primo fronte ha brevettato la cosiddetta Wear Control Technology (tecnologia del controllo dell’usura): materiale morbido, quindi con una miglior tenuta, si alterna a strati di gomma più dura (con minori perdite di rotolamento). Altro brevetto, l’Active Braking Technology, ovvero la deformazione dei tasselli in frenata, che permette di aumentare l’area di contatto con il terreno, per avere più grip e quindi minori spazi d’arresto (questa tecnologia è già utilizzata sul pneumatico ad alte prestazioni Eagle F1 Asymmetric 2).  Inoltre, sotto il battistrada si trova uno strato denominato Cool Cushion Layer 2, un “cuscino freddo” nel senso che è composto di materiale che durante il rotolamento si scalda meno, facendo sprecare meno energia. Nel test in pista all’autodromo di Vallelunga abbiamo avuto modo di testare a fondo le prestazioni in frenata del nuovo Goodyear EfficientGrip Performance nella misura 225/50 R 17 (eravamo a bordo di una BMW 328i Touring), appurando che gli spazi d’arresto sul bagnato sono estremamente contenuti e che rispetto a un pneumatico concorrente questo nuovo prodotto è riuscito a far lavorare l’Abs in modo più efficace.
 
 
IL COMPATTO - La casa americana ha anche messo a punto un pneumatico specifico per le auto piccole (un segmento in crescita, anche a causa della crisi), che non a caso su chiama Goodyear EfficientGrip Compact: entro luglio sarà disponibile in 26 misure, da 13 a 15 pollici, gran parte delle quali con classificazione C per la resistenza al rotolamento e B per la frenata sul bagnato. Rispetto al precedente Duragrip, la nuova gomma Goodyear è più leggera in media del 5%. Anche questo contribuisce a ridurre i consumi di carburante. Inoltre, i nuovi materiali si deformano meno e l’area di contatto con il suolo ha un profilo più arrotondato: favorisce lo smaltimento dell’acqua e migliora anche l’agilità tra le curve. Proprio questa caratteristica abbiamo saggiato a bordo di una Panda equipaggiata con gomme di “taglia” 175/65 R 14. Inoltre, pur trattandosi di un pneumatico destinato a vetture a basse prestazioni, l’aderenza in curva si è rivelata buona, favorita dai larghi tasselli sulla spalla esterna. 
 
 
LO SPORTIVO - All’interno del gruppo è Dunlop il marchio (è inglese, ed esiste da 125 anni) dall’immagine più sportiva. La novità in questo caso si chiama Dunlop Sport BluResponse ed è, ovviamente, un prodotto ad alte prestazioni (codici di velocità da 210 a 270 km/h). È disponibile in 50 misure per cerchi da 14 a 17 pollici e rispetto al prodotto della generazione precedente (l’SP Sport FastResponse), riduce del 30% la resistenza al rotolamento (le cui valutazioni sono B o C in base alla “taglia”).  La casa parla anche di spazi di frenata sull’acqua migliorati in media del 3% (sull’etichetta si trovano voti da A a B). Oltre che sulle larghe scanalature centrali, sul bagnato il Dunlop Sport BluResponse può contare su specifiche mescole e su intagli laterali che favoriscono la frenata. La rigidità della struttura, invece, consente di ridurne la deformazione (e quindi la dissipazione di calore) durante il rotolamento e dà una migliore risposta in curva. Lo abbiamo sperimentato nel test di slalom a bordo di una BMW 116i con gomme 205/55 R 16: rispetto a un pneumatico di riferimento,  il Dunlop Sport BluResponse garantiva traiettorie più precise e una maggiore prontezza nei cambi di direzione.


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Ritratto di elioss
4 marzo 2013 - 18:08
4
dovrò cambiare pneumatici alla mia grande punto, queste etichette mi aiuteranno a scegliere meglio il rapporto qualità prezzo, certo non ci penso a cambiarle finchè saranno ancora minimamente buone, in questo periodo meglio sfruttare al massimo ciò che si possiede, ovviamente non a discapito della sicurezza.
Ritratto di Jinzo
5 marzo 2013 - 11:09
il grande magnate scopritore del nilon e del petrolio tolse di mezzo la marjuana e la chiamò droga...perche doveva già fregare tutti in illo tempore... la canapa è piu leggera e piu resistenze dell'acciaio usato per le vetture, puoi farci di tutto... anche le gomme , carburante....puo crescere ovunque...insomma lo odio
Ritratto di ludoperso
27 novembre 2016 - 10:57
Sono perfettamente in linea con l'opinione espressa da Jinzo!!
Ritratto di ludoperso
27 novembre 2016 - 11:04
Sono al secondo treno di pneumatici goodyear efficient grip e ne sono pienamente soddisfatto. Ottimo comportamento in tutte le condizioni climatiche e frenata eccellente sia sul bagnato che sull'asciutto, consumo regolare e prestazioni invariate a fine vita del pneumatico. Li ricomprerei una terza volta e li ho giá consigliati a persone che ne sono rimaste soddisfatte. Goodyear mi ha sorpreso anche per le ottime prestazioni dei suoi pneumatici invernali.

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